Josh Hartnett in fight or flight: il thriller d’azione con alcuni momenti da ricordare

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Il nuovo film d’azione ambientato a bordo di un aereo, Fight or Flight, si presenta come una proposta interessante per due motivi principali. Innanzitutto, rappresenta il ritorno sul grande schermo di Josh Hartnett in un ruolo da protagonista, dopo anni di assenza dai film di rilievo. In secondo luogo, segna l’esordio nella stesura di una sceneggiatura di D.J. Cotrona, noto anche per aver interpretato il supereroe Pedro nei film di Shazam!. Nonostante ciò, la trama del film ripropone elementi già visti in altri titoli e si inserisce in un contesto abbastanza prevedibile.

fight or flight: una proposta che si sbilancia sul classico

una trama già vista e prevedibile

La narrazione segue le vicende del mercenario disilluso Lucas Reyes, interpretato da Josh Hartnett, che si trova in fuga e riceve un’ultima missione: catturare vivo The Ghost, un hacker senza identità nota. La loro destinazione è un volo partito da Bangkok diretto a San Francisco, ma il problema principale risiede nel fatto che l’aereo è popolato da assassini pronti a eliminare The Ghost ad ogni costo. La storia ricorda molto quella di Bullet Train, con situazioni e dinamiche simili che rendono il film abbastanza convenzionale.

fight or flight ha picchi di intelligenza nella sua esecuzione

quando il genere funziona bene

Nonostante la sua natura fortemente stereotipata, il film dimostra come una formula consolidata possa risultare divertente e coinvolgente se ben applicata. Quando gli elementi narrativi sono gestiti con cura, anche i cliché più scontati possono regalare momenti di intrattenimento piacevoli. Se la realizzazione si limita a un’esecuzione “sufficiente”, rischia di diventare uno dei titoli più monotoni del genere.

la caratterizzazione dei protagonisti e degli antagonisti

Purtroppo, anche i personaggi principali non offrono molte possibilità di approfondimento. Josh Hartnett interpreta Lucas Reyes come l’ennesimo “uomo dal cuore d’oro” in cerca di redenzione — un cliché troppo usurato per risultare originale. Lo stesso vale per Isha (Charithra Chandran), assistente di volo che diventa parte centrale della narrazione dopo l’imbarco. La maggior parte degli assassini presenti nel film sono caratterizzati come figure stereotipate con caratteristiche poco inventive; alcuni adottano gimmick discutibili o richiamano stereotipi culturali poco sfumati.

fight or flight: momenti migliori e scene d’azione spettacolari

cast e scene di combattimento che fanno la differenza

Sebbene manchi della forte presenza star power tipica del film “Bullet Train”, gli interpreti principali sanno comunque dare vita ai loro ruoli con competenza. Oltre a Hartnett e Chandran, spiccano Katee Sackhoff (The Mandalorian) e Julian Kostov (Shadow and Bone) nei ruoli degli agenti incaricati di supportare le operazioni dall’esterno. La vera forza del film risiede nelle sequenze d’azione: grazie all’utilizzo intelligente dell’interno dell’aereo — dai carrelli bar alle cappelliere — i combattimenti risultano sempre diversi e coinvolgenti.

Le scene sono spesso brutali ed estremamente sanguinose, offrendo morti visivamente forti che possono soddisfare i fan dell’horror più appassionati. Nonostante qualche effetto digitale meno convincente, molti effetti pratici contribuiscono a mantenere l’atmosfera credibile e ad accentuare la natura sopra le righe delle sequenze violente.

personaggi principali e attori presenti nel cast

  • Josh Hartnett come Lucas Reyes
  • Charithra Chandran come Isha (assistente di volo)
  • Katee Sackhoff nei panni degli agenti sul campo
  • Julian Kostov nei ruoli degli informatori sulla terraferma
  • Membri del cast secondario con ruoli minori legati alla trama criminale o alle dinamiche dell’aereo

I punti forti del film risiedono soprattutto nelle sequenze d’azione ben coreografate e nell’efficacia degli interpreti principali nel portare avanti una narrazione comunque piuttosto standardizzata.

Pros:
  • L’action è spesso divertente ed esagerata.
  • I protagonisti interpretano con competenza i loro ruoli.
Cons:
  • La trama appare molto stereotipata e priva di originalità.
  • L’ensemble degli assassini manca di caratterizzazioni interessanti o innovativi clichè.

Sebbene non rappresenti un passo avanti significativo nel panorama cinematografico action contemporaneo, “Fight or Flight” conferma le capacità recitative dei suoi interpreti principali e offre alcune sequenze movimentate capaci di intrattenere gli appassionati del genere.

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