Il crimine classico di marlon brando del 1953 vietato nel regno unito per 14 anni

Il cinema degli anni Cinquanta ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia del grande schermo, caratterizzato da film che ancora oggi vengono ricordati per il loro impatto culturale e sociale. Tra le pellicole più controverse e iconiche di quel decennio si distingue The Wild One, un film che, nonostante le polemiche e i divieti, rappresenta un capitolo fondamentale nella carriera di Marlon Brando e nella narrativa cinematografica dell’epoca. Questo articolo analizza le ragioni alla base del bando nel Regno Unito, il contesto sociale in cui nacque e l’importanza che il film riveste ancora oggi.

perché The Wild One fu vietato nel Regno Unito

il film rispecchiava la paura dell’adolescenza negli anni ’50

Nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale si verificò un mutamento sociale profondo, accompagnato dall’emergere di una nuova classe di giovani con maggiore autonomia economica. Questi adolescenti, spesso disillusi dalla realtà post-bellica, divennero protagonisti di una cultura giovanile in forte fermento. The Wild One, uscito nel 1953, interpretava questa nuova mentalità attraverso la figura di Johnny, un capo banda di motociclisti ribelli interpretato da Marlon Brando. Il film mostrava comportamenti considerati pericolosi e sovversivi, alimentando timori circa possibili ondate di delinquentismo giovanile.

le censure e le preoccupazioni nel Regno Unito

Il British Film Institute (BBFC) giudicò The Wild One troppo provocatorio e potenzialmente dannoso per la società giovanile britannica. La produzione fu bandita quasi immediatamente dopo l’uscita ufficiale ed era visibile solo in aree selezionate fino a quando non fu revocato il divieto nel 1967 con una classificazione X. La censura si basava sulla convinzione che il film potesse incoraggiare comportamenti violenti o antisociali tra i giovani spettatori.

• Data del divieto: primi anni ’50
• Revoca: 1967 con classificazione X
• Rilascio home video: 1988 con downgrade a PG

l’importanza di The Wild One nella carriera di Marlon Brando

un film che ha scolpito l’immagine di Brando oltre i ruoli classici

The Wild One rappresenta uno dei momenti più significativi della carriera dell’attore statunitense. La sua interpretazione di Johnny ha portato alla luce un personaggio complesso, capace di coniugare fascino e aggressività. Questa pellicola segnò una svolta rispetto alle sue precedenti interpretazioni in opere teatrali o drammatiche storiche come A Streetcar Named Desire. Con questa performance, Brando riuscì a emergere come protagonista assoluto del cinema moderno, capace di trasmettere realismo e intensità emotiva.

The Wild One è una finestra sulla società post-bellica

Il film va oltre la semplice narrazione sui giovani ribelli; esplora profondamente i cambiamenti sociali avvenuti dopo la guerra. Rappresenta una riflessione sulle nuove attitudini verso l’autorità e le istituzioni tradizionali. La sua capacità di catturare lo spirito rivoluzionario dell’epoca ne fa un’opera ancora rilevante oggi.

Sono molte le personalità coinvolte in questo capitolo storico:

• Marlon Brando
• László Benedek (regista)
• John Paxton (sceneggiatore)
• I produttori originali
• I censori britannici dell’epoca
• I critici cinematografici contemporanei
• I fan del cinema classico degli anni Cinquanta