La Fine di Star Trek: Il Film Spiegata in Dettaglio e i Suoi Significati Nascosti
La pellicola Star Trek: The Motion Picture, presentata nel 1979, ha segnato l’inizio di una nuova era per il franchise di Star Trek, portando sul grande schermo l’ammiraglio James T. Kirk e il suo equipaggio. Durante le prime sequenze, una enorme nube spaziale distrugge facilmente tre navi Klingon prima di dirigersi verso Terra. La stazione di monitoraggio della Flotta Stellare, Epsilon IX, avverte il Comando della Flotta Stellare, che decide di inviare il nuovo USS Enterprise per affrontare questa minaccia prima che raggiunga il pianeta.
Grazie ai suoi effetti visivi mozzafiato e a una trama iconica di Star Trek, il film ha stabilito record al botteghino al momento della sua uscita. Le recensioni, Sono state contrastanti, con alcune critiche relative al ritmo lento e all’eccessivo utilizzo di effetti speciali. Nonostante ciò, Star Trek: The Motion Picture è rimasto nel cuore di molti appassionati e continua a essere parte fondamentale della timeline di Star Trek. Il successo della pellicola ha poi spinto la Paramount a realizzare altri cinque film con Kirk e il suo equipaggio.
Il segreto di V’Ger: la sonda Voyager 6
V’Ger non è realmente un cattivo
Quando l’Enterprise si avvicina alla nube spaziale, Spock riesce a stabilire un contatto con l’entità chiamata V’Ger. Giunti nel vero nucleo della misteriosa nave, Kirk, Spock, McCoy e il capitano Will Decker (Stephen Collins) si trovano in una grande camera dove alla sua centrale si trova V’Ger: una sonda NASA chiamata Voyager 6 lanciata dalla Terra secoli prima. Kirk ricorda che il programma Voyager era stato ideato per raccogliere dati e trasmetterli nuovamente a Terra.
Decker suppone che Voyager 6 sia scomparso in un buco nero, giungendo in un pianeta meccanico dove le macchine hanno costruito una nave per completare la sua missione originale. Mentre V’Ger attraversa la galassia raccogliendo informazioni, acquisisce così tanto sapere da raggiungere la sensibilità.
Fine di V’Ger in Star Trek: The Motion Picture
V’Ger si fonde con Ilia e Will Decker
Durante la missione, V’Ger invia una sonda per analizzare il ponte dell’Enterprise, sparendo con il nuovo navigatore Deltano, Lt. Ilia (Persis Khambatta). V’Ger appare quindi all’Enterprise sotto forma di un’imitazione robotica di Ilia, incorporando i suoi ricordi e sentimenti. Dusvela l’intenzione di tornare sulla Terra alla ricerca del suo creatore, mentre Kirk e l’equipaggio sono incerti su come rispondere.
Riconoscendo che V’Ger è Voyager 6, l’equipaggio dell’Enterprise tenta di comunicare con V’Ger tramite un codice terrestre, ma quest’ultimo desidera fondersi con il suo creatore. Decker, ricordando il suo passato con Ilia, decide di unirsi a V’Ger e insieme si fondono in una nuova forma di vita, sparendo nello spazio.
Il finale di Star Trek: The Motion Picture e la nuova missione di cinque anni
Riunione dell’equipaggio di Kirk per affrontare V’Ger
Prima degli eventi di Star Trek: The Motion Picture, Kirk e i membri del suo equipaggio si erano dispersi; alcuni, come la tenente Uhura (Nichelle Nicols) e Sulu (George Takei), erano rimasti a bordo dell’Enterprise, mentre Spock e McCoy erano altrove. Spock si trovava su Vulcan nel tentativo di purificare le sue emozioni, e McCoy si era ritirato dalla Flotta Stellare. Ma con l’assegnazione della missione su V’Ger, Kirk riesce a radunare di nuovo l’equipaggio, lavorando insieme per affrontare la minaccia. Alla fine, la missione di salvataggio conclude con la proposta di una nuova avventura, sottolineando che “l’avventura umana è appena iniziata.”
Perché Star Trek: The Motion Picture non è ricordato come un grande successo
L’edizione del direttore migliora il film originale
Nonostante il fatto di aver fruttato buoni incassi, la Paramount nutriva aspettative insoddisfatte riguardo al profitto di Star Trek: The Motion Picture, che per loro non era all’altezza. Il costo originale di produzione del film era di 44 milioni di dollari, diventando così il più alto mai speso per un film all’epoca. La critica, in gran parte negativa, ha contribuito a relegare il film a un ricordo nebuloso, sebbene abbia aperto la strada a nuovi capitoli nel franchise. Infine, fu tolta la supervisione creativa a Gene Roddenberry per la produzione di un sequel.
- William Shatner – Ammiraglio James T. Kirk
- Leonard Nimoy – Spock
- DeForest Kelley – Dr. Leonard McCoy
- Stephen Collins – Capitano Will Decker
- Persis Khambatta – Lt. Ilia