Incongruenze e buchi di trama nei film di mamma mia
La saga cinematografica di Mamma Mia! e il suo sequel, Mamma Mia! Here We Go Again, sono ricchi di dettagli che spesso presentano incongruenze e punti poco chiari nella narrazione. Questi film, ispirati al musical omonimo scritto da Catherine Johnson, si basano sulle canzoni degli ABBA per raccontare le vicende di Sophie Sheridan (Amanda Seyfried) e della madre Donna (Meryl Streep). Nonostante il successo commerciale, molte differenze tra i due episodi evidenziano discrepanze temporali e contraddizioni nelle sequenze narrative. In questo approfondimento vengono analizzati i principali punti critici riguardanti la coerenza dei due film, con particolare attenzione alle linee temporali, ai personaggi e agli eventi storici rappresentati.
incongruenze temporali e linee del tempo
la periodizzazione della storia
Nel primo film, Mamma Mia!, Sophie afferma più volte di avere circa 20 anni, indicando un’ambientazione attorno all’anno 2000 o 2001. Nel sequel, ambientato solo cinque anni dopo la conclusione del primo episodio, si evince che l’azione si svolge intorno al 2005 o 2006. L’utilizzo di tecnologia moderna come gli smartphone rende difficile collocare temporalmente gli eventi nel secondo film in modo coerente con il periodo indicato.
discrepanze nella linea temporale
Il racconto delle relazioni tra Donna e i tre potenziali padri presenta incoerenze evidenti. Donna dichiara di aver incontrato Sam il 17 luglio, Bill il 4 agosto e Harry l’11 agosto; Nei flashback le sequenze mostrano incontri diversi: Donna conosce Harry prima di tutti, poi Bill e infine Sam. Questa discrepanza riguarda anche le date riportate nel diario di Donna rispetto agli avvenimenti sullo schermo.
le contraddizioni sui personaggi
l’incoerenza dell’aspetto e degli occhi dei personaggi
Un elemento visivo che genera confusione riguarda le caratteristiche fisiche dei protagonisti giovani rispetto a quelli adulti. In particolare, in alcune scene si notano differenze negli occhi: Donna ha occhi castani da giovane ma blu da adulta; lo stesso vale per Harry e Rosie che cambiano colore degli occhi tra flashback e presente. Queste variazioni sono attribuibili alla diversa scelta degli attori giovani rispetto a quelli più maturi.
il mistero della madre di donna
Un altro punto controverso riguarda il destino della madre di Donna. Nel primo film sembra essere deceduta molto prima degli eventi narrati; Donna stessa si lamenta del rapporto difficile con lei e suggerisce una relazione distaccata o addirittura assente. Al contrario, nel sequel viene introdotta Ruby come presenza ancora viva in età avanzata, creando un’incongruenza evidente sulla linea temporale relativa alla famiglia materna.
le incongruenze nelle relazioni tra i personaggi
il primo incontro tra donna e sam
Secondo quanto scritto nel diario di Donna, il loro primo contatto avviene il 17 luglio su Kalokairi: lei sostiene che lui l’ha portata sull’isola con un motoscafo. Nelle sequenze flashback è mostrato che Donna arriva già sull’isola a bordo della barca a vela di Bill prima ancora dell’incontro con Sam. Questa discrepanza mette in discussione la coerenza cronologica dell’intera vicenda.
il mezzo di trasporto utilizzato da donna e bill
Nell’autobiografia mentale di Donna si specifica che Bill avrebbe portato lei sull’isola a bordo di un motoscafo noleggiato dopo la partenza di Sam; invece nei flashback appare che Bill utilizzi una barca a vela simile a quella presente nella scena attuale del secondo film. La differenza tra motore e vela rappresenta un altro esempio delle incoerenze temporali presenti nelle narrazioni.
la falsa visita di harry all’isola
Sebbene Harry dica ai figlioli in scena che ha seguito Donna “spontaneamente” fino in Grecia dopo aver saltato un traghetto, nei flashback non appare mai realmente sulla piccola isola né viene mostrato mentre la raggiunge; inoltre non possiede alcuna prova tangibile del suo arrivo lì se non alcune dichiarazioni verbali o oggetti portati via dal passato.
altre incongruenze visive e narrative
cambio di colore degli occhi in mostra-flashback
In alcune scene si nota una variazione nell’aspetto fisico dei personaggi giovani rispetto alla versione adulta: ad esempio, le attrici interpretano donne con occhi castani ma successivamente appaiono con gli occhi azzurri o viceversa. Questa scelta deriva dalla necessità tecnica o artistica piuttosto che da una reale differenza temporale.
morte della madre di donna retconned in sequels
Il dettaglio più sorprendente concerne la presunta morte della madre biologica di Donna: nel primo film questa sembra essere smentita dal fatto che Sophie invia inviti alla nonna Ruby ancora viva nel presente del sequel. La modifica narrativa rappresenta uno dei maggiori punti confusi nella continuità della storia originale.
analisi conclusiva sul musical vs film
Mentre l’adattamento teatrale originale evita molte delle incongruenze riscontrate nei due lungometraggi grazie alla sua natura statica ed essendo privo delle esigenze visive legate al cinema moderno (come tecnologia mobile o cambiamenti estetici), i due film soffrono invece delle continue discrepanze temporali ed estetiche derivanti dall’aggiunta delle sequenze flashback ed espansioni narrative posticce. Nonostante ciò, entrambe le produzioni mantengono un forte fascino popolare per le musiche coinvolgenti e l’atmosfera spensierata tipica dello stile ABBA.
- Personaggi: Meryl Streep (Donna), Amanda Seyfried (Sophie), Pierce Brosnan (Sam), Stellan Skarsgård (Bill), Colin Firth (Harry);
- Ospiti speciali: Cher (Ruby), Hugh Skinner (Harry giovane), Alexa Davies (Rosie giovane), Jessica Keenan Wynn (Tanya giovane);
- Membri del cast: Lily James (Donna giovane), Jeremy Irvine (Sam giovane), Hugh Skinner (Harry adulto).