La Maschera di Jim Carrey: La Storia Originale Molto Più Inquietante

L’analisi di The Mask, il film del 1994 con Jim Carrey, mette a confronto il lungometraggio con la sua origine fumettistica. Il film segue le avventure di Stanley Ipkiss, un banchiere che scopre una maschera antica capace di trasformarlo in un abile trickster dotato di poteri straordinari. Questo successo degli anni ’90 è oggi considerato uno dei capolavori della carriera di Carrey, sebbene si discosti notevolmente dal fumetto originale.
La Storia Visionaria e Grave alla Base del Comics
Prima di diventare un film di successo, The Mask era una trilogia di fumetti realizzata da John Arcudi e Doug Mahnke per Dark Horse Comics tra il 1991 e il 1995. I titoli di questa trilogia erano The Mask, The Mask Returns e The Mask Strikes Back. Da allora, la serie ha guadagnato uno status di cult, generando ulteriori spin-off come Itty Bitty Mask e I Pledge Allegiance To The Mask.
Differenze tra Film e Comics
Un aspetto cruciale che differenzia il film dai fumetti è l’origine della maschera. Nel film, Stanley scopre la maschera galleggiante nel porto, mentre nei fumetti l’acquista in un banco dei pegni per regalarla alla sua fidanzata, Katherine. Nonostante le similitudini nel carattere di Stanley, le conseguenze che derivano dall’utilizzo della maschera sono drasticamente diverse. In particolare, nei fumetti, Stanley usa i suoi poteri per vendicarsi brutalmente, uccidendo i suoi tormentatori, un approccio molto più oscuro rispetto alla rappresentazione più leggera nel film.
L’Evoluzione del Personaggio nella Narrativa
Quando Stanley indossa la maschera, la versione fumettistica del personaggio diventa macabra. Mentre nel film, Big Head gioca scherzi ai suoi aggressori, nella versione a fumetti massacra i suoi nemici, senza alcun rimorso per le atrocità commesse. Un chiaro esempio è l’aggressione ai due meccanici che lo derubano e alla sua insegnante delle elementari, dove la violenza raggiunge livelli insostenibili.
Il Contrasto nello Sviluppo Finale
Un’altra importante distinzione tra le due versioni è il finale. Mentre la pellicola di Carrey termina con una nota di speranza e redenzione per Stanley, il fumetto si conclude tragicamente, con Stanley che perde la vita per mano della sua ex fidanzata, lasciando i lettori con una visione opprimente della sua trasformazione.
Conclusione sull’Importanza di Entrambi i Formati
È evidente che il film di Jim Carrey e i fumetti presentano due facce di una stessa medaglia. Mentre il film offre intrattenimento e comicità, i fumetti origina una narrativa più oscura e complessa. Queste differenze non solo evidenziano la versatilità del personaggio, ma pongono interrogativi sulle aspettative del pubblico rispetto a opere che divergono così profondamente nel tono e nello sviluppo della trama.
- Stanley Ipkiss
- Big Head
- Katherine
- Meccanici malvagi
- Insegnante delle elementari
- Poliziotti coinvolti