I 13 registi con più di un film nella lista dei migliori film del XXI secolo del nytimes

La scena cinematografica contemporanea vede la presenza di numerosi registi di grande rilievo, molti dei quali hanno più di un film inserito nelle classifiche dei migliori del XXI secolo. Un’importante indagine promossa dal The New York Times ha raccolto le opinioni di attori e registi per stilare una lista delle 100 pellicole più significative degli ultimi 25 anni. Tra queste, il film Parasite, diretto da Bong Joon-ho, si è posizionato in vetta alla classifica.
registi di spicco nel XXI secolo: analisi delle loro opere più rappresentative
Spike Jonze: due film tra i migliori del nuovo millennio
Dal suo debutto nel 1999 con Being John Malkovich, Spike Jonze ha consolidato la propria reputazione grazie a produzioni che si distinguono per originalità e profondità. Nonostante abbia realizzato solo quattro lungometraggi e un documentario, due sue opere sono state riconosciute come tra le più importanti del XXI secolo. Il suo film Adaptation, che affronta temi meta-cinematografici, si colloca al numero 27 della classifica, mentre Her, una riflessione sul rapporto uomo-macchina, si posiziona al quarto posto.
- Adaptation (2002)
- Her (2013)
Richard Linklater: narrazioni intime e universali
Noto per aver dato vita a storie che esplorano l’adolescenza e la crescita personale, Richard Linklater emerge con due titoli inclusi nella top dei migliori del XXI secolo. La sua capacità di creare personaggi autentici e coinvolgenti si riflette nelle sue opere più celebri. Tra queste, il secondo capitolo della trilogia The Before…, ovvero Before Sunset, si distingue come uno dei lavori più apprezzati, seguito dal progetto innovativo Boyhood, girato in oltre un decennio per accompagnare l’evoluzione di un protagonista.
- Before Sunset (2004)
- Boyhood (2014)
registi con multiple opere inserite nella classifica generale
Wes Anderson: creatore di mondi eccentrici e affascinanti
L’estetica distintiva e lo stile peculiare caratterizzano Wes Anderson, spesso criticato per una certa somiglianza tra i suoi film. Le sue due pellicole presenti nella lista dimostrano quanto possa essere variegata la sua produzione. Al numero 22 troviamo The Grand Budapest Hotel, un’avventura ambientata in epoca retrò ricca di humor nero e personaggi bizzarri. A pochi posti di distanza si colloca invece The Royal Tenenbaums, considerato un capolavoro sulla disfunzionalità familiare.
- The Grand Budapest Hotel (2014)
- The Royal Tenenbaums (2001)
Ang Lee: dalla Cina alle grandi produzioni internazionali
Doppio premio Oscar come miglior regista nel nuovo millennio, Ang Lee ha saputo spaziare tra generi diversi con grande maestria. La sua opera più alta in classifica è Crouching Tiger, Hidden Dragon (#16), che ha elevato il genere wuxia grazie a sequenze d’azione spettacolari unite a una narrazione ricca di emozioni universali. Il suo lavoro successivo su
Brokeback Mountain (#17) rappresenta invece un’intensa storia d’amore tragica ambientata negli Stati Uniti.
- Crouching Tiger, Hidden Dragon (2000)
- Brokeback Mountain (2005)
registi con opere molto apprezzate ma meno numerose in classifica
Jonathan Glazer: talento nascosto tra cinema indipendente e grandi temi storici
Poco noto al grande pubblico rispetto ad altri nomi presenti nella lista, Jonathan Glazer ha diretto solo quattro lungometraggi fino ad ora. La sua opera più controversa e apprezzata è Under the Skin em>, classificato al #69; questo titolo rappresenta uno dei lavori più inquietanti ed evocativi degli ultimi anni. Dopo un lungo periodo di silenzio, Glazer ha ottenuto ampi consensi con The Zone of Interest em>, premiato con nomination agli Oscar come miglior film e miglior regia.
Martin Scorsese: iconico maestro del cinema americano contemporaneo
Sebbene sia universalmente riconosciuto come uno dei più grandi registi della storia del cinema mondiale, Martin Scorsese possiede soltanto due titoli nella top delle migliori pellicole recenti. Il suo film The Departed em > (#31) segna il primo riconoscimento ufficiale dell’Academy Award per la miglior regia in questa fase della carriera; mentre The Wolf of Wall Street em > (#20) mostra il lato più irriverente e satirico del suo stile.
Personaggi principali menzionati:
- – Spike Jonze
- – Richard Linklater
- – Wes Anderson
- – Ang Lee
- – Jonathan Glazer
- – Martin Scorsese
- – Bong Joon-ho
- – Quentin Tarantino
- – David Fincher
- – Alfonso Cuarón