Finale di c’era una volta in america: spiegazione e significato

Il film C’era una volta in America, considerato un capolavoro di Sergio Leone, rappresenta un’epopea cinematografica che attraversa diverse epoche della vita dei protagonisti, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia degli immigrati e sul sogno americano. La sua complessità narrativa, la durata e le scelte stilistiche hanno generato discussioni e interpretazioni contrastanti, specialmente riguardo al suo finale. In questo approfondimento si analizzano i dettagli del finale del film, le sue interpretazioni e le ambiguità che lo caratterizzano.
l’impostazione del finale di C’era una volta in America
contesto narrativo e personaggi principali
Il protagonista principale è il gangster Noodles Aaronson, interpretato da Robert De Niro. La narrazione segue tre periodi distinti: gli anni 1918 quando Noodles e il suo amico Max (James Woods) sono giovani ladruncoli nel Lower East Side; gli anni ’30 con i membri ormai affermati di una banda criminale; e infine il 1968, quando entrambi sono ormai anziani e lontani dal mondo del crimine. La storia si sviluppa attraverso flashback che ricostruiscono eventi chiave come l’arresto di Noodles per aver ferito un boss locale, la formazione della banda durante il proibizionismo e il crollo dell’impero criminale dopo la fine del proibizionismo stesso.
la trama delle ultime sequenze
Dopo essere stato tradito dalla fidanzata di Max, Carol (Tuesday Weld), Noodles viene condannato a una breve detenzione. Al suo rilascio scopre che i amici sono morti in uno scontro con la polizia. Fugge a Buffalo, vivendo nascosto fino al ritorno improvviso di Max nel 1968. Si scopre che Max ha inscenato la propria morte ed è diventato un importante esponente sindacale sotto falso nome. Ora Max teme per la propria vita a causa di vecchi nemici e contatta Noodles per chiedergli aiuto.
il destino di max alla fine del film
la scena simbolica del camion della spazzatura
Nell’ultima scena, Max cammina verso Noodles mentre un camion della spazzatura passa tra loro: al momento della ripartenza si perde ogni traccia dell’uomo. Il veicolo mostra chiaramente una lama rotante che trita i rifiuti, creando un’immagine suggestiva e ambigua. Questa scena ha dato origine a numerose interpretazioni circa il destino reale di Max.
possibili interpretazioni sulla conclusione
- fuga o omicidio: alcuni ipotizzano che Max sia stato ucciso dal camion o da qualcuno alle sue spalle, oppure sia riuscito a fuggire senza lasciare tracce;
- sospensione dell’incertezza: altri sostengono che Leone abbia volutamente lasciato aperta ogni possibilità, mantenendo l’ambiguità sul destino effettivo di Max;
- sovrapposizione tra realtà e sogno: secondo alcune teorie critiche, quella scena rappresenterebbe più un sogno o una visione indotta dall’oppio rispetto alla realtà concreta.
dubbio sul significato del finale: sogno o realtà?
differenze tra teoria del sogno e versione realistica
I sostenitori dell’ipotesi onirica evidenziano come molte sequenze finali presentino elementi anacronistici: riferimenti alla musica dei Beatles, scene con hippie discutenti su Jimi Hendrix o riferimenti alla guerra del Vietnam – tutti eventi successivi agli anni ’30 in cui si svolgono gran parte della narrazione. Questi dettagli sembrano indicare che ciò che viene mostrato possa essere frutto di un’immaginazione distorta da sostanze psicotrope.
Diversi critici sottolineano come alcune scene rafforzino invece l’idea di un sogno: ad esempio il telefono ossessivamente squillante nella mente di Noodles rappresenterebbe un’allucinazione causata dall’uso dell’oppio. Inoltre, l’inizio con la musica “God Bless America” e le automobili d’epoca presenti nella scena conclusiva suggeriscono una continuità temporale più coerente con gli eventi narrati prima.
conclusioni sull’ambiguità finale
Sergio Leone stesso aveva dichiarato che l’interprete principale può attribuire al film il significato preferito. La scena finale lascia quindi spazio a molteplici letture: potrebbe essere solo il prodotto di una fantasia indotta dall’assunzione dell’oppio da parte di Noodles oppure rappresentare realmente gli ultimi istanti della vita dei personaggi principali. La sua natura ambigua costituisce uno degli aspetti più affascinanti e discussi dell’opera.
Personaggi principali:
- Noodles Aaronson (Robert De Niro)
- Max / Christopher Bailey (James Woods)
- Carol (Tuesday Weld)
- I membri della banda originale nei flashback (Rusty Jacobs / James Woods)
- I vari antagonisti incontrati lungo la narrazione