Film anni ’80 da non perdere per gli amanti del cinema

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Il decennio degli anni ’80 si distingue per aver prodotto alcune delle pellicole più iconiche e influenti della storia del cinema. Questo periodo, segnato da un rinnovamento artistico e tecnico, ha visto la rinascita del cinema mainstream dopo il declino del sistema degli studi degli anni ’60. In questo contesto, registi come Steven Spielberg hanno dato vita a opere di grande successo che ancora oggi sono considerate capolavori intramontabili. Mentre molte di queste produzioni sono ormai note a tutti, esistono numerosi film meno celebri ma altrettanto meritevoli di visione, capaci di offrire varietà tra comicità, dramma e suspense.

film cult degli anni ’80 da riscoprire

an american werewolf in london (1981)

Nel panorama horror degli anni ’80, An American Werewolf in London rappresenta una pietra miliare, grazie alla sua capacità di combinare effetti speciali rivoluzionari con un umorismo nero. La pellicola di John Landis si distingue per aver vinto il primo premio Oscar per il miglior trucco, grazie ai sorprendenti effetti creativi di Rick Baker. Il film si presenta come una satira dark del genere dei licantropi, con un protagonista che incarna la ferocia e l’orrore più spietato del fenomeno cinematografico.

dirty rotten scoundrels (1988)

Tra le commedie più sottovalutate degli anni ’80 si colloca Dirty Rotten Scoundrels, noto per il suo spirito cinico e irriverente. La coppia formata da Steve Martin e Michael Caine dà vita a scene di pura follia comica, mentre il regista Frank Oz permette ai protagonisti di esplorare la farsa fino all’estremo. Questo film si distingue nel panorama della comicità dell’epoca per aver mantenuto vivo lo spirito irriverente e talvolta provocatorio.

the blues brothers (1980)

The Blues Brothers, primo lungometraggio tratto da uno sketch di Saturday Night Live, è considerato uno dei migliori esempi di comedy musicale degli anni ’80. Con interpretazioni memorabili di Dan Aykroyd e John Belushi, questa pellicola combina humor surreale con scene d’azione spettacolari e colonne sonore indimenticabili. Il film ha saputo catturare l’essenza dell’intrattenimento puro, con cameo divertenti e sequenze che sfiorano il fantastico.

blow out (1981)

Nell’ambito dei thriller hollywoodiani degli anni ’80 emerge Blow Out, diretto da Brian De Palma. Questa rivisitazione moderna del classico italiano Blow Up utilizza efficacemente il mezzo sonoro per creare un’atmosfera paranoica ed avvincente. Nonostante sia stato un insuccesso al botteghino, il film rappresenta un importante punto di transizione tra gli ultimi anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 nel cinema americano.

film drammatici e sociali dagli anni ’80

tootsie (1982)

Tootsie non è solo una commedia esilarante: è anche uno dei film più profondi sulla tematica delle identità e delle relazioni negli anni ‘80. Dustin Hoffman interpreta un attore che si traveste da donna per ottenere un ruolo televisivo, affrontando temi come i ruoli sociali femminili senza cadere in stereotipi volgari o offensivi. La pellicola analizza anche le dinamiche legate alla presenza crescente delle donne nel mondo del lavoro.

broadcast news (1987)

Broadcast News, diretto da James L. Brooks, incarna perfettamente le tensioni culturali della seconda metà degli anni ‘80. La pellicola esplora con intelligenza le complessità della professione giornalistica attraverso tre personaggi principali interpretati da Holly Hunter, Albert Brooks e William Hurt. Ricco di umorismo sofisticato e momenti emozionanti, rappresenta uno dei migliori esempi del cinema sociale dell’epoca.

platoon (1986)

L’opera di Oliver Stone Platoon offre una cruda riflessione sulla guerra del Vietnam attraverso gli occhi dei giovani soldati coinvolti nel conflitto. Il film rompe con le rappresentazioni idealizzate della guerra militare americana proponendo una narrazione senza filtri o romanticismi. Con interpreti come Willem Dafoe e Charlie Sheen, questa produzione resta uno dei punti salienti dell’anti-guerra cinematografica degli Anni ‘80.

il cinema sperimentale e indipendente negli anni ’80

blue velvet (1986)

Dopo vari tentativi di successo commerciale lungo tutta la carriera artistica, David Lynch propone Blue Velvet, opera simbolo dell’estetica surrealista della decade. Il film mescola atmosfere oniriche con elementi noir per analizzare l’illusione dell’America ideale negli Anni ‘50s sotto una luce disturbante ma affascinante. Pur rischiando l’allontanamento dal pubblico più generalista, rimane uno dei lavori più significativi nella poetica lynchiana.

little shop of horrors (1986)

Mantenendo viva la tradizione musicale americana reinterpretata in chiave comica-macabra, Little Shop of Horrors trae origine dal musical off-Broadway portando sul grande schermo un mix unico tra horror parodistico e rockabilly nostalgico. Diretto da Frank Oz ed ispirato al cult cinematografico di Roger Corman, questo film ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei cinefili grazie alla sua leggerezza contagiosa.

Persone chiave presenti:
  • Steven Spielberg
  • John Landis
  • Rick Baker
  • Steve Martin
  • Michael Caine
  • Dan Aykroyd
  • John Belushi
  • Willem Dafoe
  • Charlie Sheen
  • Dustin Hoffman
  • William Hurt

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