Il miglior film horror lovecraftiano: scopri il primo capitolo di una trilogia segreta

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Il cinema di horror ha spesso tratto ispirazione dai temi e dalle atmosfere dell’Eldritch Lovecraft, creando opere che esplorano il senso di insignificanza umana di fronte a entità cosmiche e creature al di fuori della percezione umana. Tra i film più rappresentativi in questo ambito si distingue un’opera del 1982 diretta da John Carpenter, considerata una delle interpretazioni più intense e fedeli ai principi del genere. In questo articolo vengono analizzati gli aspetti principali di questa pellicola, inserendola nel contesto della trilogia “apocalittica” del regista e evidenziando le sue caratteristiche distintive.

john carpenter’s the thing: la massima espressione dell’horror lovecraftiano

la rappresentazione della disperazione e della paranoia

Nel film The Thing, un gruppo di ricercatori in Antartide si trova sotto attacco quando un’entità aliena si insinua nella loro base. Questa creatura è capace di impersonare qualsiasi essere ucciso, generando così un clima di totale sfiducia tra i membri del team. La presenza dell’alieno alimenta i temi classici dell’Eldritch horror, ovvero l’incertezza sulla vera identità dei protagonisti e la paura dell’ignoto. Nessuno dei personaggi può essere considerato affidabile, poiché ogni individuo potrebbe essere già stato sostituito dall’entità extraterrestre. La tensione deriva dalla sensazione che l’unico nemico reale sia l’alieno stesso, simbolo delle paure più profonde legate all’invisibile e all’indefinibile.

la trilogia segreta di john carpenter sull’horror eldritch

una serie di film ispirati dal pensiero lovecraftiano

Nonostante il suo insuccesso al botteghino, The Thing ha riscosso grande successo in home video, consolidando la sua posizione come uno dei capolavori del cinema horror. Questa pellicola rappresenta il primo capitolo di una trilogia non ufficiale ma riconosciuta come “apocalittica” da molti appassionati. Gli altri due film che compongono questa sequenza sono:

  • Prince of Darkness
  • In the Mouth of Madness

l’approccio apocalittico nei film di carpenter basato su tematiche lovecraftiane

Il secondo episodio, Prince of Darkness, narra le vicende di studenti di fisica quantistica che aiutano un sacerdote a indagare su un antico cilindro contenente un liquido misterioso scoperto in un monastero. Si scopre che questa sostanza è l’incarnazione liquida di Satana e che Gesù Cristo potrebbe essere stato un’entità aliena. Il film si concentra sui temi della possessione demoniaca e sulla perdita totale della fiducia tra i personaggi mentre creature provenienti da altri mondi invadono la realtà.

In the Mouth of Madness, ultimo capitolo della trilogia, vede Sam Neill nel ruolo di un investigatore assicurativo alla ricerca di uno scrittore scomparso in una cittadina apparentemente irreale. Il film prende spunto da una novella omonima dello scrittore H.P. Lovecraft ed esalta le atmosfere inquietanti tipiche del genere Eldritch.

perché john carpenter sarebbe il regista ideale per adattare lovecraft sul grande schermo

una profonda comprensione delle tematiche lovecraftiane

I lavori cinematografici diretti da Carpenter dimostrano una notevole capacità nel catturare lo spirito delle storie lovecraftiane: dall’atmosfera opprimente alla rappresentazione delle entità cosmiche come forze incomprensibili e minacciose. La sua esperienza con opere comeThe Thing,Prince of Darkness eIn the Mouth of Madness lo rendono il candidato perfetto per realizzare una vera trasposizione cinematografica fedele alle radici dell’horror Eldritch.

l’importanza di Carpenter nella creazione di un autentico adattamento lovecraftiano

Sebbene abbia rallentato la produzione negli ultimi decenni, Carpenter mantiene ancora vivo il suo contributo attraverso collaborazioni occasionali nel settore musicale o con progetti speciali. La sua capacità narrativa e visiva rimane insuperabile nel campo dell’horror cosmico; i suoi lavori sono esempi emblematici su come portare sullo schermo le atmosfere inquietanti create dallo scrittore statunitense.

Personaggi principali:

  • Kurt Russell (R.J. MacReady)
  • Donald Pleasence (il sacerdote in Prince of Darkness)
  • Sam Neill (nel ruolo principale in In the Mouth of Madness)
  • Cristian Nyby (regista de “La cosa” del 1951)
  • Bill Lancaster (sceneggiatore de “La cosa” del ’82)
  • L’alieno shape changer (forma mutante nell’opera)
  • Satan (antagonista in Prince of Darkness)
  • I “Vecchi” (The Old Ones) in In the Mouth of Madness)

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