Horror dimenticato che svela il lato oscuro del mondo dello spettacolo

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analisi di “the girl in the photographs”

Il film The Girl in the Photographs, pur non presentando una trama particolarmente innovativa, riesce a mettere in evidenza gli aspetti più inquietanti del mondo dello spettacolo e delle arti visive. Grazie alla regia di Nick Simon e alla produzione di Wes Craven, questo titolo ha attirato l’attenzione per la sua capacità di affrontare tematiche profonde.

il contesto della pellicola

Nel 2015, il film ha avuto un’uscita limitata, principalmente tramite piattaforme video-on-demand, e la critica lo ha accolto con giudizi negativi, ritenendolo più adatto al mercato dell’home video. Nonostante ciò, il lavoro di Oz Perkins come sceneggiatore si inserisce in un contesto cinematografico interessante, richiamando opere contemporanee che affrontano questioni simili.

tematiche esplorate nel film

La narrazione ruota attorno a Colleen (Claudia Lee), una giovane donna che scopre una fotografia inquietante legata a un omicidio. La sua denuncia viene ignorata dalla polizia, che considera l’immagine come semplice arte fotografica. Colleen si rende conto che la foto è solo l’ultima di una serie di crimini violenti e che il fotografo Peter Hemmings (Kal Penn), attratto da questi eventi macabri, giunge in città per realizzare uno scatto con una “modella morta”.

sfruttamento e oggettificazione nel mondo dello spettacolo

Il film mette in luce le problematiche legate allo sfruttamento delle donne nel settore artistico. Si apre con una citazione di William S. Burroughs, che critica la fotografia come mezzo osceno. L’assassinio rappresentato nella pellicola assume i toni di un macabro servizio fotografico, sottolineando come la fotografia possa diventare strumento di violenza.

conclusione senza speranza

L’opera si conclude con un messaggio cupo: proprio come avviene nel business spietato dello spettacolo, quando una giovane attrice è considerata ormai superflua dopo aver dato tutto se stessa, viene rapidamente sostituita da qualcun altro.

  • Irene Rosignoli
  • Katharine Isabelle (Janet)
  • Claudia Lee (Colleen)
  • Kal Penn (Peter Hemmings)
  • Nomi associati: Wes Craven e Nick Simon

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