Il Segreto dei Prototipi di Nosferatu: Lo Stylist di Makeup Rivela il Processo Creativo Dietro ai Prototipi di Bill Skarsgård nei Panni di Count Orlok
Il film Nosferatu, diretto da Robert Eggers, ha suscitato un notevole interesse grazie all’interpretazione di Bill Skarsgård nel ruolo del Conte Orlok. Questo nuovo adattamento del classico del 1922 di F. W. Murnau reinterpreta il mito del vampiro, ambientato in un villaggio costiero isolato, con la giovane Ellen Hutter, interpretata da Lily-Rose Depp, come protagonista. La storia segue il marito di Ellen, Thomas Hutter (Nicholas Hoult), intrappolato nelle grinfie di questa creatura ancestrale. Distribuito da Focus Features in data natalizia, il film continua a incantare il pubblico, grazie all’atmosfera inquietante tipica dello stile di Eggers.
Il processo di trasformazione di Bill Skarsgård
Il designer degli effetti speciali David White ha condiviso dettagli sulla meticolosa lavorazione dei protesi facciali che hanno contribuito a trasformare Skarsgård nel Conte Orlok. L’ispirazione è stata ripresa dalla celebre interpretazione di Max Schreck, ma con una visione completamente originale per il remake. White ha descritto le principali sfide legate alla creazione di un aspetto ambiguo e senza tempo per Orlok.
Il trucco protesico era complesso, doveva funzionare su molteplici livelli con una sola scultura. Ho lavorato per mantenere l’età di Orlok ambigua e non troppo accentuata.
Inoltre, la gamma cromatica scelta per il personaggio presenta due varianti: una per la condizione di stasi in un sarcofago e l’altra per l’aspetto diurno, con tonalità diverse e effetti di ombra per nascondere la decadenza del vampiro.
Il numero di protesi utilizzate per il Conte Orlok
Il numero di protesi impiegate per dar vita a questo personaggio è straordinario. Ecco i dettagli:
- Nove protesi per testa e viso: comprende collo, nuca, mento, guance, labbra, orecchie, naso e fronte.
- Protesi per le mani sopra e sotto, con otto estensioni per le dita e due thumb, ognuna con una protesi per nascondere i bordi.
- Un totale di 62 protesi per il corpo, applicate da un team di sei persone.
Trasformazione da Pennywise a Conte Orlok
Skarsgård ha dimostrato di avere familiarità con lunghe ore di trucco per incarnare creature spaventose. La sua trasformazione nel Pennywise del remake di It richiedeva già due ore e mezza di applicazione delle protesi. Per Nosferatu, questo processo è stato ancor più esigente, richiedendo tra le quattro e le sei ore, a seconda dell’aspetto desiderato. L’attore ha indossato lunghi unghie appuntite e una pelle pallida segnata da piaghe.
Innovazioni nell’interpretazione del Conte Orlok
Eggers ha concepito un Conte Orlok dotato di un’aria aristocratica, richiedendo specificamente la presenza di un baffo e un ciuffo. Ciò segna un distacco decisivo dalle precedenti incarnazioni, che tendevano a presentare un aspetto quasi calvo. La carica arcana e la natura umanizzata di Orlok nelle mani di Skarsgård creano un forte contrasto con le versioni passate.
Aspetto finalizzato del Conte Orlok
Nonostante le differenze, un elemento distintivo rimane in tutte le interpretazioni di Orlok: le sue lunghe unghie. Nella performance di Skarsgård, queste dita allungate simboleggiano l’istinto predatorio del vampiro. Unendo caratteristiche classiche a un’interpretazione fresca, Nosferatu riesce a mantenere viva l’eredità di questo personaggio mentre crea una presenza inquietante che sprigiona potere e inquietudine.
Analisi del trucco e della performance
La pellicola di Eggers rappresenta un capolavoro visivo, con la trasformazione di Skarsgård nel Conte Orlok come uno degli elementi più inquietanti. Le unghie contorte e la pelle del vampiro offrono un ritratto indimenticabile di una creatura antica, capace di essere allo stesso tempo affascinante e orripilante. Attraverso un bilanciamento tra omaggio al film del 1922 e innovazioni, Nosferatu non teme di affrontare gli orrori che contraddistinguono la natura del suo protagonista.