Film western del 1962: la migliore e la peggiore collaborazione tra john wayne e john ford

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Il film The Man Who Shot Liberty Valance, diretto da John Ford e interpretato da John Wayne, rappresenta uno dei capolavori del cinema western. Nonostante le difficoltà durante la produzione, questa pellicola ha ottenuto un ruolo di rilievo nella storia del genere, grazie a una narrazione innovativa e a interpretazioni memorabili.

il film come pietra miliare del western classico

un capolavoro nonostante le sfide della realizzazione

The Man Who Shot Liberty Valance si distingue per essere uno dei più grandi risultati della collaborazione tra John Ford e John Wayne. La pellicola presenta elementi tipici del western, come fuorilegge armati, storie d’amore e un cast eccezionale che include James Stewart, Vera Miles e Lee Marvin. Nonostante l’atmosfera epica e il successo critico, la fase di produzione è stata contrassegnata da numerosi problemi. Secondo la biografia di Michael Munn, pubblicata nel 2005, il regista Ford manifestava insoddisfazione costante, esprimendo il suo malcontento attraverso atteggiamenti duri nei confronti del cast.

Soprattutto con John Wayne, che già aveva avuto esperienze difficili con Ford in passato, lo scontro fu intenso. La relazione tra i due era caratterizzata da un rapporto fatto di attriti reciproci ma anche di rispetto professionale.

l’opera come esempio di evoluzione narrativa nel cinema western

una regia audace ed innovativa per l’epoca

Sorprendentemente, guardando The Man Who Shot Liberty Valance, risulta difficile immaginare le tensioni vissute durante le riprese. Il film rappresenta uno dei vertici artistici di Ford e Wayne. La performance di Lee Marvin come Liberty Valance è considerata tra le più iconiche villain del western; Vera Miles dà vita a una interpretazione intensa; mentre James Stewart incarna un personaggio complesso che si rivela perfetto controparte per John Wayne.

L’aspetto distintivo della pellicola è anche rappresentato dalla sua struttura narrativa non lineare. Questo approccio sperimentale rompe gli schemi tradizionali del genere e contribuisce ad aumentare il valore storico dell’opera nel panorama cinematografico mondiale.

tensioni tra john wayne e john ford durante le riprese

scontri duri ma basati su rispetto reciproco

L’esperienza sul set non è stata priva di conflitti: Ford manifestava la sua frustrazione per alcune scelte produttive, in particolare per aver dovuto rinunciare alle riprese in location naturalistiche a causa di tagli al budget. Questa frustrazione si tradusse in insulti rivolti soprattutto a Wayne, che aveva già subito pressioni simili in passato. Un episodio noto riguarda anche Woody Strode, attore afroamericano nel cast, che ricordò come Ford fosse molto severo con tutti i membri della troupe.

A proposito delle dinamiche interne alla produzione emergono anche i sentimenti contrastanti di John Wayne: egli percepì spesso una certa sottoutilizzazione del proprio personaggio e accusò Ford di usarlo come “elemento decorativo” senza dargli spazio sufficiente. Malgrado tutto ciò, il loro rapporto professionale si consolidò grazie al rispetto reciproco maturato nel tempo.

il rapporto complesso tra john wayne e john ford dopo tante collaborazioni

tra inimicizia temporanea e grande stima mutua sul campo lavorativo

The Man Who Shot Liberty Valance non costituisce un caso isolato delle frequenti schermaglie tra i due artisti. La loro collaborazione iniziò già nel 1939 con Stagecoach, primo grande western insieme. Nonostante i frequenti scontri fisici – come quando Ford avrebbe afferrato Wayne per bloccarlo durante alcune scene – entrambi riconoscevano l’importanza reciproca nel creare alcuni dei più grandi film del genere.

Sempre secondo testimonianze raccolte dal documentario Directed by John Ford (1971), l’approccio duro adottato dal regista serviva a mantenere alta la professionalità degli attori più giovani o meno esperti. In particolare, il metodo di Ford consisteva nello stimolare gli interpreti attraverso provocazioni mirate.

Anche se i rapporti erano spesso tesi sul set, entrambi avevano consapevolezza dell’enorme contributo reciproco alla crescita artistica: John Wayne ammise che solo sotto la guida severa di Ford riuscì a esprimersi al meglio come attore.

Nomi principali presenti:
  • John Wayne
  • John Ford (regista)
  • James Stewart (attore)
  • Vera Miles (attrice)
  • Lee Marvin (attore)
  • Woody Strode (attore)
  • Dorothy M. Johnson (sceneggiatrice)
  • Membri dello staff tecnico e altri interpreti minoritari

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