Il miglior sequel de lo squalo nel dimenticato film italiano

Contenuti dell'articolo

l’evoluzione del genere shark movie e il caso di l’ultimo squalo

Il successo di Lo squalo, diretto da Steven Spielberg nel 1975, ha rivoluzionato il cinema blockbuster estivo, dando origine a un nuovo filone cinematografico dedicato agli squali. Questo genere, conosciuto come shark movie, ha visto una crescita esponenziale di produzioni che hanno sfruttato la paura collettiva verso questi predatori marini, spesso con intenti sia thriller che horror.

le tappe della popolarità degli shark movie

dopo il successo di Lo squalo

Dopo il film originale, sono stati realizzati sequel come Lo squalo 2, che hanno mantenuto viva l’attenzione del pubblico sul tema degli squali. Parallelamente, si sono sviluppate produzioni dall’anima più ecologista come Mako: Lo squalo della morte (1976) e pellicole di stampo exploitation come Tintorera (1977). Questi titoli hanno contribuito ad ampliare la fama del genere e a diversificare le interpretazioni sulla figura dello squalo.

L’ultimo squalo: un esempio italiano di clone cinematografico

contesto e produzione del film

Realizzato nel 1981 sotto la regia di Enzo G. Castellari, L’ultimo squalo rappresenta uno dei tentativi più sfacciati di replicare il successo di Spielberg. Distribuito negli Stati Uniti nel 1982 con il titolo Great White, si è distinto per essere un vero e proprio mockbuster, ovvero una produzione creata appositamente per sfruttare l’onda lunga dell’opera originale.

sintesi della trama e caratteristiche principali

Narra la storia di un gigantesco squalo bianco che insidia le acque della cittadina immaginaria di Port Harbor in Florida. Dopo aver causato vittime, due uomini – lo scrittore Peter Benton e il cacciatore Ron Hamer – cercano di catturarlo. Il film presenta molti elementi riconoscibili da Lo squalo, tra cui il sindaco riluttante ad agire e personaggi ispirati ai protagonisti originali.

A differenza dell’opera di Spielberg, Castellari ha scelto di enfatizzare gli aspetti più gore e violenti, trasformando lo squalo in un vero e proprio serial killer acquatico. La creatura si comporta con una precisione quasi criminale, bloccando ingressi e trascinando in acqua le sue vittime con sequenze particolarmente disturbanti.

tecnologia e colonna sonora del film

Pilota tra Stati Uniti, Italia e Malta, il film si avvaleva anche di un convincente animatrone realizzato dal tecnico Giorgio Ferrari. La colonna sonora composta dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis aggiunge ulteriore tensione alla narrazione.

danni legali, ricezione commerciale ed eredità culturale

scontri legali e distribuzione internazionale

L’ultimo squalo ottenne un buon riscontro al botteghino americano con circa 20 milioni di dollari incassati. La Universal intentò una causa contro i produttori per via delle somiglianze troppo evidenti con Lo squalo»,costringendo al ritiro del film dalle sale statunitensi. In Giappone fu venduto come sequel ufficiale deLo squalo em>, sotto il titoloJaws Returns.

difficoltà tecniche e progetti mai realizzati

Purtroppo, i danni subiti dall’animatrone durante le riprese impedirono la realizzazione di un possibile seguito ufficiale. Nonostante tutto, Castellari aveva pensato a ulteriori sviluppi narrativi che sarebbero potuti nascere dalla storia.

valutazione attuale e impatto culturale dell’opera

Anche se non raggiunge i livelli qualitativi dell’originale hollywoodiano, L’ultimo squalo em>si distingue come esempio significativo nel panorama dei film trash anni ’80. Con qualche errore evidente ma anche momenti memorabili grazie all’impegno produttivo italiano-inglese-maltese, resta uno dei titoli più interessanti tra quelli considerati “cult”. La sua presenza nelle piattaforme digitali permette ancora oggi a nuovi spettatori di scoprire questa curiosa produzione.

  • Sergio Castellari (regista)
  • James Franciscus (attore)
  • Klaus Kinski (attore)
  • Carlos Estévez (attore)
  • Edoardo Faieta (attore)
  • Mario Novelli (attore)
  • Nazzareno Natale (attore)
  • Sergio Ciani (doppiatore italiano)
  • I fratelli Guido e Maurizio De Angelis (colonne sonore)
  • Zeno Giachino (effetti speciali)
  • Cristiano Masciarelli (produttore)
  • Beniamino Barrese (produttore)

Rispondi