Federico fellini: la mostra al musa di salò tra disegno e regia

mostra dedicata a federico fellini al muSa di salò: un viaggio tra disegni e cinema
Dal 6 luglio al 31 agosto 2025, il MuSa Museo di Salò ospita una esposizione che rivela l’anima artistica e creativa di uno dei registi italiani più influenti. La mostra intitolata “Federico Fellini – dal disegno alla regia” offre un’immersione nel mondo grafico del Maestro, evidenziando come i suoi schizzi, caricature e bozzetti abbiano preceduto e ispirato le sue opere cinematografiche. Curata da Elena Ledda e Federico Grandesso, questa rassegna rappresenta un’occasione unica per apprezzare oltre cinquanta lavori inediti, molti dei quali mai esposti in Italia, accompagnati da fotografie che ritraggono Fellini sul set.
l’importanza dei disegni nella genesi delle opere felliniane
la funzione creativa dei bozzetti e degli schizzi
Prima di essere realizzate sul grande schermo, le storie ideate da Fellini prendevano forma attraverso il suo talento grafico. Nei primi anni Quaranta, il regista si dedicava a caricature e ritratti di attori, attività che mantenne anche negli ultimi giorni della vita. La mostra mette in evidenza questo legame tra immaginazione visiva e produzione cinematografica attraverso bozzetti preparatori, autoritratti, schizzi e illustrazioni che illustrano la genesi delle sue pellicole più celebri come “Amarcord” e “Il Casanova di Federico Fellini”.
dalla caricatura giovanile alle opere monumentali
Dalla sua adolescenza, Fellini si cimentò con la caricatura, creando ritratti di personaggi pubblici presso il Cinema Fulgor di Rimini. Tra i materiali esposti emergono esempi significativi di questa fase formativa: dalla caricatura del 1937 fino ai bozzetti per “Amarcord”, passando per disegni inediti del 1982 relativi a “Casanova” e “Pinocchio”. Un esempio emblematico è “Sogno, 20 agosto 1984”, tratto dal Libro dei sogni dell’artista, che riflette l’approccio onirico presente nelle sue opere.
disegni iconici e caratteristiche delle pellicole principali
I lavori preparatori per “Amarcord” e “Il Casanova”
L’esposizione dedica ampio spazio alle due pellicole simbolo del regista: “Amarcord”, con studi sui personaggi come la Volpina e fotografie inedite dai set; ed “Il Casanova”, celebrando il trecentesimo anniversario della nascita del famoso seduttore veneziano. I materiali provenienti dalla Fondation Fellini pour le Cinéma permettono di analizzare come il regista visualizzasse i suoi protagonisti prima ancora delle riprese.
I disegni dell’ultima fase: arte terapeutica e confessione personale
Toccante è la sezione dedicata agli ultimi schizzi realizzati durante la degenza presso una clinica di Ferrara nel 1993. Realizzati sotto la supervisione della dottoressa Anna Cantagallo, questi lavori testimoniano l’intensa attività creativa anche nei momenti più difficili della vita dell’artista. Schizzi terapeutici si mescolano a disegni liberi, offrendo uno sguardo intimo sulla relazione tra arte e cura.
- Elena Ledda
- Federico Grandesso
- Dott.ssa Anna Cantagallo
- Stephane Marti – Presidente della Fondazione Fellini
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