Film degli anni 80 che hai dimenticato essere successi di incasso
Il decennio degli anni ’80 rappresenta un periodo di grande fioritura nel panorama cinematografico mondiale, caratterizzato da una crescita straordinaria delle entrate in sala e da numerosi successi di pubblico e critica. La varietà dei film prodotti e il forte impatto commerciale di molte pellicole sono ancora oggi oggetto di analisi, anche se nel tempo alcuni titoli sono stati dimenticati o meno ricordati rispetto ad altri. Questo articolo propone una panoramica dei film di maggior successo e più rappresentativi di quell’epoca, evidenziando le caratteristiche di ciascuno e il ruolo che hanno avuto nel consolidare il mito del cinema degli anni ’80.
stir crazy (1980)
Stir Crazy si distingue come uno dei film di maggior incasso del 1980, con un incasso superiore ai 100 milioni di dollari. Questa commedia mette in scena Gene Wilder e Richard Pryor come due amici ingiustamente incarcerati che devono adattarsi alla vita in cella. La pellicola, seconda di quattro commedie con questi interpreti, si basa principalmente sulla forte chemistria tra i due protagonisti.
Il successo di Stir Crazy si tradusse anche in un breve ciclo televisivo trasmesso nel 1985. Il film, pur rappresentando un “cult”, si può definire come un esempio di comico di grande richiamo che, con il passare del tempo, ha perso parte della propria rilevanza. La sua comicità è spesso considerata datata rispetto ad altri classici degli anni ’80.
arthur (1981)
Arthur si conferma tra le commedie più amate del primo decennio degli anni ’80. La pellicola narra le vicende di un playboy ottimista, interpretato da Dudley Moore, che decide di rinunciare ai suoi vizi per amore, nonostante sia lestamente coinvolto in una relazione complicata. Il film, con un incasso di circa 95 milioni di dollari, si distingue per la sua leggerezza e il suo tono umoristico sofisticato.
Matte più di quanto il suo investimento iniziale suggerisse, Arthur ha lasciato un segno indelebile nella cultura cinematografica, anche se i successivi rifacimenti e sequel non hanno replicato il successo originale. La commedia ha contribuito a definire lo stile leggero e brillante degli anni ’80.
the verdict (1982)
La pellicola The Verdict, diretta da Sidney Lumet, si distingue per l’interpretazione straordinaria di Paul Newman, che presta il volto a un avvocato disilluso alla ricerca di redenzione. Con un incasso di oltre 50 milioni di dollari, questa opera si colloca come una delle pellicole di rilevanza del 1982, apprezzata sia per la qualità del cast che per la profondità narrativa.
Il film ha ricevuto anche cinque nomination all’Oscar, tra cui quella per il miglior film. La sua capacità di coniugare script elaborati e performance di alto livello ne fanno un esempio di cinema impegnato che ancora oggi viene ricordato con rispetto.
never say never again (1983)
Il film Never Say Never Again rappresenta un caso particolare nel panorama delle pellicole dedicata a James Bond. Con Sean Connery di nuovo nel ruolo dell’agente segreto, la pellicola affronta la lotta contro SPECTRE per prevenire l’uso di armi nucleari. Si tratta di un remake di Thunderball, ma non appartenente alla continuity ufficiale della saga.
Nonostante sia lontano dalla produzione canonica, il film ha raccolto circa 160 milioni di dollari al box office mondiale. La sua posizione nella classifica annuale di incassi non è tra le prime, ma rappresenta un esempio di come anche le produzioni “non ufficiali” abbiano comunque raggiunto una discreta fama commerciale.
tightrope (1984)
Tra le pellicole meno ricordate ma di grande interesse commerciale c’è Tightrope, interpretato da Clint Eastwood. La storia narra di un agente di polizia che indaga su un serial killer che colpisce la prostituzione di una grande città. Questo film, con un incasso di circa 48 milioni di dollari, si differenzia per il tono più scuro rispetto ad altri action o thriller dell’epoca.
Il successo di Tightrope è più che altro di natura domestica, e il suo stile più cupo ha fatto sì che venisse in parte oscurato da altri titoli più leggeri o più noti del repertorio di Eastwood. Nonostante ciò, resta un esempio di noir urbano di successo nel decennio.
witness (1985)
Witness, interpretato da Harrison Ford, è un thriller che vede il detective infiltrarsi tra gli Amish per proteggere una testimone. Con un pubblico che ha premiato la pellicola, il film ha riscosso circa 65 milioni di dollari (alcune fonti sostengono un incasso superiore ai 100 milioni). È uno dei film più noti dell’anno, in un periodo di forte crescita del settore.
Il suo valore sta non solo nel successo commerciale, ma anche nel fatto che rappresenta una delle produzioni più apprezzate dal punto di vista artistico, che ha contribuito a consolidare la carriera di Ford nel mercato internazionale.
ruthless people (1986)
Ruthless People è un esempio di black comedy firmata dai fratelli Zucker e Jim Abrahams. La vicenda narra di una coppia disperata che rapisce la moglie di un ex-boss, solo per scoprire che quest’ultimo ha piani ancora più oscuri. Con un incasso di circa 70 milioni di dollari, il film si classificò tra i maggiori successi della stagione, rimanendo però spesso sottovalutato.
Malgrado le recensioni positive, il tono estremamente cinico e satirico ha impedito a questa commedia di ottenere la stessa risonanza di altri titoli più “leggeri”, rendendo il suo ricordo più di nicchia.
the secret of my success (1987)
Tra le pellicole interpretate da Michael J. Fox, The Secret Of My Success risalta per aver tentato di mettere in scena una satira del mondo aziendale degli anni ’80. La storia vede il protagonista fingersi dirigente per sfuggire alla loro condizione di impiegato in un’azienda, con risultati discreti al botteghino e un incasso di oltre 110 milioni di dollari.
Nonostante ciò, la pellicola non è riuscita a consolidare un facile indimenticabile status di capolavoro, risultando piuttosto un esempio di comedy con molte idee che non sono state pienamente sviluppate.
a fish called wanda (1988)
A Fish Called Wanda si afferma come uno dei film più brillanti della commedia degli anni ’80. La pellicola, con un cast di stelle come John Cleese e Kevin Cline, racconta di un gruppo di criminali che tenta di mettere a segno una rapina, tra equivoci e bizzarrie. Con più di 60 milioni di dollari raccolti, ha sfiorato le prime posizioni della classifica del 1988.
Il film, ancora oggi considerato uno dei classici della commedia britannica, contribuisce a testimoniare il successo commerciale di quella stagione e il modo in cui gli umoristi riuscirono a coniugare divertimento e razionalità narrativa.
black rain (1989)
Black Rain di Ridley Scott è un film che si avvicina a un genere neo-noir, con un incasso mondiale superiore ai 130 milioni di dollari. La trama segue un agente di polizia di New York che, durante un’operazione in Giappone, si trova coinvolto nel mondo criminale locale. Malgrado il successo internazionale, l’elemento stilistico non è bastato ad arginare alcune criticità narrative, Il film rimane tra le pellicole più ricordate e discusse di quel decennio.
Il suo successo commerciale si concentra principalmente all’estero, mentre in patria ha ottenuto risultati più modesti. La combinazione di stile e contenuto ha fatto di Black Rain un esempio di successo oltre i confini nazionali, anche se con qualche riservo sulla sua longevità.