I film migliori, peggiori e più strani del festival di venezia 2025

il festival del cinema di venezia si conclude con film innovativi e record storici
La 82ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia si è recentemente conclusa, lasciando il pubblico e gli addetti ai lavori con un’impressione di grande fermento creativo. Questa manifestazione ha visto la presentazione di numerose pellicole audaci, alcune delle quali hanno fatto registrare risultati eccezionali in termini di critica e accoglienza. In questo contesto, vengono analizzati i titoli più significativi, le performance degli attori coinvolti e i record stabiliti durante l’evento.
le pellicole più apprezzate e i riconoscimenti principali
il film più acclamato: a house of dynamite
A House of Dynamite, distribuito da Netflix, si è distinto come il miglior film della rassegna. Si tratta di un thriller apocalittico che affronta temi come la crisi nucleare con una narrazione intensa e coinvolgente. La pellicola vede nel cast Idris Elba nel ruolo del presidente americano, affiancato da Rebecca Ferguson e Jared Harris. Diretto da Kathryn Bigelow, rappresenta un ritorno alle atmosfere politiche per la regista premio Oscar, offrendo uno spunto di riflessione sulla gestione delle emergenze globali. La tensione costante mantiene lo spettatore sul filo del rasoio fino al finale sorprendente.
il film meno convincente: in the hand of dante
In the Hand of Dante, opera firmata dal regista Julian Schnabel, ha ricevuto critiche negative per la sua natura confusionaria e troppo prolissa. Con protagonisti come Oscar Isaac, insieme a Gal Gadot, Gerard Butler, e altri noti nomi hollywoodiani, il film tenta di coprire sette secoli di storia attraverso una narrazione che risulta spesso difficile da seguire. Le incoerenze tonali e la sceneggiatura poco coesa hanno influito negativamente sulla ricezione generale.
sorpresa dell’evento: dead man’s wire
Dead Man’s Wire, diretto da Gus Van Sant – noto per Good Will Hunting – ha sorpreso positivamente gli spettatori grazie a un tono decisamente più dark rispetto alle aspettative iniziali. La vicenda racconta l’assurda rapina che vede protagonista Tony Kiritsis (Bill Skarsgård) negli anni ’70, con un cast che include anche Dacre Montgomery (Stranger Things). Il film si distingue per il suo approccio anticonvenzionale alla commedia nera e all’anti-capitalismo.
film più insolito: the testament of ann lee
The Testament of Ann Lee, diretto dalla regista Mona Fastvold, porta sullo schermo una narrazione musicale radicale dedicata alla fondatrice dei movimenti shaker. Con protagonisti come Amanda Seyfried, che mette in mostra ancora una volta le sue capacità vocali, il film presenta uno stile molto sperimentale che può risultare divisivo tra pubblico e critica. Nonostante alcune standing ovation di circa quindici minuti, sono stati registrati anche alcuni abbandoni in sala.
le delusioni della manifestazione: after the hunt
After The Hunt, diretto da Luca Guadagnino con Julia Roberts nei panni principali, aveva grandi aspettative ma non ha convinto pienamente gli spettatori. La trama affronta il delicato tema del #MeToo attraverso le vicende di una filosofa accusata di aver oltrepassato i limiti professionali del suo collega-amico interpretato da Andrew Garfield. Pur offrendo interpretazioni solide – soprattutto quella di Roberts – il film si limita a commenti superficiali sulla cultura della cancellazione senza approfondimenti reali sui problemi sottesi.
film candidati agli Oscar: the smashing machine
The Smashing Machine, documentario su Dwayne “The Rock” Johnson nelle vesti dell’atleta MMA Mark Kerr, promette già ora una possibile candidatura agli Oscar grazie alla sua trasformazione fisica e recitativa impressionante. Johnson interpreta un personaggio complesso in questa produzione diretta da Benny Safdie; la sua performance è stata definita “trasformativa” ed estremamente controllata rispetto al passato star d’azione.
film destinati a diventare cult: frankenstein
Frankenstein – diretto dal maestro Guillermo del Toro – rappresenta un’esperienza gotica unica nel suo genere. Il lungometraggio mette in scena due attori molto amati sui social media:
- Oscar Isaac
- Jacob Elordi
L’opera si concentra sulle tematiche della mostruosità umana piuttosto che sull’aspetto tradizionale del mostro stesso, portando sullo schermo scene fortemente suggestive ed effetti visivi sorprendenti.
personaggi ed ospiti presenti al festival (lista non esaustiva)
- IDRIS ELBA
- BILL SKARSGÅRD
- SARA FERGUSON
- Amanda Seyfried
- Kathryn Bigelow
- Luca Guadagnino
- Nora Garrett
- Benny Safdie
- Dwayne Johnson
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L’edizione veneziana ha confermato ancora una volta il ruolo centrale del cinema come veicolo culturale capace di stimolare riflessioni profonde e innovazioni stilistiche sempre più audaci.