Il seguito incompiuto di tolkien per il signore degli anelli avrebbe infranto una grande tradizione

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La narrativa di J.R.R. Tolkien ha sempre affascinato i lettori, ma esiste un capitolo inedito della sua opera che avrebbe potuto cambiare radicalmente il corso delle storie ambientate a Middle-earth. Si tratta di un seguito de Il Signore degli Anelli, intitolato The New Shadow, abbandonato dall’autore dopo aver redatto solo 13 pagine. Questa storia si sarebbe svolta circa 200 anni dopo gli eventi de Il Ritorno del Re, introducendo nuovi personaggi e una minaccia oscura, nota come il Dark Tree.

L’abbandono del seguito di Tolkien

Inizialmente concepito per espandere la saga, The New Shadow sarebbe stata l’unica opera di Tolkien ambientata nella Quarta Era, conosciuta come l’Età degli Uomini. L’idea di proseguire la narrazione oltre la sconfitta di Sauron era intrigante, ma avrebbe comportato un cambiamento significativo nel tipo di protagonisti, con l’assenza di Elfi e stregoni.

I protagonisti umani nella Quarta Era

A differenza dei precedenti racconti dove Hobbit e stregoni erano centrali, in questa nuova storia i protagonisti sarebbero stati esclusivamente uomini. Con la vittoria su Sauron, era implicito che le future sfide sarebbero state affrontate dagli uomini stessi. Questo spostamento dal tradizionale schema narrativo avrebbe potuto compromettere l’equilibrio poetico stabilito nelle opere precedenti.

La forza degli eroi inaspettati

Gli Hobbit come eroi improbabili

Tolkien ha rivoluzionato il concetto di eroe presentando gli Hobbit come figure principali delle sue storie. La scelta di Frodo al posto dell’ovvio re Aragorn ha dimostrato che anche i più piccoli possono compiere gesta straordinarie. Gli Hobbit rappresentano una semplicità disarmante; amano la terra e le piccole gioie quotidiane piuttosto che le grandi avventure.

  • Frodo Baggins
  • Bilbo Baggins
  • Samwise Gamgee
  • Pippin Took
  • Aragorn
  • Sauron
  • Gollum
  • Legolas
  • Gandalf

Il mentore Gandalf nelle storie di Tolkien

Gandalf: il guida archetipica con un colpo di scena

Gandalf emerge come una figura guida fondamentale nel viaggio degli eroi, incarnando il classico archetipo del saggio mentor. A differenza dei mentori tradizionali, Gandalf è caratterizzato da insicurezze e vulnerabilità che lo rendono umano e relazionabile.

  • Ian McKellen (Gandalf)
  • Elijah Wood (Frodo)
  • Cate Blanchett (Galadriel)
  • Viggo Mortensen (Aragorn)
  • Sean Astin (Samwise)

Un futuro senza la magia di Tolkien?

La conclusione perfetta del Signore degli Anelli

Sebbene l’idea di un sequel ambientato nella Quarta Era sia affascinante, risulta evidente che senza la partnership tra un potente stregone e un umile Hobbit, la storia non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo. La conclusione de Il Ritorno del Re rappresenta quindi un punto culminante ideale per l’intera saga.

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