I migliori film slasher da scoprire assolutamente

Le pellicole appartenenti al genere slasher hanno conosciuto un notevole incremento di popolarità a partire dagli anni ’70, grazie a titoli come Black Christmas e Halloween. Considerato il precursore del genere, Psycho ha aperto la strada a una vasta gamma di film che hanno definito le caratteristiche principali di questa categoria. Nel corso degli anni, molte serie e franchise sono nati, portando in scena iconici antagonisti quali Freddy Krueger, Michael Myers, Chucky, The Tall Man e Candyman.
film slasher: personaggi memorabili e pellicole dimenticate
Sebbene alcuni assassini dei film slasher siano ancora oggi riconosciuti come vere e proprie icone del cinema horror, numerosi altri titoli sono caduti nell’oblio. Questi ultimi sono spesso ricordati solo dai fan più appassionati del genere. Molti di questi film si collocano fuori dal periodo d’oro degli anni ’80 o si estendono fino ai primi anni Duemila, offrendo anche alcune opere considerate vere e proprie perle minori.
pellicola cult: Pieces (1982)
un serial killer su un campus universitario di Boston
Pieces, uscito nel 1982, rappresenta uno tra i primi esempi di b movies della era video nasties. Questo periodo è caratterizzato da forti censure governative contro scene ritenute troppo cruente o disturbanti. Il film narra la storia di un serial killer che prende di mira giovani donne all’interno di un college statunitense.
La vicenda si apre con Timmy, un bambino di dieci anni intento a comporre un puzzle raffigurante una donna nuda. La madre lo rimprovera duramente per questa attività, spingendolo ad aggredirla con una motosega e a fingere di essere testimone dell’omicidio. Anni dopo, Timmy inizia a uccidere altre giovani donne, tutte prive di parti del corpo. La polizia deve scoprire l’identità dell’assassino mentre le vittime si accumulano.
Il film si distingue per gli effetti pratici delle mutilazioni corporee, che costituiscono il cuore della scena horror. La conclusione risulta poco convincente e confusa; Il suo status da cult deriva dalla sua natura autoironica e dall’appartenenza al filone exploitation.
pellicola moderna: Sissy (2022)
una festa di addio al nubilato diventa un massacro
Sissy, produzione del 2022 distribuita da Shudder, rappresenta una recente interpretazione del sottogenere slasher con protagonisti poco noti ma una trama coinvolgente. Le protagoniste sono Cecilia ed Emma, amiche d’infanzia che si rincontrano in occasione delle rispettive feste di fidanzamento e addio al celibato.
L’atmosfera cambia drasticamente quando la presenza della bulletta d’infanzia di Sissy scatena eventi violenti. Le uccisioni sono motivate dal protrarsi del bullismo subìto dalla protagonista; quando quest’ultima reagisce troppo duramente alle provocazioni diventa essa stessa una spietata assassina che non si ferma finché non elimina tutti i presenti, inclusa la sua amica d’infanzia.
Il film ha ottenuto il punteggio molto positivo del 96% su Rotten Tomatoes, grazie alla combinazione efficace tra horror intenso e humor nero. È considerato un’opera degna di attenzione anche oltre il pubblico degli appassionati più esperti.
pellicola con colpo di scena: April Fool’s Day (1986)
un horror con finale ingannevole
April Fool’s Day, distribuito nel 1986, inizialmente non riscosse grande successo tra il pubblico per via della sua conclusione considerata insoddisfacente. Col tempo però è stato rivalutato come esempio eccellente di movie cult grazie alla sua capacità di sovvertire le aspettative classiche del genere slasher.
Scritto come parte dei numerosi film dedicati alle festività primaverili o legate alle vacanze (come Halloween), questo titolo sorprende per l’approccio meno splatter rispetto ai suoi contemporanei ed evita scene troppo cruente o sanguinolente.
L’aspetto più interessante risiede nel fatto che tutto il film funge da parodia: nessuno viene realmente ucciso poiché tutte le morti sono simulate in funzione di uno scherzo organizzato tra amici—lo spettatore è l’unico ignaro dello scherzo stesso.
classico intramontabile: The Burning (1981)
un ex custode del campo estivo in cerca di vendetta
The Burning, uscito nel 1981 appena dopo il successo di Friday the 13th, sfrutta la tematica dello slasher ambientato nei campi estivi americani. La trama ruota attorno a Cropsy, un custode abusivo ed alcolista che viene dato alle fiamme durante uno scherzo andato storto dai ragazzi del campeggio.
