Grazia di Sorrentino conquista Venezia 82 tra Mattarella e eutanasia

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l’apertura della 82ª mostra internazionale d’arte cinematografica di venezia con paolo sorrentino

La manifestazione veneziana si apre con un film diretto da Paolo Sorrentino, che unisce elementi di sacro e profano, aristocratico e popolare. La pellicola, intitolata La Grazia, affronta temi come l’etica, l’amore, il dubbio e la responsabilità, inserendosi nel contesto politico e sociale attuale. La presenza di personalità di spicco e la scelta tematica rendono questa edizione particolarmente significativa.

il film: tra religione, politica e musica urbana

tematiche principali del film

La Grazia si ispira a fatti di cronaca reali, come la concessione della grazia presidenziale a Giancarlo Vergelli, condannato per aver ucciso la moglie malata di Alzheimer. La narrazione si sviluppa attraverso il personaggio del Presidente della Repubblica Mariano De Santis, interpretato da Toni Servillo. Il film esplora questioni etiche legate all’eutanasia, alla responsabilità personale e alle sfide politiche in un momento storico complesso.
Sorrentino si sofferma anche sulla relazione tra potere e morale, invitando i politici a praticare il dubbio. La scena più incisiva include una domanda ripetuta: “Di chi sono i nostri giorni?“, sottolineando il senso di responsabilità individuale nel contesto pubblico.

l’unione tra sacro, profano e musica urbana nel film

L’aspetto musicale gioca un ruolo fondamentale nel rappresentare le contraddizioni interne ai personaggi. In particolare, il Presidente si appassiona al rap di Gue Pequeno, tanto da inserirlo come cameo nel film. Questa scelta riflette l’abilità di Sorrentino nel fondere mondi opposti: l’aristocratico con il popolare, creando un equilibrio tra spiritualità e realtà quotidiana. Lo stesso regista ha dichiarato che i testi del rapper milanese sono estremamente interessanti dal punto di vista artistico.

: protagonisti ed ospiti principali del cast

  • Toni Servillo – protagonista (Presidente della Repubblica)
  • Anna Ferzetti – interprete della figlia del Presidente
  • Gue Pequeno – cameo musicale nel film (rapper)

conclusioni sulla portata culturale del progetto sorrentiniano

La Grazia rappresenta un’opera che combina impegno politico e introspezione umana, evidenziando come sia possibile trattare temi morali complessi senza perdere la leggerezza tipica dello stile sorrentiniano. La pellicola invita alla riflessione sul ruolo dell’etica in tempi difficili, proponendo una visione articolata delle sfide contemporanee attraverso uno sguardo che sa essere allo stesso tempo profondo e ironico.

Aspetti salienti:

  • Messa in scena ispirata al Decalogo di Kieslowski;
  • Tema principale: etica in relazione al potere;
  • Cameo musicale di Gue Pequeno;
  • Pandemia politica legata alla questione palestinese;
  • Date previste per l’uscita nelle sale: gennaio 2026.

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