Il sorprendente successo dell’ultimo film del DCEU dopo un flop al botteghino

Il film conclusivo dell’universo cinematografico DC (DCEU), Aquaman e il Regno Perduto, sta vivendo un’insolita rinascita, nonostante sia stato un flop al botteghino al momento della sua uscita. Questo capitolo finale ha segnato anche la fine dell’intera saga, lasciando spazio a un nuovo progetto sotto la guida di James Gunn. La nuova fase del DC Universe si avvierà con il film dedicato a Superman, puntando a creare un universo più coeso e focalizzato sui principali eroi.
il declino di “aquaman e il regno perduto” e le sue cause
un successo prevedibile?
Per comprendere le ragioni dietro il fallimento commerciale di Aquaman e il Regno Perduto, è importante analizzare il contesto in cui è stato distribuito. Dopo l’annuncio del cambio di gestione da parte di James Gunn alla fine del 2022, si sono susseguite molte incertezze sul futuro della saga. Nel 2023, quattro titoli erano programmati: Shazam! Fury of the Gods, The Flash, Blue Beetle e appunto Aquaman and the Lost Kingdom. La percezione generale era quella di una saga ormai in declino, ridotta a un’operazione di passaggio tra una fase e l’altra.
Il film ha incassato circa 439 milioni di dollari nel mondo, contro un budget di produzione stimato intorno ai 215 milioni. Considerando anche marketing e distribuzione, si può ritenere che abbia raggiunto appena il pareggio per Warner Bros., senza generare profitti significativi.
Meno fortunata rispetto al primo capitolo del 2018, che aveva totalizzato oltre 1,1 miliardi di dollari globalmente, questa seconda parte ha ricevuto critiche molto meno positive.
Su Rotten Tomatoes, infatti, ha ottenuto solo un punteggio del 33% dalla critica professionale. La scarsa ricezione è attribuibile anche alla percezione che questo film rappresentasse l’ultimo capitolo di una saga ormai prossima all’estinzione.
la rinascita attraverso lo streaming: una sorpresa positiva
una seconda opportunità digitale
Dopo quasi due anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, il film sta vivendo una sorprendente popolarità sulle piattaforme streaming. Secondo fonti specializzate come CBR, Aquaman and the Lost Kingdom si è posizionato tra i titoli più visti su Netflix in ben 22 paesi differenti, raggiungendo la prima posizione in sei nazioni.
Questa crescita dimostra come i film possano trovare nuova vita nel mercato domestico digitale anche se hanno fallito al botteghino.
Sebbene questa tendenza non preveda automaticamente un sequel ufficiale per Aquaman (considerando l’arrivo imminente del nuovo universo DC), rappresenta comunque un segnale positivo sulla capacità dei blockbuster di risorgere nel settore dello streaming.
lo streaming come nuova frontiera per i cinecomic
una tendenza emergente nel cinema supereroistico
Il caso di Aquaman e il Regno Perduto conferma quanto spesso alcuni film del genere supereroistico riescano ad ottenere successo solo dopo aver fallito nelle sale. Diversi altri titoli DC hanno mostrato questa dinamica: daThe Suicide Squad aWonder Woman 1984, fino a produzioni indipendenti comeJoker: Folie à Deux.
Anche nel Marvel Cinematic Universe si registrano casi simili; esempio emblematico èEternals, che pur avendo incassato circa 402 milioni di dollari nel mondo, ha dominato le visualizzazioni sulle piattaforme digitali nel corso del 2022.
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p class=”bold”>I dati indicano come sempre più titoli supereroistici trovino la loro dimensione principale nella fruizione domestica post-esposizione cinematografica.
Questo fenomeno potrebbe continuare con i futuri flop annunciati per il periodo prossimo (comeCaptain America: Brave New World) oppure essere semplicemente una conseguenza delle difficoltà generali vissute dal settore cinematografico hollywoodiano nel recente passato.
- Nomi degli ospiti o membri del cast:
- – Jason Momoa
- – Amber Heard
- – Patrick Wilson
- – Yahya Abdul-Mateen II
- – Dolph Lundgren