Film maledetto: la tragica storia del regista e della crew scomparsa

le vicende oscure legate al film “Stalker” e alle sue ripercussioni
Il cinema ha spesso visto episodi in cui la dedizione degli artisti si è tradotta in eventi tragici o misteriosi. Tra queste storie, una delle più inquietanti riguarda il film “Stalker”, capolavoro del 1979 diretto dal rinomato regista sovietico Andrej Tarkovskij. La narrazione di questa pellicola, unita a fatti drammatici successivi alla sua realizzazione, alimenta ancora oggi numerosi interrogativi sulla possibile connessione tra arte e destino.
il contesto del film “stalker”
“Stalker” è considerato uno dei film più significativi della storia cinematografica, riconosciuto anche dal British Film Institute come uno dei 100 migliori di sempre nel 2012. La trama si sviluppa attraverso una spedizione nella desolata “Zona”, guidata da un enigmatico personaggio chiamato “Stalker”. Accompagnano due clienti di rilievo: uno Scrittore e uno Scienziato, alla ricerca di una stanza magica capace di esaudire i desideri più profondi.
La pellicola mescola elementi di fantascienza, filosofia e fantasy, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo. Il successo commerciale fu notevole, con oltre 4 milioni di biglietti venduti nel mondo.
le morti sospette legate alla produzione
gli scomparsi dopo sette anni dalla realizzazione
Poco dopo il rilascio del film, avvenuto nel 1979, si verificò un evento che destò scalpore: Andrej Tarkovskij morì di cancro ai polmoni nel1986. A distanza di pochi anni morirono anche diverse persone associate alla produzione:
- Larisa Tarkovskaya, moglie del regista
- Anatoly Solonitsyn, interprete dello Scrittore
- Altri membri della troupe
ipotesi sulla causa delle morti
Sulla base di testimonianze raccolte nel tempo, emerge l’ipotesi che le degenze siano state influenzate dall’esposizione a sostanze tossiche durante le riprese. In particolare, secondo il sound designer Vladimir Sharun, alcune scene furono girate vicino a aree contaminate da scorie industriali e chimiche. Egli ha dichiarato che le condizioni ambientali sul set potevano aver causato reazioni allergiche e danni ai polmoni a molti membri della troupe.
l’assenza di prove scientifiche e il mistero persistente
Sebbene queste affermazioni non siano mai state verificate ufficialmente né supportate da evidenze scientifiche concrete, esse hanno contribuito a creare un alone di mistero attorno al film. La correlazione tra le morti e l’ambiente contaminato rimane quindi oggetto di speculazioni piuttosto che di conferma definitiva.
L’intera vicenda apre comunque un dibattito sulle pratiche artistiche estreme e sui limiti etici nelle produzioni cinematografiche.
personaggi principali coinvolti nella produzione e nelle vicende correlate
- Andrej Tarkovskij (regista)
- Larisa Tarkovskaya (moglie del regista)
- Anatoly Solonitsyn (attore)
- Nikolai Grinko (attore)
- Vladimir Sharun (sound designer)
- Membri della troupe tecnica e artistica coinvolti nelle riprese
Fonte: analisi basata su fonti indipendenti sull’inchiesta relativa alle circostanze post-produzione del film “Stalker”.
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