Film controverso: la critica di orson welles a un capolavoro con il 99% su rotten tomatoes

Il mondo del cinema è ricco di opinioni contrastanti e giudizi spesso controversi tra grandi registi e critici. Tra queste, le valutazioni di Orson Welles riguardo a un film molto apprezzato come Rear Window rappresentano un esempio significativo di divergenze estetiche e culturali. In questo approfondimento si analizzeranno le critiche espresse da Welles nei confronti dell’opera di Hitchcock, la sua opinione sulla qualità del film e il contesto in cui sono state formulate tali affermazioni.
orson welles e le critiche a rear window
Welles si scaglia contro l’approccio di Hitchcock e le interpretazioni attoriali
Rear Window, considerato uno dei capolavori di Alfred Hitchcock, narra la storia di James Stewart, fotografo costretto a rimanere in casa a causa di una gamba rotta. Attraverso il suo sguardo voyeuristico, il protagonista sospetta un omicidio tra i vicini. Nonostante la fama del film, Orson Welles ha espresso giudizi molto severi sulla pellicola.
Nel libro My Lunches With Orson: Conversations Between Henry Jaglom and Orson Welles, emerge come Welles abbia criticato duramente sia l’approccio voyeuristico adottato nel film che alcune scelte recitative. Secondo lui, “l’insensibilità totale verso il tema del voyeurismo” e l’overacting di Jimmy Stewart sono elementi che compromettono la qualità complessiva dell’opera.
Semplificando il suo pensiero, Welles definisce il film come “quello dove Jimmy Stewart guarda fuori dalla finestra“, sottolineando una percezione negativa della trama stessa. La sua critica si focalizza sull’intera concezione narrativa, ritenendola stupida e poco convincente.
le opinioni di orson welles sulla carriera cinematografica di hitchcock dopo rear window
Orson Welles non ha mai nascosto la sua avversione verso alcuni aspetti delle opere successive di Hitchcock, specialmente quelle realizzate dopo il passaggio negli Stati Uniti. Egli ha manifestato disappunto per i lavori hollywoodiani dell’autore britannico, ritenendo che abbiano perso parte della spontaneità e dell’originalità presenti nelle prime produzioni europee.
Nella sua visione critica, Welles attribuisce a questa fase americana una certa superficialità artistica rispetto alle sue origini britanniche. Per esempio, cita come esempi iconici dei primi lavori britannici titoli come The 39 Steps o The Lady Vanishes. La transizione ad Hollywood avrebbe portato Hitchcock a realizzare film più commerciali ma meno innovativi secondo la prospettiva di Welles.
alred hithcock tra i registi più orgogliosi del proprio lavoro: rear window tra i preferiti
Hitchcock elogia Rear Window: uno dei suoi lavori più apprezzati
A differenza delle critiche feroci di Welles, Alfred Hitchcock ha sempre considerato Rear Window uno dei suoi titoli più riusciti dal punto di vista tecnico e narrativo. L’autore ha dichiarato che questa pellicola rappresenta “il film più cinematografico che abbia mai realizzato“. La sua soddisfazione deriva soprattutto dall’utilizzo innovativo della montagna sonora e del montaggio per creare tensione ed emotività.
Sebbene la scena principale si svolga all’interno di un unico appartamento con lo spettatore immerso nella visuale esterna attraverso l’obiettivo dello sguardo voyeuristico, Hitchcock ha saputo trasformare questa limitatezza spaziale in un elemento narrativo potente.
Il set esterno—r’immagine vivida della città—diventa parte integrante dell’atmosfera generale del film.
wells contro hitchcock: divergenze nelle valutazioni artistiche sul cinema classico americano
disapprovazione di orson welles sui successivi film hollywoodiani di hitchcock
Nelle sue interviste e conversazioni pubbliche, Orson Welles aveva espresso sentimenti ambivalenti nei confronti della produzione cinematografica hollywoodiana degli ultimi decenni. In particolare non apprezzava le pellicole girate da Hitchcock dopo aver abbandonato il Regno Unito.
Welles riteneva che molte opere americane fossero troppo commerciali o prive della stessa profondità artistica delle prime produzioni europee.
Mentre molti riconoscono a Hitchcock una capacità unica nel creare atmosfere tese ed eleganti—come dimostrano titoli come Psycho, Nord by Northwest, o Vertigo–
Welles si domandava se questa evoluzione stilistica fosse realmente autentica o semplicemente funzionale al mercato.
opinioni contrapposte su Rear Window e altri capolavori hitchockiani
Anche se molti critici considerano Rear Window una pietra miliare del cinema thriller, le parole dure pronunciate da Welles mostrano quanto siano soggettive le valutazioni artistiche.
Mentre Hitchock vedeva in questo titolo uno dei suoi massimi risultati, altri come Welles hanno avuto percezioni diverse che ne evidenziano aspetti meno positivi o criticabili sotto certi punti di vista.
- Nominativi principali:
- – Orson Welles (regista e attore)
- – Alfred Hitchcock (regista)
- – James Stewart (attore)
- – Grace Kelly (attrice)