Kevin Costner e Horizon 2: causa di un stuntman per una scena di assalto sessuale non scritturata

Scandalo legale coinvolge Kevin Costner e la produzione di Horizon: An American Saga
Una recente controversia ha scosso l’industria cinematografica riguardo alla serie Horizon: An American Saga, diretta da Kevin Costner. La causa, presentata da una stunt performer, solleva importanti questioni sulla sicurezza e il rispetto delle normative sul set, mettendo in discussione anche le pratiche di gestione delle scene intime durante le riprese.
Il contesto della serie Horizon e i problemi di distribuzione
Annunciata come un nuovo ciclo di film western, la saga Horizon aveva inizialmente previsto il rilascio di due capitoli a distanza di due mesi. Il primo episodio, Horizon: An American Saga – Chapter 1, è uscito alla fine di giugno, ma il suo insuccesso al botteghino ha portato alla cancellazione del secondo capitolo da parte del distributore. Questa situazione ha generato un clima di incertezza e tensione tra gli addetti ai lavori.
Le accuse contro Kevin Costner e il team di produzione
La denuncia per scena sessuale non autorizzata
A metà maggio 2023, la stunt performer Devyn LaBella ha sporto denuncia contro la produzione, sostenendo che sia stata costretta a interpretare una scena sessualmente violenta senza preavviso né consenso. La donna afferma che nel set non era presente un coordinatore per le scene intime, come previsto dal contratto, e che questa mancanza abbia contribuito a creare un ambiente lavorativo ostile e pericoloso.
I dettagli della dichiarazione della denunciante
“In quella giornata sono rimasta esposta, senza protezioni adeguate, profondamente tradita da un sistema che prometteva sicurezza e professionalità. Quanto accaduto mi ha distrutto la fiducia nell’industria.”
Risposta dell’avvocato di Kevin Costner e implicazioni legali
L’avvocato del protagonista, Marty Singer, ha respinto le accuse affermando che Costner si impegna sempre a garantire condizioni lavorative sicure e confortevoli. Ha inoltre sottolineato come le accuse siano infondate e contraddette dai comportamenti stessi della denunciante.
Cosa rappresenta questa vicenda per i film Horizon?
Sono già stati affrontati precedenti problemi legali con Horizon?
Sì. Nei mesi scorsi si sono verificati altri contenziosi giudiziari riguardanti la saga. In particolare, New Line Cinema ha avviato una procedura arbitrale contro Kevin Costner e le società coinvolte per presunte violazioni degli accordi finanziari relativi alla produzione.
- Ella Hunt
- Devyn LaBella
Questioni relative alle normative sulle scene intime sul set
L’incidente evidenzia ancora una volta l’importanza delle regole stabilite dalle norme sindacali come quelle SAG-AFTRA, che prevedono l’obbligo di consenso preventivo, presenza di coordinatori specifici e ambienti chiusi durante le scene più delicate. La mancanza di un coordinatore delle scene intime durante riprese così complesse mette in discussione le procedure adottate dalla produzione.
L’impatto sulla discussione sull’utilizzo dei coordinatori delle scene intime
L’episodio solleva interrogativi sulla necessità dei coordinatori nelle produzioni cinematografiche moderne. Sebbene questi professionisti contribuiscano a tutelare attori e staff durante sequenze sensibili, non tutte le produzioni adattano correttamente queste misure.
Punti chiave sull’incidente sul set
- Mancanza del consenso esplicito della stunt performer Devyn LaBella per una scena improvvisa;
- Mancanza di un coordinatore delle scene intime nel momento critico;
- Richieste legali basate su discriminazione sessuale, molestia sul lavoro e ambiente ostile;
- Dichiarazioni contrastanti tra la difesa dell’attore/produttore e la denuncia della performer;
- Situazioni simili già affrontate in passato dalla serie Horizon riguardo alle controversie legali.
- Kevin Costner
- Marty Singer (avvocato)
- Devyn LaBella (denunciante)
- Ella Hunt (attrice)