Il film di zombie che ha definito il genere prima di george a. romero

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Il genere cinematografico dei film di zombie rappresenta uno degli ambiti più riconoscibili e influenti dell’horror contemporaneo. La sua evoluzione, Ha radici molto più antiche rispetto alla popolarità odierna, derivando da miti e tradizioni culturali che hanno plasmato le prime rappresentazioni di queste creature. In questo approfondimento si analizzerà l’origine del genere, il suo sviluppo nel tempo e le principali differenze tra le interpretazioni precedenti e quelle moderne.

le origini dei zombie nel cinema e nella cultura popolare

il ruolo delle credenze voodoo nell’evoluzione dei zombie

Le immagini di zombie che conosciamo oggi sono state popularizzate dal film Night of the Living Dead, diretto da George Romero nel 1968. Prima di questa pellicola, i cosiddetti “zombi” erano figure associate al folklore haitiano, dove rappresentavano persone soggette a un rituale voodoo. Questi “zombi” venivano considerati vittime di un sortilegio, spesso manipolati come strumenti o armi dai sacerdoti voodoo.

Nel contesto originario, la pratica della zombificazione avveniva attraverso l’uso di droghe e riti magici: i soggetti venivano sepolti vivi dopo essere stati drogati e successivamente riesumati per essere impiegati come schiavi in piantagioni o altri ambienti controllati da sacerdoti locali. La figura dello zombi in queste storie era generalmente passiva ed innocente, spesso vittima di un sistema che ne negava l’umanità.

film pionieristici sulla zombificazione haitiana

Tra i primi esempi cinematografici dedicati a questa tematica si ricordano pellicole come I Walked with a Zombie (1943), diretto da Jacques Tourneur. Il film trae ispirazione da articoli giornalistici reali riguardanti pratiche antropologiche legate al voodoo e alle storie di uomini “che lavorano nei campi di canna da zucchero”. In questa produzione, i personaggi principali sono principalmente passivi: Jessica, la moglie del proprietario terriero, e Carrefour, un lavoratore controllato dal sacerdote voodoo locale.

  • Frances Dee nel ruolo di Betsy Connell
  • James Ellison come Wesley Rand

I zombies mostrati in questa fase sono quasi sempre vittime innocenti o controllate mentalmente dagli antagonisti umani. Questa rappresentazione si discosta dalla concezione moderna del mostro aggressivo.

le differenze tra gli zombie pre-romeriani e quelli post-romeriani

gli zombie prima di george romero erano quasi sempre innocenti

Nelle produzioni antecedenti al lavoro di Romero, gli zombi erano tipicamente figure passive: persone sotto il controllo magico o spirituale senza volontà propria. Spesso erano vittime che avevano perso la loro umanità a causa di rituali occulti o malefici. Questo approccio rendeva gli zombi meno minacciosi rispetto alla versione moderna; essi rappresentavano più che altro una condizione intermedia tra vita e morte.

A differenza degli zombi creati da Romero – che sono aggressivi ed estremamente pericolosi – quelli delle prime pellicole sono spesso passivi e privi della volontà propria. I veri villain rimangono gli esseri umani che li manipolano o sfruttano.

la trasformazione degli zombie con george romero

Dalla fine degli anni ’60 in poi, grazie all’opera rivoluzionaria di George Romero, il concetto di zombi ha subito una svolta radicale: sono diventati figure aggressive desiderose di uccidere. La caratteristica principale dei nuovi zombi è la loro natura ritornata dall’aldilà, portatori del caos totale nella società.

Romero ha introdotto il concetto della apocalisse zombies, dove il ritorno dei morti non è più solo una questione magica ma un evento catastrofico capace di distruggere le fondamenta della civiltà stessa. Questa visione ha dato origine a quello che oggi si definisce come zombie apocalittico, simbolo della disgregazione sociale causata dal ritorno del male incarnato.

  • Personaggi principali: Betsy Connell (Frances Dee)
  • Membri del cast:
  • – James Ellison (Wesley Rand)

L’approccio moderno vede gli zombi come creature attaccabili, con una forte componente violenta ed esplosiva rispetto alle versioni passive delle epoche precedenti. La loro presenza simboleggia ora il collasso dell’ordine sociale piuttosto che una semplice maledizione spirituale.

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