Fine di meet joe black: perché il film con brad pitt commuove ancora dopo 25 anni

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Il film Meet Joe Black, uscito nel 1998 e diretto da Martin Brest, rappresenta un esempio di narrazione romantica che si distingue per il suo approccio riflessivo e la presenza di elementi fantastici. Nonostante una ricezione iniziale moderata, con un punteggio del 46% su Rotten Tomatoes e un’eliminazione totale agli Oscar del 1999, questa pellicola ha saputo guadagnare una nuova considerazione nel tempo grazie alla sua profondità emotiva e alla capacità di affrontare temi universali come la vita, la morte e l’amore.

trama e protagonisti principali

il contesto narrativo

Al centro della vicenda troviamo Anthony Hopkins nel ruolo di Bill Parrish, un potente magnate dei media alle soglie dei sessantacinque anni. La figlia di Bill, Susan (interpretata da Claire Forlani), ha recentemente interrotto un fidanzamento, sostenendo che bisogna attendere il vero amore. Ispirato dalla visione del mondo del padre, la personificazione della Morte si presenta sotto forma di un uomo incontrato da Susan in una caffetteria (Brad Pitt). La storia esplora le dinamiche tra i personaggi mentre imparano a conoscere il valore della vita e dell’amore.

l’evoluzione della storia al finale

come si conclude il racconto

Nella fase conclusiva di Meet Joe Black, Joe (la personificazione della Morte) sviluppa un affetto sincero per Susan. Dopo aver compreso quanto sia preziosa la vita umana, Joe decide di non portarla via con sé. Invece, con il consenso di Bill e senza voler tradire l’amore che prova per Susan, Joe sceglie di lasciarla vivere. Poco prima di andarsene, rivela la sua vera identità a Susan attraverso un abbraccio carico di significato. La scena culmina con Joe che attraversa un ponte insieme a Bill, lasciando dietro sé una storia d’amore impossibile ma intensa.

la sorpresa finale

Dopo aver assistito alla partenza di Joe e Bill, Susan si imbatte in un uomo dal volto sconvolto che risale dal pendio: è il ragazzo incontrato in caffetteria all’inizio del film — colui che era stato coinvolto in un incidente stradale ed è stato sostituito da Joe durante tutto il racconto. Questa scena suggerisce che l’uomo non ricorda nulla dell’incontro con Susan né delle sue esperienze con Joe; Manifesta interesse nei confronti della stessa donna.

il rapporto tra amore reale e illusorio

susan e i due uomini

L’aspetto centrale della narrazione riguarda la domanda se Susan abbia realmente amato l’entità chiamata Joe Black o se invece il suo cuore fosse rivolto all’uomo autentico incontrato nella caffetteria. Durante tutta la pellicola si percepisce come lei sia più attratta dall’uomo reale rispetto alla figura astratta rappresentata dalla Morte incarnata in Joe. Alla fine del film emerge chiaramente come i sentimenti autentici siano rivolti al ragazzo originale: quando lui ritorna dopo essere stato sostituito da Joe, lei riconosce quella connessione iniziale.

messaggio profondo sulla vita e sulla morte

una riflessione sul vivere pienamente

Meet Joe Black offre uno sguardo contemplativo sulla mortalità: mostra come la morte non debba essere vista come qualcosa da temere ma piuttosto come parte integrante dell’esistenza umana. Il protagonista Bill Parrish raggiunge una comprensione profonda prima di lasciare questo mondo: ha vissuto appieno ogni momento condiviso con le persone care. La scena finale lo ritrae mentre saluta con serenità chi gli sta intorno, consapevole di aver condotto una vita significativa.

  • Anthon Hopkins
  • Claire Forlani
  • Brad Pitt
  • Jeffrey Tambor (Quince)
  • Jake Weber (Drew)

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