Il primo horror italiano mai visto: un mistero nel cinema

il primo film horror italiano: un capolavoro scomparso
Tra le produzioni cinematografiche italiane di inizio Novecento, spicca un’opera che ha segnato la nascita del genere horror nel paese. Nonostante la sua importanza storica, questo lungometraggio rimane avvolto nel mistero e quasi completamente perduto nel tempo, rendendo difficile conoscere dettagli precisi sulla sua realizzazione e diffusione.
contesto storico e significato del film
una delle prime opere di genere in Italia
Uscito nel 1920, Il mostro di Frankenstein, diretto da Eugenio Testa, rappresenta il primo lungometraggio horror prodotto in Italia. Prima di questa produzione, il cinema italiano aveva già sperimentato brevi pellicole e adattamenti minori, ma questa opera si distingue come uno dei primi esempi di lungometraggio dedicato all’orrore.
un adattamento precoce del romanzo di Mary Shelley
Il film si colloca tra i primi a proporre una trasposizione cinematografica del celebre romanzo Frankenstein. In realtà, è il terzo film conosciuto a trattare questa storia, preceduto da due pellicole statunitensi: Frankenstein (1910) di J. Searle Dawley e Life Without Soul (1915) di Joseph W. Smiley.
destino e scomparsa dell’opera
Sebbene abbia avuto una vasta circolazione all’epoca — arrivando anche in Belgio e in Egitto — il film di Eugenio Testa è oggi considerato andato completamente perduto. La sola testimonianza della sua esistenza deriva da alcuni pamphlet e locandine d’epoca che ne menzionano il titolo, talvolta con varianti come Frankestein o Franckestein.
dettagli sulla distribuzione e versioni esistenti
Sembra che l’opera fosse distribuita anche in una versione francese intitolata Le Monstre o Le Monstre de Frankenstein, ma nessuna copia è mai stata ritrovata. La diffusione internazionale testimonia l’importanza dell’opera nell’ambito del cinema italiano degli anni ’20.
trama e interpretazioni note
Della trama più nota si trova una descrizione datata ’94 dal critico Mereghetti: essa indica una rivisitazione libera del romanzo originale, dove uno scienziato crea un uomo con una formula chimica propria. La creatura si ribella al suo creatore causando disastri fino a essere ridotta all’impotenza da Sansone — personaggio interpretato da Luciano Albertini — nei panni del Barone Frankenstein.
personaggi principali presenti nel film perduto
- Sansone: interpretato da Luciano Albertini, protagonista forte ed eroico.
- Mostro: interpretato da Umberto Guarracino.
- Elizabeth:: interpretata da Linda Albertini.
- Barone Frankenstein:: ruolo chiave nella narrazione.
sospetti sulla perdita definitiva dell’opera
L’unico elemento visivo disponibile è un singolo fotogramma. Si pensa che la scomparsa totale sia stata causata dalla censura: probabilmente il film fu sottoposto a numerosi tagli al momento della distribuzione nelle sale, riducendolo a poco più di mezz’ora. Questa operazione avrebbe favorito la perdita irreversibile delle copie originali negli archivi storici.
speranze future per il ritrovamento
Sebbene non ci siano tracce certe della presenza di copie nascoste o restaurate, non si può escludere che in futuro possano emergere materiali ancora sconosciuti provenienti dagli archivi dell’epoca o collezioni private.
personaggi, ospiti e membri del cast presenti nell’opera perduta
- Sansone – Luciano Albertini
- MOSTRO – Umberto Guarracino
- Elizabeth – Linda Albertini
- Barone Frankenstein – Luciano Albertini (interpretazione)
- Plauso finale – Personaggi secondari non identificati specificamente nell’unico documento disponibile.
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