Il Significato della Citazione Il Sangue È La Vita in Nosferatu e il Suo Legame con Dracula di Bram Stoker
Il remake di Nosferatu, diretto da Robert Eggers, rappresenta un esempio eccellente di come onorare la tradizione dell’horrores gotico. Uno dei riferimenti più significativi al classico del 1922, Nosferatu: A Symphony of Horror, è l’affermazione di Knock (interpretato da Simon McBurney nel 2024): “Il sangue è vita!“. Questa citazione è un omaggio al film espressionista tedesco, in cui Knock pronuncia una frase simile: “Il sangue è vita!“. Le origini culturali e letterarie di tale citazione evidenziano il terrore insito nel folklore vampirico, tema centrale nel nuovo Nosferatu.
Il citato di Knock nel remake di Nosferatu
Il citato nella scena del piccione
Knock, che è un agente immobiliare e il datore di lavoro di Thomas (interpretato da Nicholas Hoult), invia quest’ultimo al castello del Conte Orlok (Bill Skarsgård) nei Carpazi come tributo. Nel film, la discesa di Knock nella follia è accentuata dalla ripetizione della parola “provvidenza“, scelta ironica che cresce in intensità dopo la sua reclusione da parte del Dottor Sievers (Ralph Ineson). In una scena agghiacciante che coinvolge un piccione, Knock ripete la celebre frase del film originale.
La citazione nella novel di Bram Stoker
La citazione prelevata dalla sorgente
Nosferatu è basato sulla storia di Dracula, ma presenta nomi diversi per i personaggi e un’ulteriore trama legata alla peste. Knock trae ispirazione da Renfield dell’opera originale, sebbene le sue origini come agente immobiliare non siano presenti nel romanzo. In Dracula, Renfield è un paziente di un manicomio, trattato dal Dottor Seward, il cui ospedale si trova accanto alla casa acquistata da Dracula a Londra, approfittando della vulnerabilità mentale di Renfield. La scarsa backstory evidenzia come chiunque possa cadere sotto l’influenza del vampiro.
L’emblematica quota in Dracula
Quando Lucy riceve trasfusioni da diversi personaggi maschili, il sangue di Arthur viene descritto come speciale, paragonando il processo a un atto di matrimonio. La miscelazione di sangue è quindi comparabile a un atto sessuale, subìto dal processo di vampirizzazione nel romanzo e molte delle sue adattazioni. Nonostante i cambiamenti nel setting e l’assenza della trasfusione nel remake, Eggers enfatizza il significato e il simbolismo del sangue in Nosferatu.
La fissazione sull’eredità in Dracula
L’eredità mostruosa: un trope gotico classico
Inherent nella citazione di Stoker “Il sangue è vita” presente in Nosferatu, è la fissazione sull’ereditarietà mostruosa, un tema centrale in Dracula. Il romanzo evidenzia come queste eredità vengano pervertite attraverso il vampirismo, manifestando sia effetti benefici che dannosi. Attraverso esplorazioni del sesso femminile e del genere sotto una lente darwiniana, il romanzo esamina criticamente le problematiche dietro queste caratteristiche ereditate.
L’inversione scripturale nel nuovo Nosferatu
Il vampirismo: una perversione della comunione
Infine, la frase iconica di Knock, “Il sangue è vita“, inverte direttamente il concetto cristiano di sacrificio. Nella religione cristiana, il sangue versato da Cristo è considerato l’atto supremo di amore e redenzione. In Nosferatu, tale atto è distorto, poiché Orlok consuma sangue non per la salvezza spirituale degli altri, bensì per la propria dannazione. Concludendo il proprio processo, Eggers confronta l’idea di sacrificio di Ellen (Lily-Rose Depp) con la sacralità che viene stravolta nel contesto del vampirismo.
- Count Orlok
- Ellen Hutter
- Thomas Hutter
- Professor Albin Eberhart Von Franz
- Friedrich Harding
- Anna Harding
- Knock
- Dr. Wilhelm Sievers
- Dockhand
- Head Nurse