Il Futuro Non Ci Riguarda: Il Creatore di Ritorno al Futuro Chiude le Porte a un Quarto Film
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Il franchise di “Back to the Future” continua a rimanere un argomento di grande interesse per i fan, nonostante le recenti dichiarazioni del co-sceneggiatore Bob Gale. Mentre molti si chiedono se ci sarà un quarto film, Gale ha chiarito la sua posizione nel corso di una conferenza stampa.
Il franchise di Back to the Future
Il primo film della saga, uscito nel 1985, ha introdotto il pubblico al viaggiatore del tempo Marty McFly e al suo amico Doc Brown, interpretato da Christopher Lloyd. La trilogia ha dato vita a due sequel iconici, Back to the Future Part II (1989) e Back to the Future Part III (1990), con un cast che include anche Lea Thompson e Crispin Glover.
Nessun Back to the Future 4
Durante l’evento dei Saturn Awards, Gale ha risposto in modo diretto alle incessanti richieste dei fan riguardo a un possibile quarto film. Con frustrazione, ha dichiarato: “F— you“, enfatizzando che i tre film già realizzati sono stati eccezionali e hanno soddisfatto le aspettative degli appassionati. Inoltre, ha sottolineato il successo del musical Back to the Future: The Musical, al quale i membri del cast originale hanno partecipato.
“Abbiamo creato tre film straordinari, e a questo punto non ci sono motivi per rivalutare il franchise.”
Marty e il DeLorean
Questo non è il primo attacco di Gale verso la possibilità di un “Back to the Future 4”. Già nel 2023, ha espresso scetticismo su progetti intesi a replicare il successo originale, sostenendo che l’industria cinematografica dovrebbe evitare di tornare a riformulare opere passate. Secondo Gale, il musical del 2020 rappresenta una nuova opportunità per reinventare la saga.
La scelta di non proseguire è probabilmente saggia
Le recenti affermazioni di Gale trovano risonanza tra i fan e gli esperti. I tre film originali hanno conseguito recensioni positive e continuano a influenzare la cultura popolare. La rappresentazione di un giovane Marty che viaggia nel tempo porta con sé un’energia difficile da riprodurre nel contesto attuale. L’idea di un quarto film, secondo Gale, può quindi essere accantonata per mantenere intatta l’eredità della trilogia.