Franchigie di film con più sequel di quanto pensassi

Le sequenze cinematografiche rappresentano una componente imprescindibile dell’industria di Hollywood, spesso alimentate dalla volontà di prolungare il successo di franchise consolidati. Molte serie continuano a sfornare nuovi capitoli anche quando l’interesse del pubblico diminuisce, con risultati spesso deludenti. Il cinema si presta particolarmente alle sequenze grazie alla sua natura visiva e narrativa, e la prospettiva di incrementare i profitti attraverso ulteriori uscite costituisce un incentivo potente per le case di produzione.
le franchise più longeve e le sorprese meno note
Alcuni grandi marchi come Star Wars sono riusciti a mantenere un forte appeal per oltre quarant’anni, dimostrando che un investimento continuo può portare a successi commerciali costanti. In molti altri casi, però, gli incassi non sono stati proporzionali alla qualità o all’interesse generato dal pubblico nel tempo. Esistono numerose saghe che hanno prodotto numerosi sequel senza raggiungere la stessa popolarità delle prime opere, spesso rimanendo sotto il radar del grande pubblico.
starship troopers: da cult a saga discendente
Il film diretto da Paul Verhoeven nel 1997, Starship Troopers, fu inizialmente frainteso e criticato al momento della sua uscita. Con il tempo è stato rivalutato come un vero e proprio capolavoro degli anni ’90. Nonostante il fallimento commerciale originario avrebbe dovuto segnare la fine della saga, invece ha dato origine a due sequel diretti in video e due produzioni animate.
Purtroppo, entrambi i sequel live-action furono accolti negativamente dalla critica e penalizzati da budget ridotti. La principale differenza rispetto al film originale risiedeva nell’assenza di satira pungente; gli episodi successivi persero progressivamente mordente e cinismo, lasciando emergere una serie meno incisiva rispetto all’opera di Verhoeven.
psycho: il ritorno del classico horror psicologico
Dopo il successo rivoluzionario del film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock, la saga di Psycho ha visto numerosi sequel e spin-off. Nel corso degli anni ’80, con l’esplosione dei film slasher, Norman Bates tornò sul grande schermo con tre sequel successivi al primo capitolo.
La serie comprende anche diversi adattamenti televisivi e un remake realizzato nel 1998. Sebbene alcuni sequel siano apparsi superflui o poco riusciti, ciascuno ha cercato di approfondire la complessità psicologica del protagonista principale.
the crow: tra tragedia e culto underground
The Crow, uscito nel 1994 con protagonista Brandon Lee tragicamente scomparso durante le riprese, divenne simbolo di stile grunge e gotico degli anni ’90. Il tono cupo e dark lo rese immediatamente iconico. Dopo il primo successo commerciale arrivarono due sequel diretti in video che non riuscirono a replicare l’impatto originale.
I seguiti furono caratterizzati da scelte narrative discutibili e da una qualità inferiore rispetto all’opera iniziale. La serie perse così parte della sua aura distintiva ed esclusiva col passare degli anni.
highlander: più che un film?
L’intramontabile citazione “C’è ne può essere solo uno” si riferisce alla saga di Highlander, nata nel 1986 come mix tra fantasy ed azione. Dopo il primo film memorabile arrivarono vari sequel ufficiali – alcuni molto critici – oltre ad una serie TV trasmessa dal canale Sci-Fi nel2005. Le successive pellicole non ottennero grandi consensi né risultati al botteghino , causando una progressiva perdita d’interesse verso la serie originale.
Sempre più vicino un remake con protagonista Henry Cavill che potrebbe rilanciare questa icona cult degli anni ’80.
tremors: tra horror sotterraneo e sci-fi survival
Tremors, nato come classico monster movie negli anni ‘90 con i Graboid come protagonisti principali, ha dato vita ad almeno sei sequel distribuiti principalmente in formato home video o TV movies. Nessuna delle pellicole successive è stata distribuita sui grandi schermi , ma alcune rimangono divertenti esempi di horror low-budget che conservano lo spirito originale della saga.
l’incubo di amityville: tra realtà disturbante e fiction spettrale
L’adattamento cinematografico delle presunte esperienze paranormali avvenute ad Amityville nel1979 riscosse immediatamente grande successo commerciale. La saga si espanse con vari sequel prequel o derivativi che hanno perso progressivamente legame con l’origine reale dei fatti fino a diventare prodotti indipendenti. Tutti i seguiti successivi sono stati realizzati direttamente in home video o trasmissione televisiva .
franchise zombie secondo george romero
Il visionario regista George Romero ha rivoluzionato il genere zombie partendo dal capolavoroNight of the Living Dead (1968). La sua trilogia composta daDawn of the Dead em > ,Day of the Dead em > ,Land of the Dead em > ha definito uno standard duraturo nel cinema horror. Successivamente ha prodotto altri due titoli meno noti: “Diary of the Dead” (2007) e “Survival of the Dead” (2009), ma questi ultimi sono considerati imitazioni inferiori rispetto ai primi capolavori.
la mummia: dall’avventura classica alle nuove versioni moderne
I film dedicati alla figura della Mummia della Universal si dividono tra le produzioni storiche degli anni ‘30-40s e le recenti interpretazioni starting dalla fortunata versione del1999 con Brendan Fraser. Questa ultima serie include anche due sequel ufficiali più uno spin-off (The Scorpion King ) che narra le origini dell’antagonista principale. Dal punto di vista qualitativo, le produzioni successive sono diminuite notevolmente d’intensità narrativa e coinvolgimento artistico.
il viaggio preistorico deThe Land Before Time”
Lanciato nel1988 dalla casa produttrice Don Bluth Animation,The Land Before Time iniziò come un grande successo animato destinato ad avere numerosi seguiti. Nei decenni successivi sono state create ben tredici pellicole dedicate alle avventure dei piccoli dinosauri protagonisti.Nessuna delle sequenze è mai uscita nelle sale cinematografiche; Questa lunga serialità ha mantenuto vivo l’interesse dei fan più affezionati senza mai raggiungere però lo stesso livello iconico dei primi capitoli.
la pantera rosa: dall’umorismo classico alle reinterpretazioni moderne
L’irresistibile personaggio dell’Ispettore Clouseau nacque nei primi anni ’60 grazie alla comicità di Peter Sellers nella serie deLa Pantera Rosa. Le sue avventure continuarono per decenni attraverso vari film; anche dopo la morte dell’attore originale sono stati prodotti