I 10 migliori film gangster di james cagney

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La carriera di James Cagney si distingue per la sua forte associazione con il genere dei film gangster, grazie a interpretazioni che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Originariamente iniziato come performer nel vaudeville, il suo talento nel ballo e nella recitazione ha contribuito a consolidare la sua fama, anche oltre i ruoli criminali. La sua presenza sul grande schermo ha saputo superare i confini del tipo di personaggio, rendendolo una delle figure più iconiche e riconoscibili di Hollywood.

Film gangster di Cagney: capolavori e personaggi memorabili

he was her man (1934)

Diretto da Lloyd Bacon, He Was Her Man è uno dei primi film in cui Cagney interpreta un criminale in fuga. Il film, molto pre-code per contenuti e tono, vede Blondell nei panni di una prostituta e Cagney come un ladro che fugge dopo aver tradito la mafia. La pellicola è nota per le sue tematiche audaci e per l’interpretazione meno energica rispetto ai ruoli successivi dell’attore. Nonostante le critiche negative sulla sua lentezza narrativa, rimane un esempio interessante della fase iniziale della carriera di Cagney.

lady killer (1933)

Sotto la regia di Roy Del Ruth, Lady Killer presenta Cagney nei panni di un ladro dal carattere deciso. Il film è ricordato soprattutto per la scena in cui l’attore schiaffeggia Mae Clarke con una pesca pompelmo, episodio diventato simbolo della sua durezza sullo schermo. Sebbene criticato per una narrazione disorganizzata, il film risulta energico e rappresenta l’ultimo incontro tra Cagney e Clarke prima che entrambi partecipassero ad altri progetti.

picture snatcher (1933)

Scritto da William Keighley e diretto da Lloyd Bacon, Picture Snatcher ricrea un episodio reale riguardante un fotografo clandestino. In questa pellicola, Cagney interpreta un gangster che abbandona le attività criminali per inseguire il sogno di diventare fotografo. Il film si distingue per il suo soggetto originale e la rappresentazione vivace del mondo dei tabloid.

film dal 1939 in poi: evoluzione e ritorni alle origini

each dawn I die (1939)

Inizialmente previsto come ruolo principale per Cagney contro George Raft, il film vide quest’ultimo prendere il ruolo principale mentre lui interpretava un giornalista carcerato. Nonostante le recensioni negative di critica e pubblico, il successo commerciale attestò che i temi carcerari potevano ancora attrarre gli spettatori. La rivalità pubblicitaria tra i due attori segnò questa fase della carriera dell’attore.

g men (1935)

Sotto la direzione di William Keighley, G Men vede Cagney nel ruolo di poliziotto determinato a combattere il crimine organizzato. Il film fu uno dei maggiori successi dell’anno grazie al suo approccio realistico alla lotta contro la mafia ed ebbe anche l’approvazione ufficiale dell’FBI stesso. Con un incasso superiore ai $1.9 milioni su circa $307 mila investiti, consolidò l’immagine dell’attore come eroe legale.

the doorway to hell (1930)

L’opera diretta da Archie Mayo contribuì a definire alcuni dei tropes più noti del gangster movie: mobster armati con Tommy guns nascosti in valigette musicali. In questa pellicola Cagney ricoprì ruoli secondari accanto a Lew Ayres; nonostante ciò ricevette critiche positive dalla stampa specializzata.
Il film costò circa $240 mila ed ebbe buoni risultati al botteghino con oltre $688 mila raccolti.

il decennio degli anni ’30: tra innovazione e standardizzazione

white heat (1949)

Dopo anni lontano dal genere gangster a causa delle restrizioni del Codice Hays e delle vicende belliche mondiali, Cagney tornò con successo con White Heat. Diretto da Raoul Walsh, questo film raggiunse quasi $4 milioni globalmente ed è considerato uno dei capolavori finali del filone criminale classico grazie all’intensità della performance finale del protagonista.

l’eredità nel cinema gangster

Cagney ha incarnato alcuni dei personaggi più iconici del cinema noir e gangster: dalla violenza immediata deThe Public Enemy, alle sfumature più complesse in Angels With Dirty Faces. La sua capacità di combinare energia esplosiva con momenti di introspezione lo rende ancora oggi uno degli attori più influenti nel panorama cinematografico americano.
Tra le personalità coinvolte o menzionate nei suoi lavori vi sono:

  • James Cagney
  • Joan Blondell
  • Victor Jory
  • Margaret Lindsay
  • Dorothy Mathews
  • Lew Ayres
  • Humphrey Bogart

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