Fatti su my neighbor totoro che anche i fan non conoscono

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Il film My Neighbor Totoro, uscito originariamente nel 1988, rappresenta un pilastro fondamentale nella storia di Studio Ghibli e segna l’inizio della collaborazione tra il regista Hayao Miyazaki e la celebre casa di produzione. La pellicola narra le avventure di due giovani sorelle, Satsuki e Mei, mentre si trasferiscono in una nuova abitazione immersa in un paesaggio boschivo ricco di spiriti della natura come il simpatico Totoro.

origini e ispirazioni del film

il progetto iniziale e il legame con princess mononoke

Inizialmente, My Neighbor Totoro si basava su una prima bozza di Princess Mononoke. Le prime idee emersero già nel 1981, con Miyazaki che prevedeva una protagonista femminile giovane affiancata da un essere antropomorfo simile a un gatto. Nel corso del tempo, questa concezione si evolse, dando vita alla storia più leggera e fiabesca di Totoro. La trama più cupa e complessa di Princess Mononoke, invece, nacque alcuni anni più tardi.

l’alimentazione principale di totoro: le ghiande

Sul piano simbolico e narrativo, è stato chiarito che il personaggio simbolo del film si nutre principalmente di ghiande. Questa scelta ha senso considerando l’ambiente naturale in cui vive Totoro: un bosco ricco di alberi con frutti abbondanti. Miyazaki stesso ha confermato questa informazione attraverso fonti ufficiali.

la diffusione del nome mei dopo l’uscita del film in giappone

Dopo il debutto cinematografico nel 1988, il nome Mei divenne estremamente popolare in Giappone. La figura della piccola Mei Kusakabe catturò l’affetto dei fan al punto da far sì che molte famiglie scegliessero questo nome per le proprie bambine. Nel corso degli anni, Mei fu anche classificato come uno dei nomi femminili più diffusi nel paese, raggiungendo la prima posizione nel ranking delle nascite nel 2014.

successo al botteghino e riconoscimenti televisivi

Sebbene si possa pensare che il successo del film fosse immediato grazie alla sua narrazione rassicurante e all’animazione magica, i dati dimostrano un’altra realtà. Secondo fonti ufficiali, l’opera registrò uno dei peggiori esordi nella storia di Ghibli. La strategia promozionale combinata con altri titoli non riuscì a migliorare le performance nelle sale cinematografiche; La trasmissione televisiva ottenne risultati eccezionali, contribuendo a consolidare la fama del film.

ricostruzione della casa di Satsuki e Mei per la fiera mondiale del 2005 a Nagoya

Nel contesto dell’esposizione universale tenutasi a Nagoya nel 2005, fu realizzata una replica fedele della casa delle protagoniste. Con pareti bianche e dettagli rossi vivaci, questa struttura permise ai visitatori di immergersi nell’atmosfera del film camminando tra ambientazioni autentiche create sotto la supervisione diretta di Goro Miyazaki, figlio di Hayao Miyazaki.

ispirazioni naturalistiche della foresta

La scena forestale presente nel lungometraggio trae ispirazione da un vero bosco situato a Tokorozawa in Giappone. Hayao Miyazaki risiede nelle colline vicino a Sayama Hills ed ha dichiarato che quella zona ha fornito lo scenario reale per la creazione dell’ambiente magico dove si svolgono le avventure delle sorelle Kusakabe. Oggi questo luogo è conosciuto come “Totoro no Mori” o “Foresta di Totoro”, arricchito da una statua dedicata al personaggio iconico.

significato del termine “totoro”: dal troll alla creatura fantastica

L’origine del nome “Totoro” deriva dalla parola giapponese “tororu”, traducibile come “troll”. Sebbene sia pronunciato correttamente come “tororu”, Mei – la piccola protagonista – pronuncia erroneamente il termine come “Totoro”. Miyazaki ha spiegato che questa denominazione nasce dall’osservazione dei troll nei racconti letti durante l’infanzia dalla stessa Mei; così facendo si aggiunge un tocco misterioso alle creature forestali presenti nel film.

le voci inglesi: Dakota ed Elle Fanning interpretano Satsuki e Mei

Nell’edizione doppiata in lingua inglese de My Neighbor Totoro, le protagoniste sono state affidate alle voci delle attrici Dakota Fanning ed Elle Fanning. Essendo sorelle nella vita reale, hanno portato autenticità alle interazioni tra Satsuki e Mei sullo schermo. Entrambe vantano ampia esperienza recitativa che ha contribuito ad arricchire l’intensità emotiva delle loro interpretazioni.

il catbus: da carriola a veicolo magico

Una delle figure più distintive dell’universo ghibliano è senza dubbio il Catbus. Originariamente avrebbe potuto assumere la forma di una carriola trainata da cavalli—una versione molto diversa rispetto al bus parlante conosciuto oggi—ma Miyazaki decise che sarebbe stato molto più affascinante trasformarlo in un autobus motorizzato capace di viaggiare attraverso i boschi insieme ai personaggi principali.

me and satsuki: due sorelle o un’unica protagonista?

Miyazaki aveva considerato anche l’ipotesi di fondere i tratti delle due protagoniste femminili in un’unica figura principale anziché mantenere due sorelle distinte. Questa soluzione risultò meno efficace per lo sviluppo narrativo poiché avrebbe reso complesso seguire le dinamiche familiari tra Satsuki e Mei o rischiava confusione sulla presenza delle due personalità separate. Alla fine prevalsero gli aspetti realistici della relazione tra le due ragazze che rafforzano il messaggio centrale dell’opera.

Personaggi principali:
  • Satsuki Kusakabe: doppiata da Noriko Hidaka (versione originale)
  • Mei Kusakabe: doppiata da Chika Sakamoto (versione originale)
  • Totoro: mascotte ufficiale dello studio Ghibli e spirito della foresta
  • Soggetto ispiratore: foresta reale vicino Sayama Hills (Tokorozawa)
  • Doppiatrici inglese: Dakota Fanning (Satsuki), Elle Fanning (Mei)
  • Crew tecnica: Hayao Miyazaki (regista), Goro Miyazaki (curatore esposizione)
  • Piano scenografico: ricostruzione fedele della casa delle protagoniste per eventi pubblici

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