I sette anelli dei nani: come alimentano la loro avarizia ne Il Signore degli Anelli
L’ascesa di Sauron nel contesto de Il Signore degli Anelli è fortemente legata alla sua capacità di controllare i Rings of Power. Questi anelli hanno effetti distintivi sui vari gruppi a cui vengono assegnati. Tra loro, i tre anelli degli Elfi, creati unicamente da Celebrimbor, non subiscono la corruzione di Sauron. Al contrario, i sette anelli dei Nani e i nove anelli per gli Uomini manifestano effetti devastanti sui loro portatori. Infatti, gli uomini di Middle-earth che indossano i Rings of Power si trasformano in Nazgûl, mentre i Nani vengono governati dalla avidità, che porta alla loro rovina.
L’avidità dei Nani nel universo de Il Signore degli Anelli
L’avidità dei Nani è evidente nella seconda stagione di The Rings of Power, dove King Durin III tenta di utilizzare gli anelli per manipolare gli altri leader nani affinché aumentino le tasse. La loro ricerca di ricchezze attraverso uno scavo profondo a Khazad-dûm segna il cammino verso la loro rovina, ponendo interrogativi sulla specifica influenza che gli anelli hanno sui Nani. J.R.R. Tolkien, nel suo lavoro, offre spiegazioni su questo comportamento.
I Nani avevano già una naturale avidità nel Primo Eroe
Si osserva che, sebbene i Rings of Power accentuino l’avidità intrinseca dei Nani, questa predisposizione esisteva già prima della loro ricezione. Durante il Primo Eroe, i Nani mostrano la loro avidità nel racconto del Nauglamír e dell’Elven king Elu Thingol. Questo magnifico collier, fatto dai Nani di Nogrod e Belegost, serve da illustrazione del loro comportamento predatorio.
I sette anelli hanno amplificato l’avidità esistente dei Nani
Sauron non poteva influenzarli direttamente tramite gli anelli
Nonostante i Nani mostrassero già tratti di avidità nel Primo Eroe, gli anelli amplificarono questa tendenza. Non erano tanto gli anelli a creare avidità, ma portavano a galla i peggiori istinti dei loro portatori. Da eventi narrati in Il Hobbit, si evince che i Nani cercavano tesori indipendentemente dall’influenza degli anelli. Sebbene non influiscano fisicamente, questi oggetti intensificano la corruzione esistente.
Come i sette anelli hanno portato alla rovina dei Nani nel Signore degli Anelli
Diventarono isolati e questo portò alla loro rovina
Pur non affrontando le stesse conseguenze degli Uomini, i Rings of Power hanno comunque contribuito alla rovina dei Nani. Questi oggetti li hanno resi più sgradevoli e avidi, minando gli alleati e portandoli all’isolamento, rendendoli vulnerabili. Molti di loro si sono concentrati solo sulla ricchezza, ignorando le difficoltà del mondo circostante, come evidenziato da Elrond.
Il futuro dei Nani dopo Il Signore degli Anelli
Dopo gli eventi de Il Signore degli Anelli, Gimli ha avuto un ruolo significativo nel ripristino dei regni nani, ma questi ultimi sono diventati sempre meno rilevanti durante la Quarta Era, dominata dagli Uomini. Questo esito è una diretta conseguenza delle azioni intraprese nel Primo Eroe, acuite dall’impatto dei Rings of Power sui Nani.