Finale di Harry Potter e la Camera dei Segreti: Segreti Svelati e Sorprese Inaspettate
Il finale di Harry Potter e la Camera dei Segreti si presenta come una fusione di elementi fantasy e horror. Le sequenze conclusive del secondo film sono caratterizzate da fantasmi vendicativi, creature colossali, battaglie sanguinose e una rete di ricatti, segnando un significativo passaggio nell’infanzia di Harry e dei suoi compagni, costretti ad affrontare pericoli mortali (quali il Basilisco e Voldemort) molto prima del previsto. La trama principale di Harry Potter e la Camera dei Segreti è incentrata su un misterioso mostro che minaccia gli studenti di Hogwarts, portandoli a essere trovati pietrificati nel corso della storia.
Questo secondo film rappresenta l’addio di Chris Columbus alla saga, conservando tratti in comune con il precedente, riuscendo a mantenere un’atmosfera coinvolgente pur esplorando tematiche più oscure. Con Harry che avverte voci inquietanti provenienti dalle mura del castello e la leggenda della camera che si diffonde tra studenti e insegnanti, Potter e i suoi amici decidono di rischiare per salvare Hogwarts, arrivando così a un finale carico di tensione e colpi di scena. Voldemort è pronto a tornare, ma il coraggio di Harry nel contrastare questa minaccia consente a lui e ai suoi amici di guadagnare tempo per prepararsi a un imminente attacco da parte del Signore Oscuro.
Harry Potter e la Camera dei Segreti: finale e significato
Il finale de La camera dei segreti è intimamente connesso agli eventi che si sono svolti a Hogwarts mezzo secolo prima, collocandosi tra la narrazione di Animali fantastici e quella di Harry Potter, quando la camera venne aperta per la prima volta. Con la riapertura della misteriosa Camera dei Segreti, che provoca il rilascio di un mostro nel castello, molti studenti, tra cui Hermione, vengono trovati pietrificati, costringendo il preside Silente a dimettersi e portando Hagrid ad Azkaban. Questo costituisce un momento di intensa tensione, poiché Harry e Ron si trovano a esplorare la verità da soli, scoprendo un diario misterioso di Tom Riddle e seguendo indizi lasciati da Hagrid e Hermione.
Alla fine, Harry e Ron realizzano che il mostro che infesta la camera è un Basilisco, un dettaglio fisicamente collegato all’abilità di Harry di parlare la Parselingua (lingua dei serpenti). Inoltre, si scopre che Ginny Weasley è stata influenzata dallo spirito di Voldemort per riaprire la Camera. Una volta individuata l’entrata, Harry riesce ad aprirla utilizzando la Parselingua, rivelando che Tom Riddle è il nome abbandonato di Voldemort, il quale ha manipolato Ginny per assorbirne la vita e tornare. Con la consapevolezza del potenziale caos che Voldemort avrebbe potuto generare, Harry riesce a trionfare, uccidendo il Basilisco e distruggendo il diario di Riddle, rivelatosi essere uno dei primi Horcrux.
Chi ha aperto la Camera dei Segreti?
Un colpo di scena sorprendente rivela che Ginny Weasley è stata la responsabile dell’apertura della Camera dei Segreti dopo essere stata manipolata da Tom Riddle. Grazie al complice Lucius Malfoy, il diario di Riddle è stato segretamente inserito nel materiale di Ginny, permettendo a Voldemort di controllarla. Dato che Ginny aveva avuto un ruolo marginale fino a quel momento, la scoperta del suo coinvolgimento destabilizza le aspettative, preannunciando un suo maggiore ruolo nella trama futura.
Cosa accadde alla prima apertura della Camera dei Segreti?
La narrazione degli Horcrux di Voldemort e il conflitto centrale di Harry Potter e la Camera dei Segreti sono influenzati da eventi risalenti a cinquant’anni prima, quando Tom Riddle aprì la Camera per la prima volta con l’intento di utilizzare il Basilisco per attaccare gli studenti di origini babbane. Riddle scoprì di essere l’erede di Serpeverde, acquisendo la capacità di comunicare con i serpenti, il che lo portò ad accedere al mostro. In quel periodo, Hagrid aveva già instaurato una connessione con Aragog, una gigantesca Acromantula, la cui scoperta avrebbe portato all’espulsione di Hagrid stesso.
La situazione precipita con il rinvenimento di un corpo senza vita, mentre Riddle si assicura che Hagrid venga incolpato, facendolo arrestare ingiustamente. Flashback rivelano Silente che cerca invano di difendere l’innocenza di Hagrid, mentre nel presente si scopre che la studentessa deceduta era in realtà Mirtilla Smorfiosa, il fantasma che abita i bagni della scuola.
Perché Hagrid è stato arrestato di nuovo?
Dopo la sua prima condanna per l’apertura della Camera dei Segreti, la storia si ripete nel secondo film, quando gli attacchi del Basilisco riprendono. Con un numero crescente di studenti pietrificati, il Ministero della Magia decide di rinchiudere Hagrid ad Azkaban nuovamente, erroneamente convinto che fosse lui a orchestrare gli eventi. Pur non essendo in discussione la sopravvivenza di Hagrid, la sua lotta per la giustizia appare toccante. Hagrid viene poco dopo scagionato e riammesso a Hogwarts, un momento chiave che segna la sua redenzione.
Il Basilisco, mostro della Camera dei Segreti
Il Basilisco si presenta come il temibile “Mostro di Serpeverde” nonché uno degli antagonisti principali di Harry Potter e la Camera dei Segreti. Creato da Salazar Serpeverde, questo serpente magico è stato concepito per essere controllato solamente da chi fosse l’erede di Serpeverde, il motivo per cui Riddle poteva dominarlo. Il Basilisco, che può arrivare a misurare oltre cinquanta metri e possiede l’abilità di pietrificare le sue vittime, attacca esclusivamente studenti di origini babbane, inclusa Hermione. Harry, grazie all’intervento della Fenice di Silente, Fawkes, riesce a sconfiggerlo, mentre l’unico antidoto alla pietrificazione è una pozione a base di mandragole preparata da Pomona Sprout.
Significato del finale di Harry Potter e la Camera dei Segreti
Il finale di Harry Potter e la Camera dei Segreti pone le basi per l’arco narrativo degli Horcrux, con il diario di Tom Riddle rivelato come uno degli oggetti cruciali della saga. Nonostante appaia banale, tale diario si rivela fondamentale per il proseguimento della storia, trascinando Hermione e Ron a tornare per affrontare e distruggere l’Horcrux. Insieme a Harry Potter e il Principe Mezzosangue, il secondo film risulta essenziale per comprendere la psiche di Voldemort, approfondendo la sua malvagità e il suo risentimento verso i babbani.
Il finale contribuisce a costruire la relazione tra Harry e Ginny, instaurando un legame più profondo, specialmente dopo il salvataggio di Ginny dalle grinfie di Voldemort. Sebbene il film ometta lo sviluppo del loro rapporto amoroso, si evidenzia come i momenti in Harry Potter e la Camera dei Segreti possano rappresentare un significativo punto di svolta, solidificando una connessione che inizia come un’amicizia sincera.
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