Film di Steven Spielberg che quasi distrusse la carriera 46 anni fa

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Le sfide della commedia nella carriera di Steven Spielberg

Con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, Steven Spielberg si è affermato come uno dei registi più poliedrici e prolifici di Hollywood. La sua filmografia comprende grandi successi nei generi dell’avventura, del dramma storico, della fantascienza, dell’horror e del cinema per famiglie. Un settore che si è dimostrato particolarmente complicato per lui è quello della commedia.

Il debutto nel genere della commedia

1941 – Allarme a Hollywood: il primo tentativo

Nel 1979, Spielberg ha lanciato il suo primo film considerato una vera e propria commedia intitolato 1941 – Allarme a Hollywood. La pellicola è ambientata a Los Angeles, nei giorni successivi all’attacco di Pearl Harbor, e si focalizza sul panico tra la popolazione, che crede a un’imminente invasione giapponese. La narrazione si sviluppa come una gestione di una grande farsa, con personaggi che si muovono in un tono caotico e slapstick, quasi da cartoon.

Il cast includeva nomi di spicco legati alla commedia del periodo, come Dan Aykroyd, John Belushi, John Candy, Nancy Allen, Ned Beatty, Christopher Lee, Tim Matheson e un giovane Mickey Rourke. Nonostante le ambizioni e il cast di alto livello, il film ricevette un’accoglienza molto fredda tra critica e pubblico.

Risultati e conseguenze di 1941

Risultati finanziari e percezioni critiche

Dal punto di vista commerciale, 1941 – Allarme a Hollywood ebbe un incasso superiore a 94 milioni di dollari contro un budget di circa 35 milioni, risultato che, in termini assoluti, non fu disastroso. Le aspettative erano molto più alte, specialmente dopo il successo di altri film di Spielberg come Lo squalo e Incontri ravvicinati del terzo tipo. La critica lo valutò negativamente, attribuendo molti giudizi alla sua narrazione caotica e allo stile a volte troppo teatrale e disneyano.

Perché il film fu considerato un insuccesso

Il principale motivo di insuccesso risiedette nel contesto di elevata aspettativa e nella percezione di un film troppo affollato di personaggi e di toni troppo esasperati. La comicità utilizzata risultò spesso fuori luogo e stancante, anche a causa delle performance di attori come Aykroyd e Belushi, ancora protagonisti di Saturday Night Live. La presenza di molte star attirò l’attenzione più sulla promozione che sulla qualità complessiva dell’opera.

Il ritorno sulla scena e il destino della commedia per Spielberg

Successivi capolavori e il consolidamento del regista

Fortunatamente, 1941 rimase un episodio isolato nella lunga carriera di Spielberg. I successivi film, come I predatori dell’arca perduta e E.T. l’extra-terrestre, confermarono il suo talento e resero questa esperienza un semplice ricordo di un tentativo poco fortunato.

Col senno di poi, si può considerare 1941 come un esperimento mal riuscito che arrivò in un momento sbagliato, ma testimonia anche il coraggio e la volontà di Spielberg di esplorare nuovi generi, anche quelli più complessi, anche se con risultati alterni.

Personaggi e figure coinvolte nei progetti di Spielberg

  • Dan Aykroyd
  • John Belushi
  • John Candy
  • Nancy Allen
  • Ned Beatty
  • Christopher Lee
  • Tim Matheson
  • Mickey Rourke

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