Hunger games: 10 buchi di trama che ci frustrano ancora

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La saga di The Hunger Games è celebre per il suo universo narrativo coinvolgente, ma presenta numerosi buchi logici e incongruenze che emergono soprattutto nei dettagli di ambientazione e nelle regole non sempre coerenti. Ambientata in un futuro distopico sotto il controllo di un regime oppressivo a Panem, l’insieme dei film e prequel si basa su un sistema di giochi mortali annuali che coinvolgono giovani estratti casualmente dai vari distretti. Nonostante la trama affascinante, molti aspetti della narrazione risultano poco plausibili o contraddittori.

analisi delle incoerenze principali

1. La scarsità di vincitori per il Quart Quell

Nel film Catching Fire, Katniss e Peeta vengono richiamati nuovamente in arena per il cosiddetto Quarter Quell, evento speciale che si tiene ogni 25 anni, riservato ai vincitori precedenti. La presenza di tutti i vincitori ancora in vita da parte dei 12 distretti appare improbabile: la maggior parte dei sopravvissuti sono “tributi professionisti” provenienti da distretti più ricchi, addestrati fin da piccoli. In soli 75 anni, sarebbe statisticamente difficile che i vari distretti conservino ancora almeno un vincitore maschio e una femmina.

2. Il trucco dello scudo di Peeta come mimetismo perfetto

Una delle scene più discutibili riguarda l’astuzia di Peeta nel nascondersi tra le rocce grazie a una pittura facciale molto elaborata. Per riuscire nell’impresa, Peeta utilizza tecniche artigianali ispirate alle sue capacità di decoratore di torte, creando un trucco così dettagliato da sembrare una roccia viva senza strumenti adeguati o l’uso di uno specchio. Considerando le condizioni fisiche estreme e la mancanza di strumenti appropriati durante le fasi più critiche del combattimento, questa strategia appare troppo improbabile.

3. Disparità tecnologica tra Capitol e altri distretti

Il livello tecnologico mostrato nel film è estremamente variegato: dal funzionamento degli scudi antiproiettile alla presenza di veicoli volanti avanzati come hovercrafts. Mentre alcuni distretti si affidano ancora a risorse tradizionali come carbone o legname, il Capitol possiede tecnologia altamente sofisticata, come droni e mutanti geneticamente modificati. Questa incongruenza rende difficile comprendere se Panem sia effettivamente isolata dal resto del mondo o se esistano altre nazioni ormai scomparse.

questioni politiche e morali all’interno della serie

4. L’uccisione di Alma Coin da parte di Katniss

Nella conclusione della serie, Katniss uccide la Presidenza Coin con l’intento di fermare ulteriori abusi autoritari dopo aver assistito alla deriva totalitaria della ribellione stessa. La decisione sembra troppo semplice considerando la portata dell’atto: non viene punita né processata e può vivere serenamente nel Distretto 12 con una nuova famiglia. Questo solleva dubbi sulla coerenza narrativa riguardo alle conseguenze delle azioni estreme dei personaggi.

5. La sovra-valutazione dei vincitori nei giochi

I giochi sono presentati come un elemento imprescindibile per mantenere il controllo sui distretti; In oltre settanta edizioni si verifica sempre almeno un vincitore singolo o doppio. È incredibile pensare che in così tanti eventi sanguinosi nessuno abbia mai fallito o siano finiti con esiti multipli letali simultanei per i tributi coinvolti.

6. Il sistema delle tessere facilmente sfruttabile

6.1 Una grave lacuna nella gestione del sistema tesserae

Il meccanismo delle tessere permette ai cittadini di aumentare le proprie possibilità di essere scelti tramite l’inserimento ripetuto del proprio nome nel pool delle selezioni in cambio di maggior cibo fornito dal governo locale (tessera). Questa pratica favorisce potenzialmente manipolazioni: chiunque potrebbe offrire volontariamente il proprio contributo per aumentare le probabilità degli altri membri della comunità senza rischiare nulla personalmente.

7. La trasmissione live degli spettacoli come strategia propagandistica?

7.1 Perché trasmettere gli eventi in diretta? Un rischio inutile?

Sebbene lo streaming continuo alimenti la spettacolarizzazione degli omicidi pubblici, questa scelta appare poco sensata considerando il controllo totale esercitato dal regime sul messaggio mediatico ufficiale. In teoria, gli eventi sarebbero dovuti essere editati o addirittura sceneggiati per evitare incidenti imprevisti come quello tra Katniss e Peeta; invece vengono mostrati quasi autentici anche nelle situazioni più rischiose.

8. La sorveglianza capillare del regime capitolino è credibile?

8.1 Come si spiega che la ribellione sia passata inosservata?

L’apparente inefficienza del sistema repressivo del Capitol emerge chiaramente dal fatto che i rivoltosi sono riusciti ad operare indisturbati nelle zone più periferiche come District 12 senza essere intercettati dai controllori centrali o dai satelliti governativi dotati apparentemente anche di tecnologia avanzata per monitorare ogni movimento pubblico.

9. Le trappole finali contro i ribelli sono realistiche?

9.1 Perché affidarsi a trappole mortali invece che a mezzi militari convenzionali?

Dopo la seconda pellicola non ci sono più veri giochi ma solo tentativi difensivi attraverso trappole create dagli ex game master: queste ultime sembrano più uno stratagemma spettacolare piuttosto che una vera difesa efficace contro avversari armati fino ai denti con droni e armi moderne.
Se fosse stato possibile controllarle direttamente dall’alto tramite sistemi automatizzati militari convenzionali, probabilmente il regime avrebbe optato per questa soluzione più immediata ed efficace rispetto alle insidiose trappole artificiali.

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