Film gangster che sorprendono fin dai primi minuti

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le scene di apertura dei più grandi film gangster: un’analisi delle introduzioni che hanno segnato il genere

I film gangster sono spesso riconosciuti per la loro capacità di catturare immediatamente l’attenzione dello spettatore, grazie a scene iniziali potenti e indicative del tono narrativo. Questi capolavori cinematografici mostrano con crudezza e realismo le dinamiche della vita criminale, lasciando un’impronta indelebile fin dai primi minuti. In questo approfondimento vengono analizzate alcune delle sequenze di apertura più memorabili, simbolo di storie intense e rappresentative del genere.

le scene d’apertura che hanno rivoluzionato il cinema gangster

the departed (2006)

The Departed, diretto da Martin Scorsese, si distingue per una scena d’apertura che riassume perfettamente il suo stile. La pellicola si apre con uno scontro di strada e una narrazione in voice-over di Jack Nicholson, che introduce il contesto della mafia irlandese a Boston. Questa sequenza stabilisce subito un’atmosfera di tensione e inganno, dando il via a una storia intrisa di tradimenti e doppio gioco. La scena iniziale è un esempio eccellente di come il regista riesca a combinare violenza visiva e narrativa complessa.

miller’s crossing (1990)

Miller’s Crossing, firma dei fratelli Coen, si apre con un monologo che mette subito in chiaro i temi principali del film: le questioni etiche nel mondo del crimine. Johnny Caspar dichiara: “Parlo di etica”, mentre i gangsters discutono animatamente sulla legittimità delle loro azioni durante uno scontro tra fazioni rivali. Questa introduzione ricca di dialoghi pungenti e tensione latente rende evidente la profondità drammatica del film, rendendolo uno dei più sottovalutati ma significativi esempi del noir contemporaneo.

mean streets (1973)

Mean Streets, opera cardine di Martin Scorsese, segna la sua ascesa nel panorama cinematografico mondiale. L’inizio si svolge sulle note dei The Ronettes con “Be My Baby”, mentre Harvey Keitel interpreta Charlie Cappa in una scena che alterna fede religiosa e coinvolgimento nel mondo criminale. Questa sequenza rappresenta lo stile unico del regista: l’intreccio tra morale personale e violenza urbana, elementi distintivi dell’intero film.

city of god (2002)

City of God, produzione brasiliana diretta da Fernando Meirelles, si apre con immagini forti che illustrano la crescita della criminalità nella periferia di Rio de Janeiro. La scena mostra giovani ragazzi in fuga tra le strade sovraffollate al ritmo della musica brasiliana, mentre gli spari echeggiano nell’ambiente urbano. Questa introduzione efficace crea un forte contrasto tra cultura locale e degrado sociale, anticipando le vicende drammatiche raccontate nel corso del film.

eastern promises (2007)

Eastern Promises, diretto da David Cronenberg, si distingue per una sequenza estremamente cruenta: appena due minuti dall’inizio mostrano un omicidio brutale legato alla mafia russa. Il film prosegue esplorando tematiche come lo sfruttamento e la violenza organizzata attraverso gli occhi di una levatrice britannica coinvolta in un oscuro giro criminale. La scena iniziale imposta immediatamente un tono senza compromessi sulla brutalità dell’universo narrato.

once upon a time in america (1984)

Sergio Leone firma questa epica gangster movie con uno degli incipit più intensi del genere. L’apertura mostra gangster interroganti un uomo terrorizzato in una taverna d’oppio, creando subito atmosfere dense di memoria e tradimento. Nonostante il flop iniziale dovuto alle modifiche imposte ai tagli originali per motivi distributivi, l’opera è stata rivalutata come uno dei capolavori assoluti dedicati alla nascita della malavita organizzata negli Stati Uniti.

the godfather (1972)

L’iconica sequenza d’apertura de The Godfather, considerato il modello definitivo del cinema gangster, vede i personaggi riuniti nella casa del boss Don Vito Corleone durante il matrimonio della figlia. La scena mette in evidenza i temi fondamentali quali lealtà familiare e potere mafioso attraverso dialoghi essenziali ed espressioni faccia a faccia cariche di significato simbolico.

goodfellas (1990)

L’inizio di Goodfellas, diretto da Martin Scorsese, colpisce immediatamente per la brutalità delle prime immagini: Tommy DeVito accoltella un uomo nel bagagliaio mentre Jimmy Conway spara senza pietà. Subito dopo emerge la celebre frase “Dalla mia memoria volevo sempre essere uno sbirro“, accompagnata da scene che mescolano violenza estrema a momenti ironici tipici dello stile scorseseano. Questo incipit definisce un nuovo standard nel racconto delle storie criminali sul grande schermo.

personaggi principali presenti nelle scene iniziali

  • Nicholas Cage: Frank Costello ne The Departed
  • Harvey Keitel: Charlie Cappa in Miller’s Crossing
  • Coppie musicali: The Ronettes ne Mean Streets
  • Alec Rodrigues: Rocket ne Città Di Dio
  • Billy: Personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio ne The Departed
  • Marlon Brando: Don Vito Corleone ne The Godfather
  • Nikolai Luzhin: strong > protagonista ne Eastern Promises li >
  • Tommy DeVito : strong > personaggio interpretato da Joe Pesci in Goodfellas li >

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