La pellicola di john carpenter che è una sequel spirituale di un classico della fantascienza

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Il cinema di John Carpenter si distingue per la sua capacità di unire horror, fantascienza e atmosfere Lovecraftiane, creando opere che spesso sono state sottovalutate ma che possiedono un forte impatto narrativo e visivo. Tra i suoi film più discussi e meno riconosciuti figura Prince of Darkness, considerato dallo stesso regista come il suo lavoro più sottovalutato. Questo lungometraggio, prodotto con un budget contenuto, rappresenta una sorta di sequel spirituale a una delle serie più influenti della narrativa horror britannica: quella creata da Nigel Kneale. La pellicola si inserisce nel contesto degli anni ’80, periodo in cui Carpenter aveva già raggiunto il massimo della sua popolarità con capolavori come The Thing e They Live.

prince of darkness: un sequel spirituale di quatermass and the pit

carpenter rende omaggio a Nigel Kneale

Il film ruota attorno a un team di scienziati impegnati nello studio di un misterioso cilindro rinvenuto nel seminterrato di una chiesa. La scoperta rivela la presenza dell’essenza del male più antico: Satan. Il racconto si ispira fortemente alla serie televisiva e cinematografica dedicata al personaggio di Quatermass, creata da Nigel Kneale. In particolare, Prince of Darkness sembra rielaborare le tematiche presenti in Quatermass and the Pit, dove un’astronave aliena sepolta sotto Londra viene analizzata da uno scienziato che scopre come queste creature siano alla base dell’origine dell’intelligenza umana, della violenza innata e dei concetti religiosi.

l’influenza della serie Quatermass su John Carpenter

carpenter e la passione per i lavori di kneale

Fin dalla giovinezza, Carpenter è stato affascinato dal genere horror combinato con elementi scientifici e sovrannaturali. La sua passione per le opere di Nigel Kneale, in particolare per la saga di Quatermass, ha lasciato tracce evidenti nella sua produzione cinematografica. Ricorda ancora quando vide il primo episodio de The Quatermass Xperiment: quel film lo colpì profondamente, ispirandolo a sviluppare storie che mescolano paura cosmica e scienza.

il legame tra prince of darkness e le opere di kneale

Carpenter ha cercato di riprodurre l’atmosfera inquietante tipica delle produzioni inglesi degli anni ’60 e ’70. In entrambe le narrazioni emerge il tema dello scontro tra scienza e religione, con esperimenti che tentano di spiegare fenomeni sovrannaturali attraverso metodi scientifici ma senza successo contro forze antiche ed oscure. Nonostante ciò, Kneale non nutrisse grande simpatia nei confronti del film; egli criticò alcuni aspetti del progetto originale e prese le distanze dall’opera.

quatermass: influenza sulla carriera cinematografica di carpenter

la genesi del mito del regista

La saga di Quatermass ha segnato profondamente Carpenter fin dai primi passi nel cinema. Amava le atmosfere cupe miscelate ad elementi body-horror e tematiche apocalittiche. Il suo interesse verso questa serie lo portò anche a firmare il progetto fallimentare del remake televisivo negli anni ’90, ma soprattutto a creare opere originali come Prince of Darkness, dove i temi dell’originale vengono reinterpretati attraverso una prospettiva moderna.

la trilogia dell’apocalisse secondo john carpenter

The Thing – Prince of Darkness – In the Mouth of Madness

Nella sua carriera Carpenter ha realizzato tre film fondamentali dedicati all’apocalisse:The Thing,Prince of Darkness eIn the Mouth of Madness em>. Sebbene privi di continuità narrativa o personaggi ricorrenti, condividono temi centrali come la fine dell’identità umana, il crollo delle certezze religiose o filosofiche ed eventi apocalittici imminenti.
L’influenza sia di Nigel Kneale sia delle atmosfere lovecraftiane è evidente in tutte queste opere. In particolare,Pnce of Darkness si distingue come il capitolo meno conosciuto ma più sottovalutato.

  • Nigel Kneale: creatore delle serie Quatermass e autore de The Stone Tape;
  • Aspettative sul futuro: progetti mai realizzati legati alla saga Quatermass;
  • Membri principali:
    • – Donald Pleasence:
    • – Andrew Keir:
    • – James Donald:
    • – Barbara Shelley:
    • – Julian Glover:

Poi l’eredità della saga Quatermass si estende ben oltre gli anni ’60-70 fino ai giorni nostri grazie all’impatto sulla cultura horror internazionale.

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