Incoerenze nella trama dei prequel di star wars spiegate

Il franchise di Star Wars è noto per la sua complessità narrativa e le numerose connessioni tra i vari capitoli. Alcuni dettagli emersi dai film prequel presentano delle incoerenze con la continuity originale, creando punti di discussione tra i fan più attenti. Questo articolo analizza alcune delle principali incongruenze narrative derivanti dai prequel, evidenziando come alcuni eventi e relazioni risultino poco coerenti con quanto mostrato nella trilogia classica.
10. Obi-Wan Kenobi non riconosce R2-D2
In A New Hope, quando R2-D2 si presenta a Obi-Wan Kenobi, quest’ultimo afferma di non ricordare di aver mai posseduto un droide. Questa affermazione contrasta con quanto mostrato nei prequel, dove R2-D2 apparteneva ad Anakin Skywalker e Padmé Amidala. La dichiarazione di Obi-Wan sembra indicare una totale ignoranza del passato del droide, creando una discrepanza rispetto alla storia pregressa.
9. Owen Lars non riconosce C-3PO
Durante i prequel, viene rivelato che C-3PO ha vissuto sulla fattoria dei Lars insieme ad Anakin e alla madre del giovane Skywalker. Nonostante ciò, in A New Hope, Owen Lars dimostra di non riconoscere il droido come suo possesso precedente o familiare. Questa mancanza di memoria appare incoerente rispetto alle informazioni fornite nei film precedenti.
8. Darth Vader non riconosce C-3PO
Sebbene nei film Darth Vader sembri ignorare l’esistenza di C-3PO durante gli incontri nel corso della saga originale, ci sono anche fonti esterne come fumetti che suggeriscono un possibile ricordo da parte dell’ex Anakin Skywalker. La mancanza di riconoscimento diretto nei film crea comunque un’incongruenza rispetto al passato condiviso tra i due personaggi.
7. Lea “ricorda” Padmé Amidala
InReturn of the Jedi, Leia afferma di avere ricordi e immagini della madre scomparsa troppo presto per poterli aver vissuti realmente, dato che Padmé morì subito dopo il parto. Questa discrepanza può essere spiegata come una percezione guidata dalla Forza o visioni psichiche, ma resta difficile da conciliare con la realtà storica stabilita nelle pellicole.
6. Yoda in esilio su Dagobah>
Nell’episodio V, Yoda viene presentato come un eremita che si nasconde sul pianeta paludoso Dagobah dopo aver fallito nel tentativo di sconfiggere l’Imperatore Palpatine durante la Guerra dei Cloni. Nei prequel si scopre invece che Yoda era uno dei Maestri Jedi più potenti e leader dell’Ordine Jedi prima della caduta avvenuta in “Revenge of the Sith”. La sua scelta di isolarsi potrebbe apparire poco coerente considerando la sua importanza storica.
5. Invecchiamento rapido di Obi-Wan su Tatooine
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Nell’originale “A New Hope”, Obi-Wan è interpretato da Alec Guinness mentre in “Revenge of the Sith”, il personaggio è interpretato da Ewan McGregor. La differenza nell’aspetto fisico tra le due versioni sembra indicare un rapido invecchiamento del personaggio nel breve arco temporale tra le due pellicole (circa nove anni). La spiegazione più comune fa riferimento agli effetti dei due soli gemelli presenti sul pianeta Tatooine.
4.L’ordine Jedi diventa mito meno di vent’anni dopo
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I prequel confermano che l’Ordine Jedi fu quasi completamente distrutto circa diciannove anni prima degli eventi della trilogia originale. In meno di due decenni, i Jedi sono diventati figure mitologiche considerate ormai antiche leggende, dimenticate dal grande pubblico. Questa rapida perdita della memoria collettiva appare poco compatibile con la portata storica dell’Ordine stesso.
3.L’ubicazione segreta di Luke Skywalker a Tatooine
Sempre nei prequel si decide che Luke sia nascosto dal Maestro Obi-Wan Kenobi presso gli zii Owen e Beru Lars su Tatooine per proteggerlo dall’attenzione dell’Impero e Darth Vader stesso. Questo posizionamento risulta discutibile considerando il rischio elevatissimo per la sicurezza del bambino ed il motivo per cui Vader avrebbe evitato proprio quella zona se fosse stato così vicino al suo obiettivo principale.
2。Yoda maestro de Obi-Wan? strong > h2 >
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Nelle scene finali de ‘L’Impero colpisce ancora ’, Obi-Wan appare come spirito guida a Luke Skywalker riferendosi a Yoda come suo maestro spirituale (“the Jedi master who instructed me”). Si tratta però di un’incongruenza rispetto alle rivelazioni fatte nelle prime pellicole della saga, dove si mostra chiaramente che il vero mentore era Qui-Gon Jinn.
1。Mille generazioni contro mille anni strong > h2 >
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Nella scena iconica de ‘A New Hope ’, Obi-Wan racconta a Luke che “Per oltre mille generazioni i Cavalieri Jedi furono i custodi della pace nell’amposta Repubblica…“. D’altra parte, nel film “Attack of the Clones”, Palpatine sostiene che la Repubblica durasse circa mille anni prima dello scoppio della guerra civile galattica.
Tale discrepanza trova una spiegazione negli scritti esterni ai film ufficiali (Expanded Universe), dove si chiarisce che Palpatine si riferisce alla durata attuale della Repubblica post-Ruusan Reformation – cioè circa mille anni dalla fine delle Guerre Sith – mentre l’