Film classici che roger ebert non ha apprezzato

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Il giudizio critico sul cinema può essere soggetto a interpretazioni divergenti, anche da parte di figure di spicco come Roger Ebert. Considerato uno dei più influenti e rispettati commentatori cinematografici di sempre, Ebert ha lasciato un’eredità complessa fatta di analisi approfondite e opinioni spesso controverse. In questo contesto si analizzano alcune delle sue recensioni più note e le sue valutazioni su film che hanno segnato la storia del cinema, evidenziando come il suo approccio, talvolta severo o impopolare, abbia suscitato discussioni durature.

chi era Roger Ebert: il critico che ha rivoluzionato la critica cinematografica

il profilo professionale

Roger Ebert, nato nel 1942 a Urbana in Illinois, è stato un critico cinematografico, saggista e giornalista. La sua carriera si è sviluppata principalmente come firma del Chicago Sun-Times, dove ha recensito film per quasi cinquant’anni. È diventato una figura iconica grazie alla conduzione del programma televisivo At the Movies, che ha reso la critica cinematografica accessibile a un pubblico più vasto. Con una formazione in sceneggiatura e regia presso l’Università della Florida Centrale, Ebert ha applicato le sue competenze tecniche nell’analisi delle opere cinematografiche.

le caratteristiche principali dello stile critico di Ebert

approccio morale e personale alle recensioni

Ebert spesso affrontava i film con un punto di vista morale, esprimendo giudizi netti anche in presenza di opere molto apprezzate dal pubblico o dalla critica generale. La sua capacità di comunicare in modo semplice e diretto lo ha reso popolare, ma non sono mancate occasioni in cui le sue opinioni si sono discostate dai trend prevalenti.

alcuni esempi emblematici delle sue valutazioni sui grandi classici del cinema

kick-ass (2010)

Nell’anno 2010, Roger Ebert dedicò al film Kick-Ass, una commedia dark dai toni violenti e satirici, una recensione molto negativa. Lo definì “morally reprehensible“, attribuendogli solo un voto di una stella su cinque. La sua critica si concentrò sulla rappresentazione della violenza estrema come forma di parodia, ritenendo il film > sotto il profilo etico.

tommy boy (1995)

Inequivocabilmente contrario ai gusti dell’epoca, Ebert assegnò a Tommy Boy, commedia con Chris Farley, appena una stella su cinque. La sua opinione sosteneva che nessuno fosse divertente nel film e criticava la comicità giovanile come priva di valore artistico. Questo giudizio rifletteva però una visione molto personale del genere comico slacker.

the hitcher (1986)

Sempre incline a interpretazioni durevoli nel tempo fu il suo giudizio su The Hitcher. Il cult horror degli anni ’80 ricevette da lui zero stelle —dalla sua prospettiva troppo negativa e moralistica rispetto ai contenuti violenti e inquietanti del film.

Tora! Tora! Tora! (1970)

L’approccio rigoroso ed estremamente realistico del film storico dedicato all’attacco di Pearl Harbor non incontrò i favori di Ebert che gli assegnò solamente una stella su cinque. Nonostante ciò, molti storici apprezzarono la fedeltà storica dell’opera.

Personaggi principali:

  • Nicolas Cage: attore protagonista in vari film d’azione e drammatici.
  • Chloë Grace Moretz: attrice emergente nota per ruoli intensi in produzioni indipendenti e blockbuster.

Ospiti speciali:

  • Nessuno specificamente menzionato nella fonte.

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p style=”margin-top:20px”>L’eredità critica di Roger Ebert resta complessa; tra approcci innovativi alla comunicazione cinefila ed episodi controversi nelle sue valutazioni, la sua figura continua ad essere oggetto di studio per comprendere meglio l’evoluzione della critica cinematografica moderna.

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