I 15 migliori film sugli alieni di sempre da non perdere

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Il genere cinematografico dedicato alle pellicole di fantascienza con alieni rappresenta una delle più affascinanti ed articolate espressioni del cinema di narrazione. I film dedicati alle creature extraterrestri spesso sfidano le aspettative del pubblico, proponendo scene che inducono a profonde riflessioni sulla vita oltre i confini terrestri, o commenti critici sulla storia umana e le evoluzioni tecnologiche. La varietà di approcci, da quelli horror a quelli più filosofici o avventurosi, rende questa categoria uno dei pilastri del cinema di genere. Questo articolo analizza alcune delle opere più significative, evidenziando come le interpretazioni degli alieni, spesso caratterizzate da design innovativi e narrazioni coinvolgenti, abbiano contribuito a definire standard e tendenze nel settore.

midnight special (2016)

Il film Midnight Special si distingue per il suo approccio sci-fi misterioso e coinvolgente, seguendo Roy e suo figlio Alton, dotato di poteri sovrannaturali, braccati da forze governative e un culto religioso. La narrazione si concentra sul progressivo svelamento delle vere capacità di Alton, creando un’atmosfera sospesa di tensione e sentimento.
Grazie ad una fotografia atmosferica e a interpretazioni sobrie, Midnight Special si configura come un racconto incentrato sui legami familiari e le questioni di fede, rappresentando un moderno tributo ai film di fantascienza degli anni ’80, che hanno alimentato il desiderio di contatto con l’ignoto.

district 9 (2009)

District 9 si impone come un’opera visionaria e di grande attualità, ambientata in un’incarnazione dystopica che utilizza il formato documentaristico per rafforzare l’immedesimazione dello spettatore.
La narrazione affronta temi come discriminatione, segregazione e abuso di potere, attraverso la storia degli alieni, chiamati Prawns, confinati in un campo profughi in sudafrica. La figura di Wikus Van De Merwe assume un ruolo centrale nel percorso di empatia e trasformazione, illustrando come l’odio si possa sovvertire grazie alla comprensione reciproca.

star trek: first contact (1996)

Questo film segna l’esordio cinematografico dei Borg, entità cybernetiche che incarnano uno dei nemici più iconici dell’universo di Star Trek. La trama vede il capitano Picard e il suo equipaggio impegnati a contrastare una minaccia che mira a modificare gli eventi storici dell’umanità, con l’obiettivo di facilitare l’invasione della Terra.
Il film combina scene d’azione ad una narrazione che affronta tematiche sulla progresso e sulla cooperazione, rafforzando il valore della solidarietà tra le diverse specie e culture dell’universo di Star Trek. I Borg rappresentano un’interpretazione innovativa delle razze aliene, differenziandosi rispetto alle figure più tradizionali spesso presenti nel cinema di fantascienza.

cloverfield (2008)

Questo film di fantasy horror in stile found-footage dà inizio all’omonimo universo condiviso di Cloverfield, attraverso la narrazione di un gruppo di amici in una notte di caos e terrore. La storia si svolge con una telecamera portatile che riprende gli eventi, catturando paura, confusione e suspense.
La vicenda racconta di un gruppo che, tra le macerie di New York, cerca di salvare un loro compagno, mentre un enorme mostro alieno semina distruzione. Cloverfield si distingue per la sua innovativa modalità di narrazione e resta uno dei prodotti più intelligenti tra horror, Kaiju e tematiche extraterrestri.

solaris (1972)

Sebbene sia uno dei film di fantascienza più complessi, Solaris rappresenta una vera e propria maestria nel rendere accessibile e attuale il genere hard sci-fi. Segue la vicenda del psicologo Kris Kelvin, chiamato a valutare le attività di una stazione spaziale posta vicino alle acque del pianeta Solaris, rivelatosi dotato di intelligenza e capacità comunicative.
Le entità di Solaris comunicano manipolando neutrini e creando manifestazioni fisiche delle persone dai ricordi dei cosmonauti, sfidando le nozioni tradizionali di realtà e aprendo un confronto filosofico sulle dimensioni dell’esistenza e sulla comunicazione tra dimensioni diverse.

il giorno in cui la terra si fermò (1951)

Tra i film di fantascienza degli anni ’50, in un contesto di paure nucleari, Il giorno in cui la terra si fermò si distingue per il suo messaggio di pace e speranza. La pellicola mostra l’arrivo di un essere alieno benevolo, Gort, che cerca di avvertire l’umanità sui rischi dell’autodistruzione, promuovendo un messaggio di cooperazione tra le specie.
Con una fotografia d’epoca e un design di produzione classico, questo capolavoro ha contribuito a delineare il filone della fantascienza ‘cinquanta’, distinguendosi per la sua positività rispetto alle pellicole più apocalittiche dell’epoca.

arrival (2016)

Arrival si focalizza sulla Dr. Louise Banks, linguista incaricata di comunicare con degli enigmatici visitatori extraterrestri, chiamati Heptapodi. La scoperta del loro linguaggio complesso e non lineare porta a un cambiamento radicale nella percezione del tempo e delle relazioni umane.
Il film fonde temi linguistici e geopolitici, proponendo un’interpretazione innovativa della prima comunicazione con forme di vita aliene. Arrival si distingue per l’approccio visivo e per la profondità intellettuale, che lo rendono un’esperienza cinematografica di alto livello nel panorama della fantascienza.

edge of tomorrow (2014)

Il film Edge of Tomorrow narra le vicende di Major William “Bill” Cage, intrappolato in un loop temporale durante una guerra contro alieni. Ogni volta che muore, si risveglia all’inizio dello stesso giorno, affinando le proprie capacità di combattimento sotto la guida di Rita Vrataski, veterana militare.
Nel corso della narrazione, Cage scopre i legami tra il ciclo temporale e gli invasori, rivelando sorprendenti aspetti di sé e del conflitto. Edge of Tomorrow unisce sapientemente azione, umorismo e elementi di viaggio nel tempo, offrendo un film coinvolgente che riflette sul sacrificio e sulla resilienza in guerra.

lilo & stitch (2002)

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