Final destination bloodlines complica la timeline della saga

il ritorno di final destination con “bloodlines”: novità e cambiamenti nella saga
Il franchise di Final Destination si prepara a una nuova fase, con l’arrivo del sesto capitolo intitolato “Bloodlines”, previsto per il 16 maggio 2025. Questa nuova produzione introduce importanti innovazioni nelle regole della morte e nella narrazione complessiva, rischiando di complicare la linea temporale già nota ai fan. Dopo la conclusione delle vicende nel 2011, il ritorno della saga si presenta come un’opportunità per rinnovare alcuni aspetti fondamentali e approfondire le origini degli eventi che hanno caratterizzato la serie.
trama e ambientazione: un tuffo negli anni ’60
“Final Destination Bloodlines” segue le vicende di Stefani (interpretata da Kaitlyn Santa Juana), studentessa universitaria tormentata da un incubo terribile riguardante la morte della sua famiglia. La ragazza torna dalla nonna Iris (Gabrielle Rose) per chiedere aiuto, scoprendo che anche lei ha vissuto un’esperienza simile negli anni ’60. La narrazione si sposta così indietro nel tempo, tornando agli anni Sessanta, dove Iris aveva avuto una visione di un incidente catastrofico in un ristorante alto sopra la città. Questo evento avrebbe aperto una nuova prospettiva sulla genesi delle tragedie legate alla morte predestinata.
le implicazioni dei flashback degli anni ’60 sulla linea temporale
L’introduzione di flashback ambientati negli anni ’60 potrebbe portare a una revisione significativa dell’intera sequenza narrativa. In passato, il quinto film aveva sorpreso i fan rivelando attraverso gli ultimi minuti che era in realtà un prequel ambientato nel 2000, non un sequel come sembrava inizialmente. Con “Bloodlines”, si ipotizza che tutto abbia origine proprio dall’incidente del decennio precedente, collegando così le vicende attuali alle radici storiche del franchise.
cambiamenti alle regole della morte e nuove dinamiche narrative
I nuovi elementi introdotti in “Bloodlines” modificano le modalità con cui Death agisce e si manifesta nei vari incidenti. Tra le novità più rilevanti vi sono:
- Un nuovo modo in cui Death sceglie le sue vittime;
- Una diversa rappresentazione delle visioni premonitrici;
- L’ipotesi che i personaggi siano discendenti dei sopravvissuti dell’incidente degli anni ’60.
riferimenti agli eventi passati e collegamenti tra i film
Nella promozione del film, Iris consegna a Stefani un quaderno contenente appunti e articoli riguardanti vari incidenti già noti nelle precedenti pellicole: il crollo del ponte, il volo 180, lo scontro su U.S. Route 23, il luna park e la gara automobilistica. Questi dettagli suggeriscono che l’intera serie possa essere collegata da un filo conduttore legato all’incidente storico degli anni ’60.
possibili implicazioni sullo sviluppo della saga
L’approccio narrativo di “Bloodlines” potrebbe rivoluzionare la percezione dell’intera serie Final Destination. Se questa teoria dovesse essere confermata, cambierebbe radicalmente l’ordine cronologico degli eventi passati e futuri. La presenza di personaggi collegati all’incidente del passato potrebbe spiegare molte delle visioni premonitrici viste nei film precedenti, ma allo stesso tempo rischia di creare confusione nella timeline complessiva.
personaggi principali coinvolti nel nuovo capitolo
- Sara Briones
- Stephanie Lewis
- Richard Harmon
- Bobby (Owen Patrick Joyner)
La data di uscita è fissata per il 16 maggio 2025. Il film sarà diretto da Zach Lipovsky e Adam B. Stein, con sceneggiatura affidata a Lori Evans Taylor, Guy Busick, Jeffrey Reddick e Jon Watts. Tra i produttori figurano Craig Perry, Jon Watts e Dianne McGunigle.