Festival di Berlino 2025: il trionfo di Dreams (Sex Love) con l’Orso d’Oro

Il 75° Festival del Cinema di Berlino ha recentemente chiuso i battenti con una cerimonia di premiazione che ha visto protagonisti diversi film e attori. La giuria, presieduta da Todd Haynes, ha assegnato l’ambito Orso d’Oro al film Dreams (Sex Love), diretto dal regista norvegese Dag Johan Haugerud.

premi e riconoscimenti del festival

La competizione ha visto anche la vittoria di Rose Byrne, che si è aggiudicata il premio per la migliore interpretazione nel film If I Had Legs, I’d Kick You, diretto da Mary Bronstein. In questa pellicola, l’attrice australiana interpreta una madre impegnata a bilanciare le sue responsabilità professionali come terapista e le esigenze di un figlio con bisogni speciali. Inoltre, il premio per il miglior attore non protagonista è andato a Andrew Scott, per il suo ruolo in Blue Moon, diretto da Richard Linklater.

dettagli sui premi principali

  • Orso d’Oro: Dreams (Sex Love) – Dag Johan Haugerud.
  • Orso d’Argento Premio della Giuria: The Message – Iván Fund.
  • Orso d’Argento Gran Premio della Giuria: The Blue Trail (O último azul) – Gabriel Mascaro.
  • Migliore performance da protagonista: Rose Byrne, If I Had Legs I’d Kick You.
  • Migliore performance da non protagonista: Andrew Scott, Blue Moon.
  • Orso d’Argento per il miglior contributo artistico: The Ice Tower – Lucile Hadžihalilović.
  • Migliore Regia: strong > Living The Land – Huo Meng.
  • Orso d’Argento alla sceneggiatura: strong > Kontinental ’25 – Radu Jude.
  • GWFF Best First Feature Award: strong >
  • GFF First Feature Award: strong > The Devil Smokes (and Saves the Burnt Matches in the Same Box) – Ernesto Martínez Bucio.
  • Berlinale Documentary Award: strong > Holding Liat – Brandon Kramer.
  • Shorts: strong >
  • Golden Bear Best Short Film : strong > Lloyd Wong, Unfinished – Lesley Loksi Chan.
  • Silver Bear Jury Prize (Short Film): strong > Ordinary Life (Futsu no seikatsu) – Yoriko Mizushiri.
  • CUPRA Filmmaker Award – Quenton Miller per Koki, Ciao.

L’evento ha messo in luce talenti emergenti e opere significative nel panorama cinematografico internazionale, consolidando ulteriormente la reputazione del Festival di Berlino come uno dei più prestigiosi al mondo.

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