Guy Ritchie porta young sherlock, un film da non perdere dopo sherlock holmes 2
Con oltre 14 anni di attesa, l’universo di Sherlock Holmes torna a far discutere gli appassionati attraverso un nuovo progetto firmato dal regista Guy Ritchie. Sebbene il tanto desiderato terzo episodio della serie cinematografica con Robert Downey Jr. resti ancora un obiettivo da raggiungere, Ritchie annuncia un’inedita produzione che riaccenderà l’interesse dei fan. In questo articolo, si analizzeranno le novità riguardanti il ritorno di Ritchie nel franchise, il nuovo progetto in fase di sviluppo e le differenze rispetto alle precedenti pellicole.
sherlock holmes: il ritorno di guy ritchie con un nuovo progetto
il possibile sequel cinematografico e le ragioni del ritardo
Da quando nel 2011 è stato distribuito Sherlock Holmes: A Game of Shadows, che ha incassato oltre 543 milioni di dollari in tutto il mondo, si sono susseguite numerose voci riguardo a un terzo film. Nonostante le aspettative di un ritorno sul grande schermo con Robert Downey Jr. e Jude Law, il progetto non si è mai concretizzato. La motivazione ufficiale di Ritchie riguarda la volontà di lasciare la direzione del franchise nelle mani dell’attore protagonista, affidando a Downey Jr. il controllo totale sulla scrittura e la produzione. L’autore ha dichiarato: “La responsabilità è nelle mani di Robert, io ho fatto un passo indietro finché non si presenterà l’occasione giusta.”
progetti attuali e future produzione
Nonostante l’assenza di un nuovo film, il regista ha ora in cantiere un’altra interpretazione ispirata alle opere di Sir Arthur Conan Doyle. Si tratta di una serie televisiva intitolata Young Sherlock, in programma su Prime Video e prevista per il 2026. Il protagonista sarà Hero Fiennes Tiffin, che interpreterà un Sherlock Holmes ancora giovane. Il cast comprende anche Dónal Finn, Zine Tseng, Joseph Fiennes, Max Irons e Colin Firth.
caratteristiche e differenze del nuovo progetto
una narrazione inedita e uno stile riconoscibile
Young Sherlock rappresenta un prequel rispetto alle storie tradizionali, ambientato prima che Sherlock Holmes si affermasse come investigatore. La serie si ispira alla serie di Andy Lane, offrendo un’interpretazione alternativa e non canonica della vita del detective. Ritchie, pur distanziandosi temporalmente dal franchise di Downey Jr., si impegna a mantenere il caratteristico stile visivo e narrativo, rivedendo alcuni elementi tipici delle sue pellicole, come l’ambientazione e il tono.
ipotesi sulle differenze rispetto alle pellicole cinematografiche
Contrariamente ai film di Ritchie con Downey Jr., in Young Sherlock il protagonista non avrà ancoraSistema di vita a Londra con il suo compagno Doctor Watson. Al posto di quest’ultimo, verranno introdotti nuovi personaggi e alleati, ampliando il mondo di Sherlock in modo differente. Le prime immagini teaser rivelano un’estetica visiva affine ai parametri di Ritchie, ma con ambientazioni e sviluppi narrativi più incentrati sulla giovinezza del protagonista.
ragioni dell’assenza di un terzo film
La domanda ricorrente tra gli amanti della saga riguarda i motivi per cui Guy Ritchie non abbia diretto Sherlock Holmes 3. La risposta ufficiale si lega alle preferenze di Robert Downey Jr., che ha preso in mano le redini del progetto, lasciando Ritchie ai margini. Crede che il coinvolgimento diretto dell’attore nel copione e nella produzione abbia portato alla sua decisione di distanziarsi, come ha spiegato in un’intervista: “Ho lasciato che sia Robert a decidere, io ho fatto un passo indietro.”. Ritchie ha comunque dimostrato di mantenere vivo l’interesse per il personaggio e per il mondo di Sherlock, attraverso il nuovo progetto televisivo in fase di sviluppo.
conclusione: cosa aspettarsi dal nuovo Sherlock
Il progetto Young Sherlock promette di offrire ai fan un’interpretazione fresca e originale delle origini del celebre detective. La serie, che riprodurrà lo stile inconfondibile di Ritchie, si focalizzerà su un Sherlock ancora in fase di formazione, lontano dalle atmosfere londinesi e dai complicati rapporti con Watson. La produzione si costruisce come una riscoperta delle radici di uno dei personaggi più iconici della letteratura, arricchita dalla possibilità di conoscere un lato mai mostrato nei film precedenti.
Personaggi e membri del cast:
- Hero Fiennes Tiffin
- Dónal Finn
- Zine Tseng
- Joseph Fiennes
- Max Irons
- Colin Firth