Horror del 1983 bandito in Europa: il capolavoro riscoperto

film horror “Angst” del 1983: un capolavoro censurato e di grande impatto
Il cinema horror spesso si distingue per la sua capacità di suscitare emozioni intense e, talvolta, di affrontare temi estremi. Tra i titoli più controversi e apprezzati, si trova il film austriaco “Angst”, diretto da Gerald Kargl nel 1983. Questo lungometraggio ha ottenuto un consenso unanime tra pubblico e critica, diventando un vero e proprio riferimento nel genere. La sua origine ispirata a una storia vera lo rende ancora più inquietante, mentre la forte censura che ha subito all’epoca ne ha limitato la diffusione.
ispirazione reale e vicenda criminale
“Angst” trae spunto da una terribile vicenda realmente accaduta, quella del serial killer Werner Kniesek. Considerato uno dei più sanguinari criminali della storia austriaca, l’uomo si rese protagonista di un efferato massacro in una famiglia di St. Pölten. Dopo aver tentato di uccidere una donna anziana in libertà vigilata, Kniesek entrò nell’abitazione dei Altreiter, dove torturò e strangolò Walter Altreiter, disabile di 26 anni. Successivamente uccise anche i genitori della vittima, Gertrude e Ingrid. La ragazza venne violentata per oltre sette ore prima di perdere la vita. L’assassino concluse il suo gesto atroce con l’uccisione del gatto di casa, dopodiché abbandonò i cadaveri nel bagagliaio della propria auto.
la censura e le caratteristiche del film
“Angst” è stato oggetto di pesanti interventi censorii in vari paesi europei al momento dell’uscita. La pellicola si distingue per un approccio molto crudo nella rappresentazione della violenza e della psiche disturbata del protagonista. Il regista ha scelto di accentuare alcuni aspetti tragici o violenti, inserendo scene che riflettono sui traumi infantili del killer o mostrando immagini fortemente disturbanti. In alcune versioni sono presenti sequenze che raffigurano le prime vittime dell’assassino in giovane età, aumentando così la portata degli omicidi rappresentati.
tecniche narrative e interpretazioni
L’obiettivo principale di Gerald Kargl era quello di immergere gli spettatori nella mente del personaggio psicopatico attraverso diverse strategie narrative: l’utilizzo di un voice-over che rivela i pensieri oscuri dell’assassino; riprese focalizzate su dettagli ossessivi ed insoliti; una recitazione intensa da parte dell’attore Erwin Leder che dà vita a un personaggio magnetico ma disturbante.
valutazione critica e status attuale
“Angst” non si limita a narrare una storia vera; riesce a mantenere intatta la tensione grazie ad un’estetica sobria ma efficace, evitando ogni forma di pornografia del dolore. La costruzione tesa e il rigore stilistico permettono al film di essere considerato uno dei migliori esempi del cinema horror psicologico degli anni ’80. Nonostante le restrizioni iniziali dovute alla sua natura estremamente cruda, oggi viene riconosciuto come autentico capolavoro.
Membri principali:
- Gerald Kargl: regista
- Erwin Leder: protagonista (killer)
- Werner Kniesek: serial killer reale su cui si basa il film
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