Film zombie dimenticati da vedere per i veri appassionati dell’orror

Il genere horror con protagonisti i zombie ha attraversato un lungo percorso di evoluzione, passando da produzioni iconiche a una vasta gamma di titoli che spesso si sono rivelati troppo simili tra loro. Nonostante ciò, gli appassionati del settore sanno che esistono opere meno conosciute e più originali, capaci di offrire prospettive diverse e contenuti sorprendenti. In questo articolo si analizzano alcuni dei film e delle pellicole più interessanti nel panorama zombie, con focus su produzioni che hanno saputo distinguersi per stile, tematiche o approccio narrativo.
classici underground e pellicole di culto nel cinema zombie
Children Shouldn’t Play With Dead Things (1972)
Tra le prime pellicole a mettere in discussione i canoni tradizionali del genere troviamo Children Shouldn’t Play With Dead Things, un film realizzato in modo artigianale dal regista Bob Clark con un budget limitato di circa 50.000 dollari. La trama ruota attorno a una compagnia teatrale che si trasferisce su un’isola vicino a Miami, dove si trova un antico cimitero usato come discarica per criminali disturbati. Quando il direttore tenta di evocare i morti tramite un incantesimo, il risultato sono zombie assassini pronti a nutrirsi degli esseri umani.
Questo film rappresenta una riflessione politica sui movimenti degli anni ’70, ma anche una commistione tra horror e satira sociale. Nonostante la produzione low-budget, Clark riesce a creare atmosfere inquietanti e scene memorabili, come quella in cui i protagonisti si trovano ad affrontare zombie decapitati o mutilati. La pellicola è diventata un cult grazie alla sua natura trash e al suo stile innovativo.
Poultrygeist: Night Of The Chicken Dead (2006)
Nel panorama delle commedie horror demenziali spicca Poultrygeist: Night Of The Chicken Dead, prodotto dalla casa Troma Entertainment. Il film narra l’assalto di zombie pollo contro un fast-food della catena KFC situato in New Jersey, costruito sopra un sito sacro degli antichi nativi americani. La pellicola è caratterizzata da effetti gore esagerati, situazioni grottesche e humor demenziale tipico del cinema indipendente americano.
Nonostante il tono volutamente ridicolo, Poultrygeist ha ottenuto recensioni positive e una percentuale del 64% su Rotten Tomatoes. È considerato uno dei titoli più divertenti tra le produzioni low-budget dedicate agli zombi ed è consigliato a chi cerca una commedia horror senza pretese ma molto efficace nel generare risate.
Dead & Buried (1981)
Dead & Buried, diretto da Dan O’Bannon con effetti speciali curati dal maestro Stan Winston, rappresenta uno dei titoli meno noti ma più disturbanti dell’epoca d’oro dei film zombies anni Ottanta. Ambientato in una piccola cittadina costiera americana coinvolta in misteriosi omicidi di turisti, il film si distingue per la sua forte componente gore e per l’atmosfera malsana che richiama le opere di David Lynch.
Il plot rivela uno sviluppo sorprendente e inquietante: l’investigazione del maresciallo porta alla scoperta che tutto non è come sembra e culmina in uno degli epiloghi più sconvolgenti nella storia del cinema zombie. La presenza dell’attore Robert Englund prima del successo come Freddie Krueger aggiunge fascino alla produzione.
pellicole divertenti e surreali sul tema zombie
Dead Alive (1992)
Dead Alive, conosciuto anche come Braindead, è considerato uno dei migliori esempi di splatter horror diretto da Peter Jackson all’inizio della sua carriera cinematografica. Con effetti pratici estremamente realistici e scene iconiche come quella della motosega contro gli zombi o il finale sanguinoso con la “bambina” mostruosa nascosta sotto le lenzuola, il film offre un’esperienza visiva unica nel suo genere.
L’opera mescola umorismo nero con orrore estremo ed elementi comici ispirati allo stile di Sam Raimi. Per gli amanti delle pellicole trash ma geniali, Dead Alive rappresenta una pietra miliare imprescindibile nella storia del cinema zombie.
Dead Snow (2009)
Nella lista delle stranezze zombie non può mancare Dead Snow. Questo film norvegese mette in scena nazisti zombificati che ritornano dall’aldilà per recuperare oro sepolto nei monti innevati della Norvegia. La storia segue alcuni giovani che scoprono il tesoro nascosto proprio prima dell’arrivo dei non-morti armati fino ai denti.
Il mix tra horror splatter e humor nero rende questa pellicola molto apprezzata dagli appassionati: la combinazione tra atmosfere fredde e scene disgustose ha ottenuto un buon riscontro critico con oltre il 68% su Rotten Tomatoes ed è stato seguito da un sequel intitolato Dead Snow 2: Red vs Dead.
film moderno e meta-concettuale sul mondo degli zombi
The Dead Don’t Die (2019)
The Dead Don’t Die, diretto da Jim Jarmusch, rappresenta uno degli esempi più interessanti di come sia possibile reinterpretare il filone zombie attraverso toni meta-narrativi ed elementi sci-fi/umoristici. Con interpreti illustri come Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton e Iggy Pop stessa, questa pellicola va oltre il semplice horror classico.
I protagonisti sono due poliziotti alle prese con strani eventi nella loro cittadina rurale: alla fine emerge che si tratta di invasioni zombie collegate a fenomeni ambientali inspiegabili. Il film gioca sui cliché del genere introducendo momenti surreali ed elementi metanarrativi che lo rendono unico nel suo genere.
film italiani ed internazionali fondamentali nel cinema zombiesco
The Beyond (1981)
L’opera magna del regista Lucio Fulci fa parte della trilogia nota come Gates of Hell, insieme a Città dei Morti Viventi e The House by the Cemetery. Incentrata sulla scoperta di una casa apparentemente collegata all’Inferno stesso, questa produzione italiana combina elementi occulti con immagini disturbanti proprie dell’horror splatter.
The Beyond si distingue per la sua atmosfera caotica ed onirica; pur senza una trama lineare convenzionale, presenta effetti speciali impressionanti realizzati dal team italiano specializzato nei trucchi pratici.
È considerata uno dei capolavori assoluti dell’horror italiano dedicato ai non-morti.
Fido (2006)
Scritto dal regista Andrew Curris, Fido em> propone una versione alternativa dello scenario zombie: dopo la vittoria sugli undead negli anni ’50-’60’, queste creature vengono controllate grazie a collari elettronici diventando servi pubblici.
Il cast comprende Carrie-Anne Moss , Dylan Baker , Billy Connolly .
Questa commedia nera critica le dinamiche sociali legate al consumismo sfrenato mentre racconta storie tragicomiche ambientate in un mondo distopico dominato dai poteri economici.
Versus (2006)
- Noto anche come “Vèrsus”, diretto da Ryuhei Kitamura;
- Sviluppa temi religiosi attraverso l’horror/zombie;
- Sistema i sopravvissuti contro forze sovrannaturali nelle foreste giapponesi;
- Mischia azione yakuza con creature provenienti dall’aldilà;
- L’esito finale combina apocalisse biblica con fantasy action orientale.
Cemetery Man (1994)
- Scritto da Michele Soavi;
- Dove recita Rupert Everett nei panni del becchino Francesco Dellamorte;
- Peggio noto per la sua miscela tra humor nero ed orrore psicologico;
- Esempio eccellente di horror italiano anni ’90 poco conosciuto all’estero;
- Cult assoluto grazie alle sue atmosfere surreali ed effetti praticissimi;
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