Il programma TV che quentin tarantino ha visto tre volte per ascoltare i dialoghi

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In un panorama televisivo ricco di produzioni di alta qualità, alcune serie si distinguono per la loro capacità di catturare l’attenzione anche degli esperti del settore. Tra queste, spicca un drama creato da Aaron Sorkin, noto per il suo stile rapido e coinvolgente, che ha ricevuto apprezzamenti anche da uno dei registi più iconici di Hollywood. La serie in questione è stata oggetto di particolare ammirazione da parte di Quentin Tarantino, che ha mostrato un interesse speciale verso le sue sceneggiature. Questo approfondimento analizza il motivo delle sue ripetute visioni e il valore della scrittura presente nel show.

quentin tarantino e la passione per “the newsroom”

Taranto ha visionato “The Newsroom” tre volte per comprenderne a fondo lo stile

Nel 2015, Quentin Tarantino ha dichiarato pubblicamente di aver riguardato più volte una determinata serie TV. La motivazione non risiedeva solo nel piacere della narrazione, ma nella volontà di assimilare ogni dettaglio della scrittura. La produzione elogiata dall’autore è stata The Newsroom, trasmessa su HBO dal 2012 al 2014. Il regista ha rivelato:

“L’unico show che ho rivisto tre volte è stato The Newsroom. Lo guardavo alle sette di sera quando usciva la nuova puntata, poi la riguardavo ancora una volta subito dopo. In seguito, spesso lo rivedevo durante la settimana solo per ascoltare nuovamente il dialogo.”

Questo livello di attenzione non rappresenta un semplice complimento: indica un vero e proprio studio approfondito del testo scritto da Aaron Sorkin.

caratteristiche principali di “the newsroom”

il nucleo narrativo e i protagonisti dello show

La serie ruota attorno a Will McAvoy, interpretato da Jeff Daniels, conduttore di un telegiornale con una squadra dedicata a fornire notizie “nel modo giusto”. Attraverso eventi reali come l’incidente della Deepwater Horizon o l’uccisione di Osama bin Laden, si affrontano temi politici e culturali con un focus sull’etica giornalistica e le convinzioni personali dei personaggi.

Il successo dello show deriva dalla capacità di combinare dramma politico con dialoghi serrati tipici dello stile Sorkin:

  • scenari walk-and-talks;

l’eccellenza della scrittura di Aaron Sorkin in “the newsroom”

dialoghi veloci e studiati che risplendono nello show

Sorkin è rinomato per il suo talento nel creare conversazioni dinamiche e ritmate. In “The Newsroom”, questa abilità raggiunge livelli elevatissimi: ogni battuta sembra costruita con cura maniacale, contribuendo a rendere le scene estremamente coinvolgenti. La serie si distingue anche per i suoi monologhi appassionati e le discussioni morali profonde.

la ri-visionabilità e l’importanza del dialogo in “the newsroom”

scene ricche di arguzia e intensità che rendono lo show imperdibile alla seconda visione

Se si considera quanto Tarantino abbia rivisto gli episodi più volte solo per ascoltare i dialoghi — piuttosto che seguire semplicemente la trama — emerge chiaramente come la qualità delle parole possa elevare una produzione televisiva a livello artistico superiore. Le battute rapide, i monologhi emotivi e i confronti verbali in “The Newsroom” offrono sempre nuovi spunti ad ogni visione successiva.

Personaggi principali:
  • Will McAvoy (Jeff Daniels)
  • Sloan Sabbith (Olivia Munn)
  • Maggie Jordan (Alison Pill)
  • Aaron Sorkin (creatore)

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