Hell is us: recensione dell’avventura sci-fi con un mondo affascinante

Contenuti dell'articolo

Il nuovo titolo di azione-avventura in terza persona, sviluppato da Rogue Factor e intitolato Hell is Us, si distingue per un’atmosfera enigmatica, cupa e spesso poetica. Ricco di dettagli nella costruzione del mondo e incentrato su tematiche legate alla guerra e alla crisi esistenziale, il gioco propone un’esperienza che combina elementi narrativi intensi con meccaniche di esplorazione e risoluzione di enigmi. Nonostante alcune criticità nel sistema di combattimento, la carenza di mappe e l’eccessiva backtracking, il titolo si presenta come una proposta moderna a metà strada tra un prodotto AA e un’opera che punta all’immersione profonda.

ambientazione e trama di hell is us

Hadea: un territorio devastato da conflitti e disastri

La narrazione ruota attorno a Rémi, rifugiato proveniente da Hadea, nazione immaginaria simile a uno stato dell’Europa dell’Est sotto influenza sovietica. Dopo essere stato evacuato dai genitori durante una guerra civile locale e un evento catastrofico noto come La Calamità, Rémi si ritrova ora in condizioni precarie, con il corpo avvolto da sostanze stupefacenti e collegato a strane apparecchiature. La maggior parte della storia viene raccontata attraverso confessioni forzate del protagonista, creando un’atmosfera tormentata ed enigmatica.

meccaniche di gioco e struttura narrativa

Il gioco si distingue per l’assenza di una mappa tradizionale o indicatori visivi evidenti sulla schermata principale. Al contrario, viene supportata da un datacard simile al Pip-Boy che aggiorna costantemente le informazioni sugli oggetti trovati, i personaggi incontrati e le piste narrative. La progressione avviene attraverso la scoperta di vari indizi, puzzle complessi ed elaborate ricerche di chiavi. La narrazione si arricchisce grazie a log audio e frammenti di lore che contribuiscono a dipingere uno scenario vasto ma misterioso.

gameplay e meccaniche principali

più enigmi meno scontri diretti

Sebbene il gameplay includa momenti d’azione più tradizionali con combattimenti contro nemici spettrali dotati di design raffinato, la maggior parte delle battaglie tende ad essere ripetitiva o troppo facile. I nemici variano da fantasmi volanti a zombie pesanti; La loro varietà non supera quella dei primi atti del gioco. Le sfide più impegnative coinvolgono gli Hazes—spiriti multicolore che devono essere eliminati prima che prendano possesso dei loro ospiti—ma anche queste situazioni risultano spesso frustranti o prevedibili.

I sistemi combat sono supportati da meccanismi come il rally Ki-Pulse derivato da titoli come Nioh, oltre a moduli aggiuntivi per droni assistenti. Nonostante ciò, le possibilità offensive rimangono limitate: armi esclusivamente bianche con effetti status variabili rappresentano l’unico approccio reale. L’insieme crea una sensazione di ripetitività già dopo poche ore.

meccaniche addizionali e sfide secondarie

Tra le altre funzioni troviamo i buchi temporali chiamati Timeloop Black Holes; sebbene appaiano inizialmente complessi da gestire sono facilmente affrontabili con l’esperienza. Il sistema di upgrade permette miglioramenti alle lame ed ai droni senza introdurre combinazioni avanzate o tecniche particolarmente profonde. Questa semplicità può risultare limitante per chi cerca una sfida più articolata.

scenario visivo e protagonisti

un mondo dettagliato ed evocativo

Dopo una zona introduttiva didattica, Rémi può esplorare liberamente varie regioni di Hadea, ognuna caratterizzata da ambientazioni distintive ricche di strutture riconoscibili che facilitano l’orientamento anche senza punti fast-travel immediati. Le atmosfere sono raffinate grazie ad ambientazioni suggestive accompagnate da una colonna sonora ambientale ricca di synth alienanti che amplificano sentimenti di inquietudine.

personaggi secondari ed interazioni narrative

Il cast NPC comprende figure interessanti ma poco integrate nel gameplay: essi fungono principalmente da fornitori di quest o fonti di lore piuttosto che attori attivi nella storia principale. Sebbene siano statici durante le conversazioni, grazie a ottime animazioni vocalizzate donano vita alle ambientazioni statiche del mondo.

valutazione complessiva

Hell is Us rappresenta un progetto ambizioso capace di affascinare con scenari apocalittici mozzafiato ed un worldbuilding approfondito. La componente puzzle predomina sulla lotta diretta contro nemici ripetitivi: questa scelta rende l’esperienza più riflessiva rispetto ad altri action adventure contemporanei.
L’atmosfera sonora immersiva richiama influenze cinematografiche notevoli mentre le tematiche trattate includono aspetti delicati come la violenza sessuale senza esplicite avvertenze predefinite.
Nonostante alcune criticità tecniche o narrative minori—come backtracking intenso o combattimenti ripetitivi—il titolo riesce comunque ad offrire un’esperienza unica nel suo genere.
Per gli appassionati dei giochi sperimentali dall’approccio artistico forte è sicuramente consigliabile affrontarlo con spirito aperto.

Personaggi principali:
  • Rémi (protagonista)
  • Pandora (assistente drone)
  • Father Bramante (prete fascista)
  • Vari NPC tra cui soldati, scienziati e civili locali
  • Ispiratori estetici: influenze cinematografiche come “Annihilation”

Rispondi