Dopo l’incidente egli scompare misteriosamente nelle acque vicine al lago ma riappare successivamente sotto forma di killer sanguinario pronto a vendicarsi sui giovani campeggiatori. La presenza delle star emergenti come Jason Alexander e Holly Hunter contribuisce alla fama crescente del film.
film sperimentale: In A Violent Nature (2023)
un slasher alternativo ed aristocratico
In A Violent Nature si presenta come un’opera estremamente particolare nel panorama horror: priva quasi completamente dialoghi, segue esclusivamente le azioni dell’assassino durante gli omicidi senza approfondire i personaggi vittima.
I protagonisti sono alcuni amici che trovano un medaglione abbandonato in una torre antincendio dismessa; tale scoperta porta alla resurrezione involontaria del serial killer Johnny dal suo sepolcro. Il ritmo lento e statico della narrazione obbliga lo spettatore ad assumere il ruolo dello spettatore voyeuristico davanti alle terribili scene cruenti che seguono.
Il risultato è molto polarizzante; molti critici lodano l’aspetto artistico dell’opera mentre altri trovano difficile seguirla fino alla fine. Un sequel è attualmente in fase preparatoria.
franchise moderna: Hatchet (2006)
la leggenda di Victor Crowley
Hatchet dopo la sua uscita nel 2007 ha dato vita a una serie composta da quattro capitoli consolidando così il suo status tra i cult movie moderni.
Ispirato agli slasher classici degli anni ’80 ma rivisitato con tecniche moderne specialmente negli effetti speciali gore, racconta le gesta omicide dell’entità Victor Crowley nella palude della Louisiana dove chiunque osi avvicinarsi rischia la vita. Il cast comprende figure notevoli come Kane Hodder nei panni dello stesso Crowley, Tony Todd nei panni del reverendo Zombie e Robert Englund interprete dell’antagonista Sampson.
titolo innovativo: Cherry Falls (1999)
una serie omicidi su vittime vergini
Nella tradizione dello slasher horror esiste il noto cliché secondo cui chi ha rapporti sessuali muore prima o poi sotto le lame del killer;. Il filmCherry Falls em > rompe questa regola fondamentale introducendo elementi sorprendenti nella trama.
L’ambientazione principale è Cherry Falls in Virginia dove un serial killer sta uccidendo giovani adulti lasciando inciso sulla scena il termine “vergine” sulle vittime decedute.Il cast include Brittany Murphy nella parte principale insieme a Michael Biehn e Jay Mohr mentre Jesse Bradford interpreta uno dei primi bersagli dell’assassino.
Anche se ricevette recensioni contrastanti o positive miste ,il titolo ha acquisito uno status da cult strong >e merita maggiore attenzione rispetto ad altri prodotti simili degli ultimi decenni . P >
capolavoro nascosto: All The Boys Love Mandy Lane (2006) h3 >
una ragazza presa dai ragazzi ma anche vittima dei tormentatori h3 >
All the Boys Love Mandy Lane em > vede Amber Heard protagonista assoluta nei panni della studentessa modello attratta dall’interesse generale maschile dopo aver trascorso l’estate facendo nuove esperienze . Dopo un party estivo finito male , Mandy decide infine partecipare ad altra festa presso una tenuta isolata dove incontra Emmet , interpretato da Michael Welch . Quest’ultimo comincia lentamente ad uccidere gli altri partecipanti per vendetta contro i bulli subiti dopo quella tragica serata ;il colpo finale sarà scoperto solo alla fine ! strong > p >
Nonostante abbia ricevuto recensioni negative o miste , questo titolo rappresenta comunque uno dei migliori esempi recenti inseriti nel sottogenere slashers : si ispira molto ai classici stile grindhouse ed evidenzia influenze vintage . È quindi consigliabile recuperarlo anche oggi per capire meglio questa evoluzione moderna dei titoli horror classici . p >
All the Boys Love Mandy Lane em > vede Amber Heard protagonista assoluta nei panni della studentessa modello attratta dall’interesse generale maschile dopo aver trascorso l’estate facendo nuove esperienze . Dopo un party estivo finito male , Mandy decide infine partecipare ad altra festa presso una tenuta isolata dove incontra Emmet , interpretato da Michael Welch . Quest’ultimo comincia lentamente ad uccidere gli altri partecipanti per vendetta contro i bulli subiti dopo quella tragica serata ;il colpo finale sarà scoperto solo alla fine ! strong > p >
Nonostante abbia ricevuto recensioni negative o miste , questo titolo rappresenta comunque uno dei migliori esempi recenti inseriti nel sottogenere slashers : si ispira molto ai classici stile grindhouse ed evidenzia influenze vintage . È quindi consigliabile recuperarlo anche oggi per capire meglio questa evoluzione moderna dei titoli horror classici . p >