Horror distopico: gli americani credono che diventerà realtà

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la distopia di “la notte del giudizio”

La rappresentazione della fantasia e della realtà si intreccia in modo preoccupante nel panorama attuale, in particolare per quanto riguarda il genere horror. Il film La notte del giudizio, diretto da James DeMonaco nel 2013, ha dato vita a una serie cinematografica che continua a suscitare interesse e discussione tra gli spettatori.

il contesto distopico del film

Il film narra di un futuro in cui gli Stati Uniti sono governati dai “Nuovi Padri Fondatori d’America”, i quali hanno instaurato un regime totalitario. Una delle misure più controverse adottate è lo “Sfogo”, un evento annuale di 12 ore durante il quale tutti i crimini, inclusi quelli violenti come l’omicidio, diventano legali. Durante questa notte, i servizi di emergenza non sono disponibili, creando uno scenario di anarchia e violenza.

le conseguenze dello “sfogo”

Nonostante l’intenzione dichiarata di ridurre la criminalità, lo “Sfogo” si configura principalmente come uno strumento di controllo sociale. Le vittime principali sono spesso i senzatetto e le persone appartenenti alle fasce più vulnerabili della popolazione. Questo approccio consente al governo di risparmiare sulle spese sociali e sanitarie.

parallelismi con la realtà contemporanea

L’idea alla base del film non appare così lontana dalla realtà attuale. Recentemente, infatti, il Presidente degli Stati Uniti ha avanzato proposte che richiamano concetti simili a quelli presentati nella pellicola. Durante la campagna elettorale, Donald Trump ha affermato che un evento violento potrebbe portare alla scomparsa dei crimini minori, generando un acceso dibattito pubblico.

riferimenti alla saga horror nei discorsi politici

L’associazione tra il linguaggio politico e le tematiche della saga horror non è nuova. Già nel 2016, la promozione del terzo capitolo del franchise, La notte del giudizio – Election Year, aveva fatto riferimento ai discorsi elettorali di Trump. Inoltre, il film successivo La prima notte del giudizio, rilasciato nel 2018, aveva adattato slogan iconici della campagna politica dell’allora candidato.

  • James DeMonaco: regista e sceneggiatore
  • Donald Trump: Presidente degli Stati Uniti durante le recenti dichiarazioni politiche
  • “Nuovi Padri Fondatori d’America”: entità governativa fittizia nel film
  • “Sfogo”: evento centrale della trama che consente la legalizzazione dei crimini per una notte all’anno
  • “Make America Great Again”: slogan iconico ripreso nella saga horror
  • “Keep America Great”: adattamento dello slogan utilizzato nel film successivo
  • “La notte del giudizio – Election Year”: terzo capitolo della saga uscito nel 2016
  • “La prima notte del giudizio”: quarto capitolo uscito nel 2018

I temi affrontati in questo franchise continuano a stimolare riflessioni sulla società contemporanea e sui suoi possibili sviluppi futuri.

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