Il film meno conosciuto dello studio ghibli e il suo sorprendente successo

Il film The Tale of the Princess Kaguya, prodotto dallo studio Ghibli, rappresenta un esempio di eccellenza artistica e innovazione nel panorama dell’animazione giapponese. Nonostante la sua scarsa performance al botteghino, questa pellicola si distingue per un budget eccezionalmente elevato e una qualità estetica che la rendono un capolavoro spesso sottovalutato. Di seguito, vengono analizzati gli aspetti salienti di questa produzione, dal suo costo record alle peculiarità artistiche e alla sua importanza storica.
il record del budget per una storia leggendaria realizzata da ghibli
perché l’animazione mozzafiato di Kaguya ha richiesto un investimento così elevato
Quando lo studio Ghibli ha approvato la realizzazione di The Tale of the Princess Kaguya, ha investito in un progetto che rappresentava molto più di un semplice film: si trattava di preservare una eredità culturale. La direzione artistica, affidata a Isao Takahata, si basava su uno stile disegnato a mano ispirato alla tradizione della pittura ad inchiostro giapponese. Questa scelta comportò costi elevatissimi, stimati intorno ai $50 milioni. La lavorazione richiese tempi lunghi e meticolosi, con gli animatori che ridisegnavano intere sequenze per riprodurre le pennellate spontanee tipiche delle opere tradizionali.
Il risultato finale fu una grafica sfuggente dai tratti abbozzati e fluidi, lontana dagli standard convenzionali dell’animazione digitale o iperrealistica diffusa oggi. Questo approccio artistico aveva il preciso intento di amplificare le emozioni dei personaggi attraverso lo stile stesso del disegno.
l’impatto finanziario e critico del film
una performance al botteghino insufficiente ma un valore artistico inestimabile
Nonostante il costo elevato, il film ha raccolto circa $24 milioni in Giappone e meno di $30 milioni nel mondo. Per uno studio come Ghibli, noto per i suoi successi commerciali, questo risultato rappresenta una delusione economica significativa. Dal punto di vista artistico e culturale, l’opera si distingue come uno dei lavori più audaci e profondi mai prodotti dall’istituto.
La pellicola è stata candidata all’Oscar nel 2015 come miglior film d’animazione, segnando il riconoscimento internazionale nonostante la scarsa resa commerciale. La sua estetica unica ricorda le tecniche della pittura ad acquerello e trasmette sensazioni intense attraverso scene come quella della fuga nella foresta, resa con pennellate frenetiche e cariche di emotività.
la carriera di isao takahata e la sua ultima opera
un addio poetico del regista alla storia e all’arte
The Tale of the Princess Kaguya segna anche l’ultimo lavoro del cofondatore dello studio Ghibli, Isao Takahata. La sua direzione si caratterizza per uno stile sobrio ed essenziale che riflette temi quali la libertà individuale contro le aspettative sociali, il senso effimero della gioia e il desiderio umano di libertà.
L’opera rispecchia la visione filosofica dell’autore: lenta, meditativa ed estremamente contemplativa. Il film si distingue per una narrazione priva di effetti spettacolari immediati ma ricca di momenti silenziosi pieni di significato profondo. La sua uscita avvenne nello stesso anno de Il vento se ne andrà, ma ricevette meno attenzione rispetto al successo commerciale del collega Miyazaki.
Con questa pellicola Takahata ha lasciato un’eredità duratura: il suo stile delicato ed emozionale continua a influenzare generazioni successive.
il riconoscimento mondiale e l’affetto crescente verso kaguya
un film sottovalutato che si fa apprezzare col tempo
Sebbene abbia avuto risultati modesti al botteghino, nel corso degli anni The Tale of the Princess Kaguya ha ottenuto crescente considerazione tra critica ed appassionati. Nel 2015 è stato candidato all’Oscar come miglior film d’animazione — una testimonianza del suo valore artistico riconosciuto oltre i confini nipponici.
La qualità stilistica rimane distintiva: scene come quella dell’evasione nella foresta sono dipinte con pennellate vigorose che sembrano quadri in movimento piuttosto che semplici animazioni digitali.
Le tematiche universali trattate dalla storia – tra desiderio terreno e destino cosmico – parlano a tutte le culture contemporanee segnate da pressioni sociali ed esistenziali. La bellezza visiva combinata alla profondità narrativa rende questo film un esempio raro di come l’arte possa veicolare messaggi potenti senza bisogno dello spettacolo estremo.
Nel tempo sta crescendo anche il suo seguito fedele: molti spettatori scoprono ora questa produzione tramite piattaforme streaming o passaparola, contribuendo alla diffusione del suo messaggio universale.
–>Takeo Chii / strong>: voce del Bambù (voce)
li strong>Aki Asakura / strong>: voce della Principessa Kaguya (voce)
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