Freaky friday: classifica dei film dal peggiore al migliore

Il franchise di Freaky Friday si distingue per il suo approccio originale alla commedia sovrannaturale, portando sullo schermo diverse interpretazioni che hanno lasciato un’impronta significativa nella cultura pop. La serie deriva dal romanzo per bambini pubblicato nel 1972, scritto da Mary Rodgers, incentrato sulla storia di una madre e una figlia che scambiano le proprie identità per un giorno. Questi adattamenti cinematografici hanno contribuito a consolidare il titolo come sinonimo di scambio di corpi e menti tra due personaggi di diversa età e personalità.
Nel corso degli anni, sono state realizzate cinque versioni principali del film, ciascuna con caratteristiche distintive e differenti livelli di successo commerciale e critico. La presenza di sequel e remake ha ampliato la narrazione originale, introducendo nuovi elementi narrativi e aggiornamenti alle dinamiche familiari rappresentate. La serie ha avuto un impatto culturale notevole, tanto da aver dato origine a parodie, riferimenti musicali e variazioni tematiche che testimoniano la sua diffusione universale.
la versione del 2018: un tentativo rinnovato
Arrivata dopo dodici anni dalla precedente riproposizione, questa produzione si caratterizza come un musical originale del Disney Channel. La trama vede Ellie e sua madre Katherine scambiarsi i corpi dopo una disputa su un antico artefatto appartenuto al defunto padre di Ellie. Il film presenta numerosi numeri musical inseriti nello stile tipico delle produzioni adolescenziali della Disney.
Purtroppo, questa versione è considerata la meno convincente sotto vari aspetti: le performance degli interpreti principali sono state giudicate insoddisfacenti, con scene musicali spesso amatoriali e momenti imbarazzanti legati ad alcune canzoni inserite senza grande coerenza narrativa. La rappresentazione dei personaggi femminili risulta meno credibile rispetto ad altre versioni della saga.
la trasposizione televisiva del 1995
Realizzato come film per la televisione, questo adattamento si discosta notevolmente dalle altre versioni per alcuni dettagli narrativi. In questa versione, Ellen e Annabelle sono madre e figlia che non riescono a trovare un punto d’incontro; il meccanismo magico che provoca lo scambio è rappresentato da due amuleti incantati.
Tra le novità introdotte vi sono il cambio dell’attività preferita di Annabelle da waterskiing a immersioni subacquee, creando così una scena culminante più realistica legata alle capacità della madre. Nonostante alcuni spunti originali, l’opera è considerata povera dal punto di vista qualitativo, con effetti speciali modesti e recitazione poco convincente.
- Regista: Diane Hill
- Protagonisti: Shelley Long (Ellen), Gaby Hoffman (Annabelle)
- Durata: circa 97 minuti
- Date di uscita: agosto 1995
la prima trasposizione cinematografica del 1976
L’adattamento televisivo del ’76 rappresenta la prima incursione cinematografica nel mondo di Freaky Friday ed è ancora oggi ricordato come un classico intramontabile. Con Jodie Foster nei panni di Annabel e Barbara Harris nel ruolo della madre Ellen, questa versione segue fedelmente il romanzo originale attraverso uno schema comico leggero ma efficace.
I protagonisti vivono l’esperienza dello scambio in modo divertente ed esilarante, concentrandosi maggiormente sulle gag comiche legate alle differenze tra i due personaggi piuttosto che sull’approfondimento emotivo delle relazioni familiari.
- Regista: Gary Nelson
- Cast principale: Jodie Foster (Annabel), Barbara Harris (Ellen)
- Dati tecnici: durata circa 97 minuti
- Anni di uscita: luglio-agosto ’76
il sequel “Freakier Friday”
Sviluppatosi come seguito diretto delle vicende narrate nel film del 2003, “Freakier Friday” rinnova l’approccio alla storia mantenendo i personaggi principali coinvolti in uno scambio più complesso ed esteso. Questa volta Lindsay Lohan interpreta Anna mentre Jamie Lee Curtis torna nei panni della madre Tess; entrambe vengono coinvolte in uno scambio causato da una visita a uno strano sensitivo.
L’elemento innovativo consiste nell’abbandono dell’incantesimo magico usato nelle prime versioni: qui lo scambio avviene grazie all’intervento di una medium molto precisa nelle sue predizioni. Il risultato è una rappresentazione più realistica delle dinamiche familiari moderne con situazioni più intricate ma anche più verosimili rispetto ai primi episodi.
“Freakier Friday” si distingue anche per l’attenzione rivolta ai rapporti familiari contemporanei — tra matrimoni falliti o nuove convivenze — offrendo al pubblico una visione autentica delle sfide quotidiane affrontate dai protagonisti senza rinunciare alla comicità tipica del franchise.
il capostipite del franchise: il film del 2003
L’edizione del 2003 rimane ancora oggi quella considerata simbolo essenziale dell’intera saga. Diretto da Mark Waters con sceneggiatura di Heather Hach, questo remake ha raggiunto un successo straordinario grazie alla chimica tra Lindsay Lohan nei panni dell’adolescente ribelle Anna e Jamie Lee Curtis come madre autoritaria Tess.
I momenti più memorabili includono scene umoristiche come Tess che divora patatine mentre si trova nel corpo della figlia o Anna che si autodefinisce “il Custode dei Segreti” durante lo scambio con sua madre. La forte caratterizzazione dei personaggi permette allo spettatore di identificarsi facilmente nelle loro difficoltà quotidiane—dalla gestione degli impegni scolastici alle tensioni famigliari post-divorzio.
- Lindsay Lohan – Anna / Tess (inversione dei ruoli)